Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo "I doni della Madre Terra", il primo romanzo di Chantal Lazzaretti, edito Linee Infinite Edizioni 😊
Titolo: I doni della Madre Terra
Autore: Chantal Lazzaretti
Genere: Fantasy - Fantascientifico
Casa editrice: Linee Infinite Edizioni
Collana: Phantasia
Disponibile in formato cartaceo a € 15,00
Pagina autore: I doni della Madre Terra
TRAMA:
In un futuro lontano, il
genere umano si trova coinvolto in un’avventura straordinaria alla riscoperta
del pianeta Terra. Gli uomini arrivano da un mondo senz’anima, tecnologicamente
avanzato ma ormai privo di risorse, per ritornare alle origini.
Vogliono
ripercorrere le orme dei propri avi, riscoprendo la vita senza le barriere e i filtri
imposti dall’utilizzo costante della tecnologia.
Madre
Natura è pronta ad accogliere i propri figli regalando loro gioie e sfide da
affrontare.
Tutto è nuovo e molte cose
sono cambiate sulla Terra. Alexy vive sulla propria pelle quest’avventura e,
insieme ai suoi compagni, scopre i misteri di questo nuovo pianeta. Il mare è
senza dubbio l’attrattiva più grande e
i
suoi segreti richiamano l’attenzione della ragazza.
Qualcosa
la segue costantemente nelle sue esplorazioni marine e un ragazzo dai profondi
occhi blu le compare davanti misteriosamente. Una presenza magnetica,
ipnotica, che porta Alexy ad innamorarsi di lui
perdendo
di vista la realtà.
Fantasia e certezze si
alternano.
Nuovi luoghi ed esseri
straordinari si susseguono mettendo in dubbio la presenza del ragazzo dagli
occhi blu. Molte domande tormentano Alexy. Di chi si potrà fidare? Chi dice la
verità? Qual è la realtà? Chi deve temere?
BIOGRAFIA:
Chantal Lazzaretti (1988)
vive a Reggio Emilia. Sensibile, curiosa, decisa, mostra da sempre interessi
per l’arte in tutte le sue forme. Dalla madre eredita l’amore per i viaggi e
dal padre
quello per la storia.
Curiosità storiche e scientifiche, viste nel più vasto quadro della condizione
umana, sono l’humus della sua narrazione, alimentate da una particolare
visione e lettura del mondo antico e contemporaneo. La passione per il
fantasy, la fantascienza, il thriller, e la loro intersezione costituisce
nucleo e ragione dei suoi racconti. I “Doni della Madre Terra” è il suo primo
romanzo.
DICE L'AUTRICE:
Questa
storia è nata da una mia fantasia personale. Mi sono lasciata ispirare da alcuni
documentari. Mi sono appassionata alla vita nel passato e mi sono chiesta come
saremmo stati giudicati noi dagli uomini del futuro.
Ho
iniziato poi a fantasticare sulle diverse possibilità: come potrebbe evolversi
il genere umano? Quali sfide dovrà affrontare? Come saremo nel futuro?
Mi
è venuto in aiuto Piero Angela con un documentario sulle origini della Terra.
Raccontava com’era il nostro pianeta, cosa avremmo trovato quando tutto ha
avuto inizio; gli insetti, le piante e l’evoluzione della vita sulla Terra.
Tutto è nato dall’acqua.
Mi
sono detta, quindi: se il nostro pianeta dovesse diventare inabitabile e il
genere umano fosse costretto a trasferirsi su un’altro pianeta cosa potrebbe
garantire la vita? Forse l’acqua? Forse il mare? E gli uomini rimasti sulla
Terra in che forme potrebbero evolversi?
Lascio
a voi la mia risposta a questi interrogativi!
CITAZIONE:
“Due occhi azzurri come il
mare mi stanno guardando impauriti. Uno sguardo fermo, fisso su di me dubbioso,
stupito e terrorizzato come può essere il mio.”
BREVE ESTRATTO:
“L’immagine che mi si
presenta davanti è eccezionale. Un paradiso, un sogno, non tanto per il paesaggio,
perché la sabbia bianca e il mare turchese ci sono anche dalle nostre parti, ma è una vista rassicurante. Una visione consolatoria di qualcosa di simile a quello che già
conosciamo. Il mio istinto mi dice di non avere paura è una cosa già vista, toccata e
odorata.
Dixy mi scuote dai miei
pensieri indicandomi un sentiero poco distante contornato da alberi di vario genere.
Dice che ci porterà in spiaggia e mia madre dietro le mie spalle conferma a gran voce
che è la via giusta. Anche mio padre sta correndo verso di noi con un sorriso
stampato in volto.
Ci avviamo insieme giù per
questo piccolo sentiero di terra marrone. Il calore è soffocante in mezzo a tutte
queste piante e la strada è piena di pietre e ghiaia, bisogna stare molto attenti. È
ripida e in alcuni punti ci dobbiamo aiutare a vicenda, ma la curiosità è
troppa.
Dall’alto il cammino sembrava
breve, ma ci rendiamo presto conto che ci vuole parecchio tempo per scendere
in sicurezza. L’ultima discesa ombreggiata e arriviamo alla fine del percorso,
stanchi ma felici. Dopo la fatica c’è sempre la giusta ricompensa, Madre Natura è
sempre imparziale in questo.
Mi tolgo subito le scarpe
senza neanche prendere fiato e mi metto a correre per la spiaggia, come se fossi una
bambina che gioca nel suo mondo fatato. Non mi rendo conto dei pericoli di un
mondo inesplorato da millenni e mio padre da lontano mi urla subito di fare
attenzione.
Nulla sembra spaventarmi, qui
sono felice. Ho trovato un angolo di questo luogo che mi appartiene. La chiamerò
spiaggia di Aldixy, così anche la mia sorellona non avrebbe avuto da
obbiettare.
Che meraviglia! Eccoci qua
tutti insieme, all’inizio di questa grande avventura, alla scoperta di questo pianeta,
alla scoperta della nostra Madre Terra, che ci diede la vita, che noi distruggemmo
con ingratitudine, e che ora come tutte le mamme del mondo, con le braccia aperte,
accoglie amorevolmente i suoi figli dimenticando tutto il male e i torti subiti. “
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