lunedì 10 settembre 2018

"JOSHUA E LA CONFRATERNITA DELL'ARCA" di Marcella Nardi



Buon pomeriggio amici lettori!
Alessia Toscano ha letto "Joshua e la Confraternita dell'Arca", di Marcella Nardi 😊






Autore: Marcella Nardi
Genere: Giallo/Thriller storico – Mystery & Suspense

Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 6,24

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TRAMA:

Un thriller mozzafiato, tra storia e mistero, che cattura l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima pagina e che illumina gli scenari più bui della storia del cristianesimo e dell’ebraismo. Un romanzo che parla di uomini pronti a tutto, interessati non alle verità della fede, ma a proteggere i due più grandi misteri dell’umanità.


Cos’è davvero l’Arca dell’Alleanza? Cosa si cela al suo interno? Chi era realmente Mosè?
E se, a dispetto della tradizione millenaria sulla Terra Promessa, Mosè non fosse stato altri che un guerriero in cerca di potere e fama che non aveva trovato presso la corte egiziana? Se fosse scappato dall'Egitto per realizzare altrove i suoi sogni di gloria, mettendo a ferro e fuoco chiunque ostacolasse i suoi piani?

Joshua, il figlio putativo del carpentiere Joseph, era davvero l’unigenito figlio di Dio?
Quale fu l'effettivo ruolo dei dodici apostoli? E se i dogmi in cui crediamo fossero solo la conseguenza di un loro tradimento, ideato ad arte, per far convergere su Joshua le profezie ebraiche sul Messia al fine di raggiungere il loro grande scopo? Mandando il Maestro al macello, e facendolo apparire risorto, i dodici diedero vita a una nuova religione. Plausibile? Forse…

I secoli trascorrono e il potere temporale della Chiesa di Roma cresce. 

Marco Polo, ricco e famoso commerciante veneziano, si afferma come ambasciatore del Khan, nel Catai. Ma chi era in realtà questo mercante? E che relazione c’era tra la sua famiglia e gli apostoli?
E ai giorni nostri, cosa potrebbe nascondere la tragica morte di Papa Luciani, dopo soli 33 giorni? Forse qualcuno temeva che le sue idee di innovazione avrebbero potuto scuotere le millenarie fondamenta di sabbia del Vaticano?
E cosa sta spingendo l’attuale Pastore dei cristiani ad agire in modo così diverso dai suoi predecessori? Le sue meravigliose idee di rinnovamento stanno cambiando radicalmente il volto del Chiesa Cattolica. Cosa c’è dietro tutto questo?

“Joshua e la Confraternita dell’Arca” è un thriller che si dipana attraverso i secoli tra segreti, giochi di potere e misteri. Chi lo ha letto in anteprima, lo ha giudicato “Un romanzo che si insinua attraverso gli oscuri sentieri della storia delle grandi religioni monoteistiche.
Marcella Nardi ha saputo usare, con grande maestria e preparazione, non solo la sua fantasia ma soprattutto le teorie di molti studiosi in merito alla figura di Joshua, il figlio del carpentiere Joseph.
Com’è successo che da un uomo buono e mite sia nata una delle più grandi religioni di tutti i tempi? 
È un romanzo che va letto pagina per pagina, lasciando libera la mente di volare attraverso il tempo, come ha fatto la scrittrice. 




“Joshua e la Confraternita dell’Arca” è un romanzo intrigante e appassionante. 
Mi è piaciuta molto la naturalezza con cui Marcella Nardi ha esposto le vicende che si dipanano nell’arco temporale di circa 2000 anni. Il suo modo di scrivere è chiaro e semplice, nonostante tratti degli argomenti particolari e spinosi. 
Storia e mistero si intrecciano in un crescendo di situazioni, con cambi di tono e scenari, così da tenere sempre viva l’attenzione di chi legge. 
Parliamo di Joshua, il Nazzareno; del cristianesimo; dell’ebraismo; dei fondatori della Chiesa così come la conosciamo e accettiamo, Pietro e Paolo. Ci crogioliamo nell’aurea un po’ segreta che, da sempre, avvolge il passato della nostra civiltà. 
Si tratta di uno storico? 
Forse più un thriller che, dai meandri dell’antichità, giunge ai giorni nostri. 
Ci sono inganni, trabocchetti, indovinelli da risolvere. 
Si percepisce che l’autrice ha impiegato del tempo per studiare nei minimi dettagli la composizione della trama e gli argomenti contenuti, ciò denota grande rispetto da parte sua per il lettore. 
Si gira intorno a quei due grandi misteri che l’umanità non avrà mai modo di capire con certezza. 
Iniziamo da Mosè per arrivare ai nostri ultimi Pontefici. 
E se Mosè non fosse chi crediamo? 
E se Joshua, il figlio di Dio, fosse tale solo grazie a strane congetture? 
Se tutto quello su cui si basa la nostra esistenza fosse stato creato ad arte? Da chi poi? Non i dodici apostoli, certo… O si? 
Non si possono spiegare i tanti anfratti, i cunicoli, i labirinti contenuti in questo libro, bisogna perdersi tra le sue pagine, liberando un attimo la mente da tutte le convinzioni che abbiamo rispetto alla nostra esistenza. 
Passiamo per la vita di Marco Polo e la sua famiglia con la costruzione di una vita romanzata che mi ha intrigato e appassionato. Lui stesso ci regalerà una scena sensuale molto bella e romantica. 
Un thriller “psicologico” particolare, che insinua quel piccolo tarlo che ognuno di noi ha provato a non ascoltare, ma ha avuto nella mente almeno una volta nella vita. 
Devo essere sincera, spesso ci ho riflettuto. Sono credente, quindi non mi faccio più di tante domande, a cui non saprei dare una effettiva risposta, se non la fede. 
Trovo Marcella Nardi una scrittrice molto preparata stilisticamente. 
Stavolta è riuscita a unire la sua fantasia con le teorie degli studiosi, scienziati e archeologi che si cimentano nel cercare di svelare questo enorme mistero. 
Mi ha fatto viaggiare nel tempo e nello spazio, mi sono anche divertita rispetto agli stratagemmi adottati di volta in volta e ai passaggi, spesso aiutati dal destino, che un prezioso volume e annessi compiono nel corso dei secoli. D’altronde, proprio al loro interno è celata la chiave di tutto. 
Una trama coraggiosa, forse irriverente verso il cristianesimo e l’ebraismo. Ma stiamo parlando pur sempre di un romanzo, che comunque, a mio parere, affonda le basi su delle ricerche approfondite. 
Io ci ho trovato tracce anche dei ritrovamenti del Vangelo di Giuda e dei Rotoli del Mar Morto.
Mi sembra appropriato il modo di esporre il punto di vista narrativo: ogni personaggio coinvolto, parla della stessa vicenda a modo suo e secondo le proprie idee. Ne esce fuori un racconto multi sfaccettato che consente di capire meglio e di entrare nello spirito della storia.
All’inizio del romanzo, l’autrice ha scritto l’elenco dei personaggi, spiegando anche se fossero storici o di sua invenzione.
Inoltre l’uso dei flashback ha consentito l’evoluzione della vicenda rispetto a un arco temporale così ampio.
Devo fare i complimenti a Marcella Nardi per la sua abilità lessicale e per avere creato e sviluppato questa trama succosa e coinvolgente. 



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