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In uscita oggi "La Rosa di Cristallo", il nuovo romanzo di A.L. Diamond.
Titolo: La Rosa di Cristallo
Autore: A.L. Diamond
Genere: Mafia Romance
Disponibile in ebook a € 2,00
A breve anche in formato cartaceo
TRAMA:
Anasztásia è una giovane donna ungherese. Direttrice di una delle più importanti banche di Budapest, ha sempre fatto in modo di rimanere lontana dagli affari illeciti in cui é coinvolta la sua famiglia. Suo padre, Adrienn Korenski, alla luce del sole è un noto politico, ma dietro la facciata da uomo d'onore si nasconde quella da criminale, colluso con una delle più potenti organizzazioni mafiose mai esistite. Anastzásia prosegue la sua vita tranquillamente, lontana da quel mondo che proprio non le va giù, ma una fredda sera come tante la giovane è costretta a prendere una decisione che cambierà notevolmente le sorti della sua esistenza. La donna sarà costretta a sposare Maximilian Kovàks, un uomo dall'identità sconosciuta, scelto per lei da suo padre. Anasztásia in poco tempo si troverà a combattere contro un'unione combinata e una convivenza non voluta.
Ma cosa accadrebbe se quel cambiamento tanto disprezzato si rilevasse una piacevole scoperta?
Maximilian Kovàks é un imprenditore di successo nella splendida Budapest, cittá dominata dalla maestosità del Danubio. Ciò di cui nessuno é a conoscenza, però, é che Maximilian in realtà è il leader di una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo. A seguito di un accordo con Adrienn Korenski, uomo da tempo in affari con lui, Maximilian si vedrà stravolto dall'arrivo di una donna che approderà nella sua vita come sua moglie. Anasztásia si dimostrerà essere una tigre, impossibile da domare. Ma anche per i più forti resistere alle emozioni può risultare difficile e, in poco tempo, la donna si lascerà andare ai sentimenti. Tuttavia, il mondo della criminalità organizzata è oscuro e pericoloso, e un ostacolo insormontabile si presenterà sul cammino dei due sposi, cambiando notevolmente il corso degli eventi. Anasztásia si troverà a dover affrontare qualcosa più grande di lei e a fare i conti con un dolore impossibile da sopportare. Eppure, ogni cosa non è mai come sembra e tutto può cambiare in un istante, soprattutto se di mezzo c'è Maximiliam Kovàks.
DICE L’AUTRICE:
Voglio condividere con voi lettori quale è stato l’avvenimento che ha fatto nascere in me l'idea di scrivere questo romanzo. Può sembrare strano eppure a volte sono proprio alcune esperienze della nostra vita a darci ispirazione. Ebbene, ad ispirarmi per la trama di questo libro è stata una lite con mio padre. A chi non capita di discutere con i propri genitori? Qualunque sia la nostra età, spesso accade che si abbiano delle idee diverse, contrastanti e questo porta a inevitabili discussioni. Ovviamente non si è trattato di una lite seria, tant'è che come di consueto la calma è tornata dopo poco tempo, eppure quell’episodio mi ha ispirato. Quando gli ingranaggi della nostra mente si mettono in movimento risulta impossibile fermarli e la mia di mente ha iniziato ad immaginare, a vagare oltre limiti impensabili fino a che mi ha portato dinnanzi alla storia di cui oggi potete leggere la trama. Ho pensato ai figli, e agli innumerevoli modi in cui litigano con i propri genitori. Ho pensato a quanto possano essere futili i motivi che ci portano a discutere e ad alzare la voce. E poi inevitabilmente ho pensato alle donne di altri tempi, che non avevano scelta, né possibilità di replica alle decisioni che venivano loro imposte. Donne costrette a sposare questo o quel buon partito per mantenere alto il nome della famiglia. Una realtà che a noi giovani in balìa del progresso sembra così lontana, eppure ancora oggi potrebbero accadere situazioni del genere. E cosa potrebbe mai derivare da uno scenario di questo tipo? Quale potrebbe essere il destino di una donna costretta dal padre a sposare un uomo che non ha mai visto prima? L’infelicità perpetua o una piacevole scoperta che potrebbe pian piano trasformarsi in amore? E così, un pensiero tira l'altro, mixando una tematica così delicata con un genere letterario che ho sempre adorato, ecco che è nato il romanzo “La Rosa di Cristallo".
BREVE ESTRATTO:
L'orologio scoccava le diciannove in punto. Erano trascorse esattamente ventiquattro ore da quando Angus l'aveva avvertita dell'assenza del marito. Anasztàsia era preoccupata. Di Maximilian non c'era traccia e quella stupida sensazione di pericolo non l'aveva abbandonata dalla sera prima.
«Ti vedo agitata Anasztàsia! Qualcosa ti turba?» le domandò Amàlia dal lato opposto della stanza.
«Sono più di ventiquattro ore che non mette piede in questa casa» rifletté a voce alta, coinvolgendo anche la governante nei suoi pensieri.
«Sei preoccupata per tuo marito, tesoro?» Amàlia conosceva già la risposta, ma le piaceva torturarla. Per Anasztàsia quei sentimenti erano del tutto nuovi e non sapeva come spiegare ciò che provava.
«Temo possa capitargli qualcosa» confessò in un sussurro.
«Maximilian è una roccia, Anasztàsia» la tranquillizzò Amàlia. «Non gli succederà nulla» continuò, abbandonando la stanza e lasciandola sola e in balìa delle sue riflessioni. Anasztàsia rimase lì ferma a pensare per qualche minuto.
«Temevi per me, mia bellissima Rosa?» chiese una voce alle sue spalle. Anasztàsia si voltò e incontrò quegli occhi glaciali. Le era mancato quello sguardo. Maximilian aveva il viso stanco e tirato. Non doveva aver dormito affatto la notte precedente.
Non controllando le sue emozioni, lo raggiunse e prese a baciare le sue labbra. Quanto aveva bramato quel corpo e quel sapore mascolino in quelle ore. La Rosa non riusciva ad allontanarsi da lui e pian piano si apriva, donandosi interamente al Lupo, corpo e anima. Maximilian la prese tra le braccia e la condusse in camera da letto. La spogliò rapidamente e si fiondò in lei, nel calore del suo corpo sensuale.
«Guariscimi Anasztàsia, fammi dimenticare per un momento chi sono» le disse il marito a mo' di supplica. La Rosa non capì cosa intendesse dire, ma si impegnò per esaudire ogni singolo desiderio attraversasse la mente di lui, conducendolo nei meandri del piacere più oscuro.
A.L. Diamond è lo pseudonimo di un’autrice calabrese. Da sempre appassionata della lettura di romanzi di vario genere ha deciso di buttarsi a capofitto in qualcosa che l'ha sempre incuriosita e attirata: la scrittura. Ha esordito con il suo primissimo romanzo intitolato “Iridi blu cobalto", tratto dalla serie “From Frankfurt with love". Da quel momento non ha più smesso di scrivere e cerca di riportare su carta emozioni e sentimenti, condividendoli con i lettori e permettendo di farsi conoscere, anche solo un pochino, attraverso le sue parole.
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