venerdì 21 luglio 2017

TRIPLA RECENSIONE "TRA LE ALI DI UN ANGELO" di Elisabetta Barbara De Sanctis



Buon pomeriggio follower!
Alessia Toscano, Franca Poli e Luc Cel hanno letto "Tra le ali di un angelo" di Elisabetta Barbara De Sanctis 😃








Titolo: Tra le ali di un angelo
Autore: Elisabetta Barbara De Sanctis

Disponibile in ebook a € 0,99

Pagina autore: Elisabetta Barbara De Sanctis - EliBì 





TRAMA:

Ester ha quarantacinque anni ed è bella, ricca e affermata, ma dietro la facciata scintillante nasconde il dolore sempre vivo per la perdita dell'amato marito e il rimorso per non aver saputo essere una buona madre per Giulia, la sua unica figlia, che non vede più da quattro anni. Quando scopre di essere gravemente malata, l'amarezza e i rimpianti rischiano di sopraffarla e si convince che l'unica soluzione possibile sia quella di farla finita. Ma la notte del ventitré dicembre viene svegliata da un angelo che le mostra un'altra possibilità: abbandonare per una volta l'orgoglio e chiedere perdono a sua figlia, perdonando così anche se stessa. 




IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:

Questo racconto è il primo che leggo di Elisabetta Barbara de Sanctis. L'ho apprezzato dalla prima pagina. L'autrice ha uno stile molto scorrevole e piacevole che quasi ritrae in una fotografia o in un dipinto le caratteristiche fisiche e psicologiche dei suoi personaggi. Mi ha colpito molto la prima parte in cui la protagonista, Ester, vive con il suo dramma e il suo vissuto, con il rimorso di avere allontanato la figlia. Quasi mi sono immedesimata in lei e nel suo dolore, raccontato dall'autrice in modo elegante e delicato.È vero che sembra una storia prettamente natalizia, condita di buoni sentimenti e propositi... con l'Angelo che avvolge e coinvolge completamente Ester e... me! Io poi adoro il Natale, con quell'atmosfera dove tutto sembra possibile, anche l'impossibile.
 Ma è anche vero che l'amore così puro tra una mamma, una figlia e una nipote, è importante e indissolubile. O almeno dovrebbe esserlo. Elisabetta, entrando in punta di piedi nelle vicende dei personaggi e nei cuori di chi legge, parla di un argomento molto delicato e particolare, quale il perdono. Non mi vergogno a dire che ho pianto, mi sono commossa ed emozionata durante tutta la seconda parte del romanzo.
 Le ultimissime righe sono state una sorpresa. Unica nota, che poi tanto nota non è, ma solo una mia curiosità forse, sarebbe stato carino che l'Angelo ed Ester avessero avuto un minimo confronto per farci sapere cose, che ovviamente in una recensione non si possono dire...
Molto bello anche il messaggio che l'autrice ha voluto lasciare alla fine del racconto: 
"Questa è una storia legata al Natale, ma è anche e soprattutto una storia che vuole ricordare a me stessa, e a chiunque ne senta il bisogno, quanto grande sia la forza del perdono. Perché se è vero che l'amore, nelle sue infinite sfumature, è il motore che muove il mondo, è anche vero che non può esserci amore lì dove non c'è il perdono". 




IL PARERE DI FRANCA POLI:

Questo libro è ambientato nel periodo Natalizio, ma come tutte le belle favole si può leggere in qualsiasi periodo dell'anno.
La storia è semplice di per sé, ma avvincente, scorrevole, scritta bene e in maniera molto accurata.
Non vi dico molto, in quanto essendo una breve novella rischierei di fare spoiler.
Ester, è una bella signora dell'alta borghesia romana, orgogliosa di quello che ha realizzato nella sua vita. Poco prima di Natale però riceve una notizia sconvolgente. Da quel momento tutto il dolore e il rimorso per quello che ha fatto a Giulia, la sua unica figlia, vengono a galla rischiando di farla crollare.
Si sa che quello è il periodo dell'anno dove si può assistere anche a dei miracoli. In questo caso l'Angelo del Natale riuscirà a farne uno e ad avvicinare Ester alla figlia?
Mi è piaciuto tutto del libro, anche se la parte finale è quella che preferisco.
Non mi resta che fare i complimenti all'autrice.
Super consigliato. 




IL PARERE DI LUC CEL:

Ho trovato questo libro gratuitamente tra i post di Facebook e mi apprestavo alla lettura con un po’ di diffidenza, invece mi ha sorpreso davvero. Sono rimasta avvinta sin dalle prime righe, non sono riuscita più a smettere di leggere, tanto che l’ho divorato.Anche se è una novella natalizia – di fatto abbiamo tutto: la neve il Natale, il perdono e persino l’Angelo - e potrebbe sembrare scontata, non lo è affatto.
 Il carattere della protagonista è assolutamente realistico, vero, e per questo stiamo con lei sino alla fine, facciamo il tifo, ci immedesimiamo nelle sue debolezze, ci identifichiamo nei suoi errori e nel rimorso per essi.
 Non c’è una parola di più del necessario e questo l’ho apprezzato molto.
 In poche pagine un percorso di vita duro… Non dico altro se non che mi son dimenticata di cercare i refusi perché non ne ho incontrati.Complimenti all’autrice. Romanzo da leggere. 


  

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