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In uscita oggi "Kiss me Liar" dell'autrice Sadie Jane Baldwin,
spin-off di Mister Diamond.
Titolo: Kiss me Liar
Autore: Sadie Jane Baldwin
Serie: Spin-off di Mister Diamond
Genere: Romance contemporaneo
Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99
A breve anche in formato cartaceo
TRAMA:
Lui non crede più nell’amore.
Lei ha giurato di stare alla larga dagli uomini.
Il destino li farà incontrare e una scommessa innamorare.
Charlotte vuole una vita in incognito per scappare dai suoi sogni infranti, ma ciò che non ha messo in conto è di trovare un uomo che le farà battere di nuovo il cuore.
Connor è quello che fa per lei: non è snob né ricco, tanto per cominciare; ha un sorriso da canaglia e trasuda carisma ed erotismo da ogni poro. Peccato che non si fidi di nessuno.
Sono due anime testarde e diffidenti; eppure, la connessione tra loro è lampante, autentica e profonda.
Ma cosa può accadere, quando fingi di essere un’altra persona?
Può finire solo in due modi: essere felici o avere il cuore infranto per sempre.
Una commedia romantica e divertente, sullo sfondo della scintillante Manhattan; un’intensa e sensuale storia d’amore tra due anime insoddisfatte che, inaspettatamente, si trovano a percorrere la stessa strada e finiscono per credere nella forza assoluta dell’amore.
DICE L’AUTRICE:
Se mi sono lanciata in questa avventura è solo grazie a mio fratello che mi ha parlato dei suoi amici che vivono a Manhattan. Io li ho portati nel mio mondo immaginario e, a parte il fatto che lavorano nel mondo dei diamanti, tutto il resto è frutto della mia fantasia, delle mie esperienze di vita e delle mie letture.
BREVI ESTRATTI:
«Wood, se ci sei, batti un colpo. Sarebbe sufficiente anche dire solo un “ciao”. Guarda che le parole sono gratis.» La sua voce mi trapanò un orecchio.
Presi un bel respiro e mi ripetei in mente che non era colpa sua, se ero mal disposta verso tutto il genere maschile. Per qualche ragione che proprio mi sfuggiva, lui mi stava pure simpatico. Leggermente simpatico, anzi. Era un irrilevante tre in una scala da zero a dieci.
«Oh, andiamo» disse. Scrollò le spalle e mi fissò con gli occhi ridotti a due fessure. «Non farai scena muta per tutta la serata? In fin dei conti, ti sto portando fuori.»
Fottiti, Black. Stavo per aprire bocca, ma la richiusi immediatamente. A quanto era arrivato? Sette? Otto insulti? Un gentiluomo, proprio. La sua influenza era davvero nociva, e mi sfuggì una specie di imprecazione.
«Hai disinstallato le vocali?»
Continuai a giocare la carta dell’indifferenza.
Ero il fottuto re delle imprese impossibili io. Ero determinato a concludere l’affare “Scopriamo chi è Willow Wood”, anche se andavo avanti senza navigatore e a forza di raccontare menzogne grandi come l’Empire State Building.
Mentre scendevo con l’ascensore, mi domandai per quale motivo mi era sembrata una buona idea offrirle una cena a casa di Malik e non portarla da McDonald’s. A mia giustificazione, potevo solo dire che tenevo a rimanere da solo con lei per interrogarla sulle sue intenzioni. Che coglione! Se avessi continuato a ripetermi questa storia, pensavo di riuscire a crederci sul serio?
Quella ragazza ti piace e vuoi fare una bella impressione, ecco qual è il vero motivo. E smettila di pensare a quanto potrebbe essere scatenata a letto.
Per l’appunto: un coglione disperato, disposto a tentarle tutte. La serata si prospettava davvero interessante. Alla scoperta del non-so-che-cazzo-provo-per-te.
Sadie Jane Baldwin ha tre figli, i piedi in Italia e il cuore in Cornovaglia. Fin da bambina dimostra una scarsa propensione per lo sport e una passione sfrenata per il mondo dei libri. Quando non scrive, la potete trovare tra i fiori del suo giardino, impegnata a coltivare le sue rose, oppure immersa nella lettura di un buon romanzo. Solo di recente ha scoperto l’amore per la scrittura e, quando ha un momento libero, cerca di coltivare anche le proprie storie romantiche.
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