venerdì 24 novembre 2017

DOPPIA RECENSIONE "LAS 0906 - IL CODICE" di Tiziana Iaccarino



Buon pomeriggio follower!
Mariella Mogni e Daniela Perelli hanno letto "LAS 0906 - Il codice", il nuovo libro di Tiziana Iaccarino 😊








Autore: Tiziana Iaccarino
Genere: Thriller - Giallo

Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 4,99

Pagina autore: Tiziana Iaccarino 








TRAMA:



Isola di Maiorca, Spagna. 9 giugno 2014.

La famiglia Santis è proprietaria di un'antica tenuta costruita, a picco sul mare, su una delle zone rocciose più belle dell'isola di Maiorca, ma è all'oscuro di ciò che la casa nasconda da secoli. 
Lorena e Alberto non sanno che i genitori, a loro volta, tacciono intorno a una verità arrivata a sconvolgere la loro vita, simultaneamente a una serie di coincidenze targate tutte da una stessa incisione: “LAS 0906”.
Che cos'è quel codice e dove li porterà?
Alberto crederà di avere tra le mani una rivelazione sconvolgente, ma forse sarà troppo tardi quando, insieme a Lorena, dovrà avere a che fare con un'amara sorpresa.  
Lorena, dal canto suo, non sa che un nemico può nascondersi dietro il volto di chiunque e dovrà lottare per riconquistare l'agognata serenità.
L'amore sarà in grado di aiutarla a buttarsi alle spalle un passato che trascina le catene di una prigione senza via di fuga?  





IL PARERE DI MARIELLA MOGNI:

Ogni casa parla dei propri abitanti, a maggior ragione lo fa l’antica dimora situata nell’isola di Maiorca in cui Tiziana Iaccarino ambienta il suo ultimo romanzo. Un romanzo “strano” e molto piacevole, frutto di una felice contaminazione tra diversi generi letterari. 
La villa, acquistata dalla famiglia Santis, genovese ma trapiantata da tempo in Spagna, nasconde segreti antichi che affondano fino al 1600 e segreti recenti, che riguardano la famiglia stessa. Spetterà a Lorena e ad Alberto, i due protagonisti, il compito svelarli muovendosi tra indizi confusi, antichi libri e uno strano e incomprensibile codice. Non sarà un compito facile poiché ogni scoperta, ogni rivelazione, porta con sé un carico di sofferenza. L’atmosfera è inquietante, così come lo è la casa, abilmente descritta dall’autrice, che trasuda abbandono e trascuratezza. Con i suoi infissi marci, rispecchia perfettamente i suoi proprietari, marci e corrotti, al di là delle apparenze. La narrazione è avvincente, soprattutto nei primi capitoli, che sono una vera e propria galoppata tra epoche diverse. Di pagina in pagina, tutti i misteri vengono svelati, compreso quello che riguarda il misterioso codice che i protagonisti vedevano ovunque durante l’infanzia. Una soluzione molto suggestiva, per quanto poco elaborata, che allude a una tragedia consumata nella casa in epoca remota e a un’oscura maledizione. Mi fermo qui per non svelare troppo.
Purtroppo il romanzo si conclude proprio sul più bello, quando Alberto e Lorena si trovano a fronteggiare un nuovo problema, più grande di loro, un problema che li proietta verso un futuro incerto. Peccato avere interrotto la narrazione in modo così repentino dopo avere creato tante aspettative e introdotto un personaggio, il fidanzato di Lorena, che non compare mai direttamente nella storia. Questa repentina interruzione che, a mio parere, rappresenta l’unico difetto del romanzo, autorizza comunque a ipotizzare un futuro seguito che sarebbe davvero necessario oltre che graditissimo. 
Per me il romanzo merita 5 stelline. 





IL PARERE DI DANIELA PERELLI:

Las 0906: il codice, è un romanzo che si svolge tra i ricordi più remoti di una famiglia, tra segreti e momenti di suspance che l’autrice ha descritto molto bene grazie all’accuratezza dei più piccoli dettagli. I luoghi, la tetra tenuta e i suoi segreti nascosti, il fascino di un codice che, Lorena e Alberto i protagonisti, cercano di capire... La storia viene narrata in terza persona ed è un aspetto che ho apprezzato molto, in quanto mi ha permesso di seguire ogni passaggio in modo chiaro e conciso, non lasciando modo di perdermi o confondermi.
L’unica appunto che mi sento in dovere di fare, l’unica nota “stonata” essendo comunque un genere, il giallo, molto difficile e su cui si deve lavorare tanto, è il fatto che, almeno per quel che mi riguarda, ho capito da subito una circostanza a mio parere "svelata", togliendomi il gusto di scoprire una parte del mistero al momento appropriato. Ma, come ho detto, questa è semplicemente un’ingenuità nel descrivere alcuni aspetti ed emozioni, rimarcando su quegli stessi aspetti ed emozioni, da portarmi subito a pormi una domanda che già sapevo quale risposta avrebbe avuto. Ciò non toglie nulla ovviamente alla bella e originale storia, ben scritta, che io consiglio assolutamente ai lettori di leggere. 
Complimenti all’autrice 😊



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