Recensione: "Quando c'era la luna"
di Sara Stroppa e Roberta Ambrogio, edito Libromania.
A cura di Daniela Colaiacomo.
Autori: Sara Stroppa e Roberta Ambrogio
Genere: Romance
Casa editrice: Libromania
Disponibile in ebook a € 3,99
e in formato cartaceo a € 18,00
Contatti autori: Instagram
TRAMA:
Chiara e Virginia sono migliori amiche e non potrebbero essere più diverse. Chiara è solare ed espansiva, Virginia schiva e individualista. Le loro vite cambiano per sempre quando una trascina l’altra al bancone del Moonriver un venerdì sera di fine marzo. La luna piena e un’eterna Roma fanno da cornice alla passione travolgente che esplode tra la bellissima Chiara e il glaciale Andrea, un musicista bolognese riservato e intrigante, e fa da galeotta a un legame che avrà bisogno di più tempo per sbocciare: quello tra Virginia e Marco, accomunati da un sogno perduto e pesanti aspettative future. Ma la vita è imprevedibile: il fratello di Andrea s’innamora di Chiara che intanto ha trovato lavoro come modella e Marco manda a monte il suo matrimonio per amore di Virginia, che rimane incinta. Amori tormentati, ambizioni e delusioni scandiscono le loro giovani vite e li fanno crescere, maturare e scoprire cosa il destino ha in serbo per ciascuno.
Da un lato abbiamo Chiara e Virginia, vent'anni, amiche dal primo anno della scuola media a Lavinio, diversissime sia fisicamente che di carattere - briosa, allegra, all'apparenza superficiale Chiara, riservata, taciturna, molto seria e rigorosa Virginia -, hanno un modo tutto loro di incastrarsi, necessarie l’una all’altra, da sempre.
Al primo anno della facoltà di Fisica e Astrofisica dell'università di Roma, condividono un piccolo appartamento, studiano insieme sotto lo sprone implacabile di Virginia, da sempre la prima della classe.
«Quando un oggetto A esercita una forza su un oggetto B, anche B esercita una forza su A. Le due forze hanno stessa direzione e stessa intensità ma versi opposti, e questo si chiama principio di azione e reazione! Ci sei, Chiara?».
Virginia terminò la spiegazione del terzo principio della dinamica richiamando l’attenzione di Chiara, che continuava a fissare il libro di fronte a sé con espressione smarrita.
Dall’altro, i fratelli Marino, Andrea e Luca - il duo musicale "Marino Bros" -, che fisicamente hanno in comune gli occhi di un profondo e penetrante azzurro, e un fascino indubbio ma sono molto diversi: mentre il più piccolo, Andrea, moro e riccio, è schivo e intrigante, Luca è tutto il suo opposto, capelli lisci e biondi, è carismatico e socievole, dedito a facili conquiste senza impegno.
Partiti da Bologna per incontrare alcuni produttori discografici nella Capitale, Andrea e Luca sono ospiti dell'amico Marco, uno studente di Economia con il diploma di pianoforte con il quale condividono la passione per la musica.
L'incontro fortuito dei ragazzi dà origine a una storia complessa, a tratti tormentata.
Mentre Chiara e Andrea sono travolti dall'attrazione, tra Virginia e Marco si genera uno strano rapporto.
Dopo un lungo periodo di amore a distanza, Chiara si trasferisce a Bologna per vivere con Andrea, Virginia inizia una relazione con Marco e Luca si scopre innamorato di Chiara.
Durante i quattro anni successivi al primo incontro i cinque giovani affrontano dolorosamente le conseguenze delle loro scelte e, imparando ad accettare che il terzo principio della dinamica si applica anche alla vita, maturano.
Sono tanti i protagonisti di questo ricco e intricato racconto, ognuno di loro ha un ruolo ben definito, nessuno escluso, intorno al quale si svolge la storia, dal mio punto di vista, bella e ben scritta.
Personalmente, ho amato molto Marco, la sua onestà, la forza di riconoscere i propri errori e recuperare la sua vera identità, il suo coraggio, l'amore e la dedizione per Virginia.
Virginia, dal carattere chiuso e indipendente, è troppo giovane per affrontare le pesanti responsabilità che è obbligata a sostenere e, nel momento in cui è privata del sostegno di Chiara, soffre e si tormenta, male si adatta a condividere spazi e obiettivi con Marco, fino a rischiare di perderlo.
A Bologna Chiara, per un caso del tutto imprevedibile, inizia con grande successo il lavoro di modella e deve affrontare la gelosia di Andrea. Presa dalla frenesia del suo lavoro, trascura Virginia proprio nel momento in cui avrebbe più bisogno del suo sostegno, sia affettivo che emotivo, mentre la situazione con Andrea precipita in un mare di incomprensioni e tensioni che destabilizza la coppia.
Luca, travolto dall'amore che prova per Chiara, inevitabilmente cambia, perde gran parte della superficialità che lo ha caratterizzato nel passato, si consuma, fino alla sera che decreta il disfacimento del suo mondo e di quello di Andrea.
Un altro personaggio interessante è Sofia, tenace e determinata, costretta da dolorose circostanze, è cresciuta prematuramente e la sua comparsa nella fase finale della trama ha una precisa e determinante collocazione.
Anche Nicole e Monica, due studentesse amiche di Virginia, pur essendo personaggi secondari, danno il loro contributo nel complesso scenario di questo lungo libro - sono quattro anni di vita vissuta intensamente -, intenso e ricco di pathos, che scorre veloce e appassionato.
Una lettura emotivamente impegnativa ma gratificante, a volte commovente, altre indisponente, comunque empatica, che consiglio a chi non ha paura di provare forti emozioni.
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