Buon pomeriggio follower!
Alessia, Daniela e Franca Hanno letto "Con i tacchi è un'altra cosa" di Lucia Bonelli 😃
Titolo: Con i tacchi è un'altra cosa
Autore: Lucia Bonelli
Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 7,28
TRAMA:
Federica entra nel mondo del lavoro a trentatré anni e, proprio il giorno del suo 33° colloquio di lavoro, il destino le gioca un brutto scherzo. Stanca di dovere rinunciare sempre a tutto per seguire le regole, decide di sfidare la sorte e, aiutata da una serie di rocamboleschi equivoci, si ritrova nello staff della filiale romana della più grande società di marketing di Francoforte, la JB Kraften. Paul Peters, integerrimo Direttore Generale della società, prossimo al matrimonio del secolo, dovrà seguirla nella gestione della fusione parigina del colosso. Peccato che Federica non parli assolutamente il francese e che nessuno sappia che in realtà il suo nome è Marina, Marina Bonei.
IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:
Una bella commedia romantica,
ironica, spumeggiante per passare un'oretta in serenità evadendo dagli impegni
quotidiani!
La storia è fresca e procede a
ritmo serrato tanto da creare aspettative e curiosità. Per certi aspetti mi ha
ricordato un po' il film “Una donna in carriera” con Melanie Griffith. Sì, la
trama è totalmente diversa, ma la strada degli inganni e i temi affrontati sono
gli stessi, come andare avanti professionalmente senza alcun merito...
Marina, la protagonista non mi
è risultata molto simpatica all'inizio, anzi mi ha dato l’idea di essere un po'
viziatella.
Anche a me piacerebbe a volte
entrare nelle scarpe di qualche altra persona; è vero che non sempre i posti di
lavoro si ottengono per meritocrazia... ma secondo me il modo in cui Marina si
infila in questo inganno è imperdonabile, e decisamente sbaglia modo e tempo
per rimediare.
Lei è un disastro! Dimentica
le cose, è agitata... Però mi piace moltissimo il suo modo di pensare, un po'
come Ally McBeal, il telefilm! Credo che ci si possiamo rispecchiare per alcuni
tratti!
Di contro, lui, Paul è
affascinante, forte e deciso, un carattere davvero molto piacevole! Vorrei
averlo anche io come capo e fidanzato, allora! Il finale mi ha fatto apprezzare
l'uomo ancora di più perché ha avuto coraggio di mostrare senza paura i suoi
sentimenti.
Ho sorriso, riso e mi sono anche
emozionata in alcuni punti.
Qualche errore di distrazione,
che però non è poi così fastidioso visto che la trama si fa leggere e scoprire.
Mi sarebbe piaciuto che Lucia avesse speso qualche riga o pagina in più per
raccontare i momenti in cui i due protagonisti si sono innamorati...
I personaggi sono ben delineati
e molto simpatici tutti! La nonnina è veramente in gamba! Una nonna sprint
insomma. Anche i colleghi e l'amica di Marina sono degni di nota!
Insomma, consigliato! Brava
Lucia!
IL PARERE DI DANIELA PERELLI:
Tra
sorrisi e qualche lacrimuccia!
Marina
è la simpatica e a tratti insicura protagonista di questa spassosa commedia
romantica. Una ragazza piena di energie, ma che ha paura di affrontare e
mostrare al mondo intero le sue tante qualità. Ci si ritrova un po’ tutte in
lei, in fondo. Quante di noi non hanno mai immaginato di vestire i panni di
un’altra persona? Be’, credo che faccia un po’ parte di tutti noi
immedesimarsi, e non è un male, ma spesso un modo per ritrovare quella
sicurezza che teniamo nascosta. Che abbiamo paura di mostrare. Perché abbiamo
paura di sbagliare e di essere giudicati. Credo sia del tutto naturale, siamo
esseri umani, e di certo il trovare una protagonista come Marina, Alias
Federica, fa piacere.
Non
è di certo giusto ingannare un datore di lavoro, facendogli credere di essere
un’altra per essere assunta, ma lei è così spiritosa che le si può perdonare,
su 😉
Se
però ci si mettono di mezzo i sentimenti tutto si complica e allora si rischia
di non poter più uscire da quel vortice che ci si è creati, ma soprattutto di
far soffrire la persona che si ama. E allora, qual è la soluzione ideale? Dire
la verità, senza ombra di dubbio. Chissà cosa farà Marina a tal proposito, e
chissà come reagirà il suo datore di lavoro e innamorato Paul…
L’autrice
ha uno stile scorrevole e frizzante che ti tiene incollato alle pagine fino
alla fine. Ho sorriso spesso durante la lettura, alcune volte anche un po’
“sguaiatamente”, lo ammetto! Ma i personaggi che fanno da contorno alla storia
sono anch’essi fenomenali! Poi, a un certo punto, mi sono anche un po’
commossa, ma non vi resta che leggerlo per sapere il perché…
Complimenti all’autrice, ne consiglio assolutamente la
lettura.
IL PARERE DI FRANCA POLI:
Secondo
voi si può iniziare un lavoro, ma soprattutto un rapporto intimo con il proprio
capo dicendo una bugia o peggio ancora spacciandosi per un’altra persona?
Questo è quello che combina la nostra protagonista, Marina Bonei. Pur di
ottenere il lavoro che desidera, non si fa scrupoli e con uno stratagemma si
sostituisce a colei che effettivamente aveva il diritto di occupare quel posto,
Federica Fenni. Così facendo inganna Paul Peters, il responsabile della filiale
italiana di una importante ditta tedesca.
Marina
a trentatré anni non ha ancora trovato un'occupazione. Vive con i genitori e ha
una nonna ultramoderna. Il giorno del colloquio per l'importante ruolo di
assistente del direttore sarà proprio lei a dire alla nipote che abiti
indossare per ottenere il lavoro, ma soprattutto che scarpe. Quelle devono
essere assolutamente con il tacco.
Grazie
ai preziosi consigli della nonna, ma soprattutto al suo momento di follia,
ottiene il lavoro.
Quando
però tra i due protagonisti inizia a farsi strada l'attrazione, per la ragazza
iniziano i problemi. A nulla servono i consigli della sua migliore amica, Gina,
ovvero dire a Paul la verità prima che sia troppo tardi. Quando finalmente si
decide a farlo, sceglierà il momento meno adatto sia dal punto di vista degli
affari che da quello personale e affettivo. Anche il metodo che usa è
decisamente sbagliato.
Bello
il finale. Ho apprezzato il romanzo, è carino, scorrevole, scritto bene. I vari
personaggi, principali e secondari, sono caratterialmente ben delineati. Ho
amato Paul per il suo modo di fare e non meritava di essere ingannato in quel
modo. Per contro lei con il suo atteggiamento e il modo di rapportarsi con gli
altri mi è risultata piuttosto antipatica fin dall'inizio. E non ho cambiato
opinione nemmeno alla fine del libro. Mi sono piaciuti anche l'amica di Marina,
che nonostante non approvi le sue scelte è sempre pronta ad aiutarla, e i
colleghi di lavoro Cassandra e Marco. Chissà se l'autrice ha intenzione di
scrivere una storia anche su di loro. Simpatica la nonnina.
È
un libro che consiglio. Complimenti
Lucia Bonelli.
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