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In uscita oggi "Blues per i nati senza un cuore"
dell'autore Ferdinando Salamino, edito Golem Edizioni.
Titolo: Blues per i nati senza un cuore
Autore: Ferdinando Salamino
Genere: Noir/Thriller
Casa editrice: Golem Edizioni
Disponibile in formato cartaceo a € 15,20
A breve anche in ebook
Contatto autore: Ferdinando Salamino
TRAMA:
Quando il noto uomo d’affari e filantropo Rodolfo Serrani viene assassinato e la donna che ama è accusata dell’omicidio, per l’ex agente della Hate Crimes Division Michele Sabella è ora di tornare a casa.
In una Milano irriconoscibile che sembra chiudersi su di lui come una trappola, Michele intraprende una corsa contro il tempo alla ricerca di una verità rimasta sepolta per dieci anni.
Chi sono i soci senza nome con cui Serrani era in affari?
E perché Elena è determinata a dichiararsi colpevole?
I demoni del passato esigono una drammatica resa dei conti e nuovi nemici si preparano a colpire mentre, tra menzogne e false piste, gli indizi convergono verso un piccolo villaggio immerso nella campagna dove i bambini sorridono sempre e gli adulti nascondono segreti.
A pochi giorni dal Natale, la neve si tinge di sangue innocente e Michele scopre di non essere più il cacciatore, ma la preda.
DICE L’AUTORE:
La storia si svolge in parte a Centesio, cittadina immaginaria immersa nelle campagne della Brianza ricostruita dopo una duplice frana. L'ispirazione per Centesio giunge da Consonno, città fantasma che negli anni '60 avrebbe dovuto essere la Las Vegas italiana e che la Natura, ribellandosi, ha distrutto. Oggi Centesio è un cumulo di inquietanti rovine che figura tra il 10 luoghi da incubo d'Italia, secondo molte riviste di settore.
BREVE ESTRATTO:
Sono il morso del bambino affamato che squarcia il capezzolo della madre per nutrirsi di latte e sangue. Sono l’M60 dell’adolescente foruncoloso che sparge le cervella dei compagni di classe sui muri della scuola. Sono il ventre gravido di morte dell’Enola Gay, in trasvolata su Hiroshima. Sono i pavimenti rossi di Guantanamo, l’acciaio della ghigliottina. Sono ogni guerra che sia mai esistita, ogni proiettile sparato. Sono il bisogno umano di uccidere.
Ferdinando Salamino è nato nel 1971. Laureato in Psicologia Clinica a Torino, la sua vita si divide tra Milano, dove è nato, e il Regno Unito, dove esercita come psicoterapeuta e insegna Psicologia all'Università di Northampton. “Il Kamikaze di Cellophane” è stato il suo primo romanzo, inizialmente pubblicato con Prospero, nel 2019, e ripubblicato nel 2020 per la collana Ombre di Golem Edizioni. Il suo racconto breve “Sangue Bianco” è comparso nell’antologia “Il Tallone di Achille”, curata da Massimo Tallone (Golem Edizioni). Nel gennaio 2020 ha visto la luce il suo secondo romanzo, “Il Margine della Notte” (Golem Edizioni) sempre con Michele Sabella come protagonista.
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