Recensione: "In un girono di pioggia. Nulla accade per caso"
dell'autrice Tiziana Cazziero. A cura di Simona Diodovich.
Titolo: In un girono di pioggia.
Autore: Tiziana Cazziero
Genere: Narrativa - Romance
Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 10,30 o € 15,29
TRAMA:
Adele è cresciuta con la nonna, vive in una cittadina tranquilla della sua Sicilia, terra che ama e non abbandonerebbe mai. Gestisce la libreria di famiglia, vive in mezzo ai libri da quando è nata, sogna leggendo i romanzi d'amore, ma ama farsi sedurre dalle storie introspettive e psicologiche, perché nella realtà non ha progetti per il futuro. Conduce la sua vita in modo abituale.
La serenità le arriva dalla routine che non cambierebbe mai, fino a quando in città non arriva Tancredi. Per lui è un ritorno alle origini, è stato convocato in città per una situazione spinosa che riguarda la sua famiglia. Ha lasciato la terra dove è nato da diversi anni, si è laureato ed è diventato un professionista.
I due s'incontrano in un modo inusuale, il primo incontro è all'apparenza innocente, ma non tutto accade per caso. Tancredi nasconde un qualcosa del suo passato che Adele non dovrebbe scoprire e lei nasconde nel cuore un dolore che quel ragazzo dagli occhi trasparenti non dovrebbe conoscere.
Lei è legata alla sua Terra e non intende abbandonarla. Lui ha costruito il suo futuro in una città del Piemonte, il suo destino è stato scritto. L'amore dovrebbe superare ogni prova, ma quando le bugie e i progetti per il futuro emergono a galla in un mare di verità nascoste, anche il più puro e forte dei sentimenti vacilla e le certezze diventano muri troppo ripidi per essere oltrepassati.
Una faida familiare che dura da tanti anni, una città come Siracusa e due giovani che erano più uniti di una sola cellula.
In questo libro Tiziana Cazziero torna al suo amore, il primo e assoluto: il genere drammatico. Questa è la scrittura che le rende giustizia, che si assapora in ogni parola e che la mette a dura prova, dove però dà il meglio di sé. A partire dal prologo: lì vi farete un’idea di quello che dico. Passo dopo passo, la lettrice vede, sente, carpisce, annusa persino, le meraviglie di Siracusa in estate e in primavera. Io stessa non ci sono mai stata, ma è come se, dentro la storia, l’avessi vissuta anch’io.
Adele è una Caffei, sono donne forti, temprate dal dolore e dalle tragedie.
Tancredi è un Azzardi, l’altra famiglia, vincolato a quella dei Caffei da generazioni.
Sono famiglie, a loro modo, spezzate da una disgrazia. Ma si può comandare al cuore di non guardare quegli occhi chiari, dolci e gentili, che brillano al sole?
La storia è ben costruita, ti risucchia nella speranza di capire come mai esiste questo odio tra Caffei e Azzardi e sperare che la dolcezza di quest’ultimo e del legame che esiste tra loro due spezzi tutto il resto.
Chi non vorrebbe un uomo come Tancredi, genuino, dolce e gentile ma dall’aspetto di un principe, che protegge chi ama fino all’ultimo suo respiro? La storia struggente di queste famiglie è parte integrante del libro, si amalgama a questo amore delicato e vale la pena di essere letta. La penna della Cazziero ha dato il massimo con questa storia. Il dramma è proprio il suo pane.
Dopo le brutture, la delicatezza di un amore può cambiare tutto.
Finisco col dire che consiglio vivamente la lettura a chi ama le faide familiari e un pizzico di mistero. Siracusa aspettami, un giorno verrò a conoscerti e a rivedere gli stessi posti che mi sono immaginata tra le parole di questo libro.
Consigliatissimo.
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