lunedì 16 settembre 2019

"UNA STAR ALL'IMPROVVISO" di Manuela Pigna e Mariachiara Cabrini





Buon pomeriggio amici lettori!
Oggi, per voi, un'altra imperdibile nuova uscita: "Una star all'improvviso" di Manuela Pigna e Mariachiara Cabrini, edita Dri Editore 😊






Titolo: Una star all'improvviso
Autori: Manuela Pigna e Mariachiara Cabrini
Genere: Chick lit
Casa editrice: Dri Editore
Collana: Dri Editore Brand New

Disponibile in ebook a € 2,99
a breve anche in formato cartaceo 

Pagina autore: - Mariachiara Cabrini - Manuela Pigna 




TRAMA: 

Avete mai sognato di incontrare l’attore dei vostri sogni?
E come reagireste se bussasse alla vostra porta?
Ad Amneris accadrà in una serata estiva, nella sua fattoria emiliana, dove Island March - la star più sexy del suo telefilm preferito - si presenterà al suo cospetto con una richiesta da cardiopalma.
Non traete conclusioni affrettate, perché nulla è come sembra.
Tra oche dal carattere irascibile, un pony psicopatico, un cammello con una gobba storta e un cane affettuoso, Island vivrà in incognito un’avventura tutt’altro che scontata. Quando si dice “passare dalle stelle alle stalle”... tutto sommato però, la proprietaria della fattoria non è poi così male.
Manuela Pigna e Mariachiara Cabrini si sono cimentate per noi in un chick lit spumeggiante e divertente. Ci trasporteranno sotto il cielo emiliano, in mezzo alla natura, dove vivremo una storia tutta da gustare.



BIOGRAFIE:

Mariachiara Cabrini, nata a Mantova, lettrice accanita, non ha mai vacillato nel suo amore verso i libri. Durante gli anni del liceo ha creato un book blog, 'L'arte dello scrivere forse...', che gestisce ancora oggi sotto lo pseudonimo di Weirde santippe e ha anche iniziato a dedicarsi alla scrittura. Laureata in Storia dell'arte, ha pubblicato con Harlequin Mondadori il libro giallo ironico L’Accomodatrice Lie for me, con Fanucci editore il romanzo L'Elisir di Mantova (opera a quattro mani con Francesca Cani) e autopubblicato i romanzi Imprinting love (2010), La Fiamma del destino (2011), Le rocambolesche avventure di una lettrice compulsiva (2012), Dreamwalker la ragazza che camminava nei sogni (2017) e Piccola vipera (2019). Ha anche curato la traduzione italiana collettiva di Vulnerable, dell'autrice Amy Lane. "Una star all'improvviso" è il suo primo libro con Dri editore.



Manuela Pigna è una giovine aspirante autrice con il gene della lettura compulsiva. Il marito narra di averla trovata, un giorno, a leggere con interesse le istruzioni del lettore dvd. Aveva giurato e spergiurato, in passato, che non avrebbe mai scritto di se stessa in terza persona, perché trova(va) la cosa ridicola e poco spontanea, ma va detto che la coerenza non è il suo forte, e poi una volta preso il via non è neanche così male. Ama profondamente il termine “giovine”, purtroppo oggi obsoleto e a dire il vero neanche più tanto calzante, il cioccolato con nocciole rigorosamente intere e le persone coerenti. La trovate su Facebook e Goodreads, e lì, vi giura, vi parlerà in prima persona.






 BREVI ESTRATTI:

«Sei la ragazza più strana che io abbia mai incontrato» sussurra mentre posa la mano destra dietro la mia nuca e mi attira verso la sua bocca.
Sta per baciarmi?
Sul serio? Non posso svenire ora! Non posso!
Sta succedendo davvero?
Non avrò mai risposta a queste domande, perché prima che il bacio possa avvenire, un urlo disumano squarcia il silenzio della sera.
Island si ritrae e sobbalza per lo spavento. «Stanno ammazzando qualcuno?»
In effetti somiglia all’urlo di una donna che sta per essere uccisa senza pietà, e invece... «No, sono i pavoni.»



Lo spettacolo non è ancora finito. Island infatti si sta spogliando. Si toglie la giacca, rimbocca le maniche della camicia bianca, e afferra l’ascia per tagliare i ciocchi.
«Uau.» commenta Mariarca, ammirando come me quelle spalle larghe e i muscoli fasciati dalla stoffa bianca. «Tadadadada I don’t want you, to be no slave, I don’t want you, to work all day, I just want you, to be true, and I just wanna make love to you…»
Non posso che concordare con lei, sentendola canticchiare la canzone del famoso spot della Coca Cola di qualche anno fa, dove delle impiegate di un ufficio smettevano di lavorare per ammirare dalla loro finestra un operaio muscoloso, sudato e accaldato, bere una lattina di Coca fresca. A petto nudo.
Non mi importa nemmeno che Island non sia molto pratico nel taglio della legna. Gli ci vogliono diversi tentativi e colpi a vuoto per capire come muoversi, poi parte in quarta e guardarlo diventa un vero show.
«Non credi dovremmo dirgli che potrebbe usare la sega elettrica, invece di faticare così?» chiede Verdiana.
«No!» le rispondiamo subito in coro io e Mariarca.



«Amneris, ho dormito qui per settimane, mangiato a spese tue, invaso la tua casa con amici e parenti, tutti con il brutto vizio di mangiare almeno tre volte al giorno… mi sembra il minimo.» Ripeto convinto.
«Mi vuoi pagare?» chiede ancora incredula.
«Sì.»
Fa un passo indietro, apre la bocca ma non ne esce nessun suono, tanta è la sua costernazione. «Io non voglio i tuoi soldi, Island!»
Sospiro. Amneris e la sua testa nelle nuvole, nei sogni impossibili e del tutto priva di pragmatismo. Come farà a mandare avanti questo progetto? «Non fare la stupida.»
«Non voglio i tuoi soldi!» Scuote la testa con foga, deglutisce. «Non li voglio! Io…» Si blocca, con uno sguardo allarmato, come se si fosse resa conto all’improvviso di quello che stava per dire.
E io ora sto morendo di curiosità. Voglio sapere cosa stava per dire. «Tu?»
«Io…»
«Cosa?» chiedo, andandole incontro, e le afferro le braccia con le mani. Non riesco più a tenerle ferme. 

Prende un paio di respiri veloci, deglutisce, poi sgancia una bomba atomica proprio qui, nel vecchio studio del nonno. «Voglio te.»


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