sabato 23 dicembre 2017

DOPPIA RECENSIONE "MALEDETTO NATALE" di Mariella Mogni



Doppia recensione per "Maledetto Natale", il libro di Mariella Mogni, a cura di Alessia Toscano e Luc Cel 😃







Autore: Mariella Mogni
Genere: Erotico

Casa editrice: ErosCultura

Disponibile in ebook a € 3,99 







TRAMA:


Come dovrebbe essere una storia d’amore tra una donna e un uomo? Certo, ognuno di noi avrà la propria risposta, ma siamo sicuri che la maggior parte risponderebbe: dolce passionale, commovente. Qualcuna/o aggiungerebbe: impetuosa, carnale, a tratti feroce. Mariella Mogni ci dona tutti questi ingredienti per una straordinaria cena di Natale. Ed è proprio a pochi giorni dal Natale che il romanzo prende le mosse.  Federica, sola e amareggiata, ripercorre gli ultimi otto mesi, segnati dalla sua storia con Michele. Un amore nato per caso, su un treno, e sballottato da una città all’altra in cerca di un difficile equilibrio. È stato facile per entrambi abbandonarsi a una passione travolgente, assoluta, di quelle che lasciano i segni sul corpo e riempiono il cuore di speranza. Ma la storia di Federica e Michele non sembra essere nata sotto i migliori auspici e lei non riesce ad adattarsi al ruolo di amante di un uomo sposato, legato da obblighi e sensi di colpa a una donna che non ama più. Per questo si prepara a trascorrere il Natale da sola. Il maledetto Natale delle amanti, delle donne costrette a ripetere “Scegli, o me o lei” Quante donne e uomini si ritroveranno in Federica e Michele, quanti soffriranno per i contrasti, le liti, le discussioni. E quanti si ecciteranno per la passione che cola come miele da queste pagine così ben scritte, perché un amore senza passione e carne, si chiama amicizia. ADATTO A UN PUBBLICO ADULTO 




IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:

Credo che "Maledetto natale" non sia un semplice erotico, ma un viaggio introspettivo e intimista nell'animo della protagonista, Federica, che prende coscienza di se stessa, nel bene e nel male, con le sue luci e le ombre, coi i pregi e i difetti. Sembra quasi che lei racconti al lettore, in modo accorato e accurato la sua vita, le sue scelte, le esperienze che si porta dietro, come se ci regalasse il suo prezioso diario. Mariella Mogni ha uno stile scorrevole, elegante, scivoloso: è una donna e si percepisce da ciò che scrive e dal modo in cui lo scrive.La narrazione si mescola tra presente e ricordi passati, rendendo la storia forse più realistica e dando l’impressione di poter seguire il caos presente nella testa e nel cuore di Federica.Le scene erotiche - mai volgari o irrispettose - sono una delle parti più importanti del romanzo, perché in esse è racchiuso tutto il mondo di Federica e Michele, l'amore, il dolore, la voglia di appartenersi...Questo libro sì, parla di sesso, legato però appunto anche a un forte sentimento, all'egoismo, al senso di colpa, al tradimento, alle relazioni incomprensibili e distruttive... A volte bisogna arrivare alla fine del tunnel per vedere di nuovo la luce.Maledetto natale sicuramente è dedicato a un pubblico adulto, più che per l'erotismo e la passione senza pudori e freni che viene vissuta, piuttosto per la scoperta della mente di una donna che, soffrendo, cresce e evolve.La psicologia è molto ben descritta, e la scrittura, come la storia è coinvolgente e avvolgente, tutto raccontato in maniera molto suggestiva.Michele sembra quasi l'uomo perfetto, me ne sono follemente innamorata.Bravissima Mariella per le emozioni che mi hai regalato! 




IL PARERE DI LUC CEL:

Mariella Mogni ha una penna graffiante tra le mani, il suo stile mi ha rapito e scorticato la pelle.
Quando ho cominciato a leggere questo libro pensavo di essere di fronte al solito erotico, ma non è così.
Federica, la protagonista, non è una ragazzina, ma una donna che si sta evolvendo e la sua crescita viene percepita proprio come una lotta quotidiana con se stessa. Dopo il suo matrimonio, dove è stata costretta a sopportare i tradimenti del marito, la vediamo lottare e sgomitare per diventare forte e indipendente, quasi fino a rovinare la sua vita.
Nel romanzo la narrazione è quasi un diario, lei ripercorre gli episodi del suo matrimonio e la sua nuova storia con Michele. Scandaglia ogni scena per riviverla nei momenti più difficili. È così che ci fa conoscere i personaggi e la loro storia.
Qualche volta ho faticato a seguire gli eventi proprio perché narrati in questa forma ma, in effetti, potrebbe essere una scelta voluta dell'autrice perché anche i pensieri di Federica sono, a volte, confusi.
Il sesso è predominante, ma ogni scena racconta l'amore e il dolore, il suo modo di cambiare, rinascere ed evolversi in una donna nuova, che non è più disposta a sottomettersi se non all'amore, e anche qui lo fa con dolore e senso di colpa, perché... e no, non ve lo dico perché qui c'è il fulcro del romanzo.
Due parole su Michele: è l'uomo che ogni donna vorrebbe vicino, quello che sa sceglierci ogni giorno, comprenderci...
Basta così dovete leggerlo per capire, e vi assicuro che ne vale la pena.



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