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Paola Fratnik ci parla di "Via dell'arcobaleno 67 interno 7", primo volume di una serie ambientata in un condominio 😊
Titolo: Via dell'arcobaleno 67 interno 7
Autore: Paola Fratnik
Genere: narrativa, romance,
vita urbana, triller
Disponibile in ebook a € 1,49
e in formato cartaceo a € 9,50
Pagina autore: Via dell'arcobaleno 67
TRAMA:
Roma. Nel palazzo borghese di un quartiere agiato, si intrecciano le storie di personaggi che hanno molto da nascondere e altrettanto da perdere. Segreti torbidi, passioni violente, romanticismo e ironia fanno da sfondo alle vicende degli inquilini dello stabile. Nel primo romanzo di questa serie, il racconto di un uomo affascinante che abita all’interno 7. Cinico e duro che si gode con amarezza un lusso sfrenato, ma ai margini della legalità: la sua storia si intreccia con quella della sua vicina sconosciuta che potrebbe forse cambiargli la vita. Fatalmente si scoprirà con il tempo se in meglio o in peggio. Sentimenti nascosti, parole non dette, giochi psicologici possono determinare cambiamenti nel percorso stabilito della vita Personaggi da conoscere per innamorarsene subito e per riconoscersi nelle storie di quelli che diventeranno per noi i nostri nuovi vicini.
BIOGRAFIA:
Sono approdata a Roma dopo
aver vissuto in Sicilia, a Parigi e San Pietroburgo.
Curiosa di tutte le forme di
arte, anche quelle innovative ed alternative.
Amante dell’Interior Design,
Feng-Shui, cucina passiva (non tocco i fornelli se non costretta, mangio
solamente) e arte Sacra.
Nutro grande interesse per i
noir e i classici del cinema.
Sempre in stato di work in
progress e alla ricerca di attività stimolanti, possibilmente sedentarie.
Amo scrivere perchè fà bene al
cuore di chi crea e a quello di chi legge.
Pigra inside.
Apolide part-time.
Romantica cronica.
DICE L’AUTRICE:
Qualche anno fa, scrivevo in
diversi blog con alias maschile, e scrivevo di questo personaggio che faceva
parte della mia vita.
Era proprio nel mio cuore, e
ho voluto scrivere la sua storia e quella di altre persone che fanno parte
della mia vita.
Il protagonista è un uomo che viveva una vita un po’ al limite... troppo interessante per non parlarne.
Il libro fa parte di una serie che si
chiama "Via dell'Arcobaleno" di cui, a breve, usciranno: interno 6 e interno
2
BREVI ESTRATTI:
-Ti diverti? - mi apostrofa Marco, un
Leslie Jordan di un metro e novanta.
-No.- rispondo guardando l’orologio.
-Altro da fare? -
-No.- ripeto sorridendo, senza distogliere
l’interesse dal mio polso.
Lo fisso come se fosse il fulcro
dell’universo.
Come se dal Rolex d’oro dipendesse il proseguimento
della vita stessa.
So perfettamente di essere indisponente e
la cosa mi piace, non riesco proprio a trattenermi.
Marco inclina il viso da un lato e serra
le labbra, ma non è il tipo di persona da farsi prendere dalle difficoltà.
Ha avuto già a che fare con uomini in
delirio di onnipotenza.
Mi presenta ai suoi amici, ai suoi ospiti
e guardandolo, capisco che si chiede chi diavolo sia la metà della gente dentro
la sala.
Potenziali clienti, nonostante tutto.
Mi espone e non mi tiro indietro: sono
pronto, sempre, a dare il peggio.
È quello, che realmente piace di me.
Bevo avidamente, mi
sento prosciugato e ho la gola secca.
-Vuoi sposarmi? - le
chiedo, guardandola fisso.
Riprende il
cucchiaino e affondandolo nel dolce, mi risponde senza pensarci troppo.
–Si, va bene. - e
tossicchia leggermente mentre lo fa.
Non so cosa le passi
per la testa e non mi interessa adesso.
Sento tutti i muscoli
del corpo allentarsi.
Un senso di
inaspettato benessere mi pervade completamente.
Le sorrido
soddisfatto.
Lei cerca la mia mano
e la stringe.
La sua pelle è fresca
e delicata.
-Quindi sei decisa,
farai di me un uomo serio? - le dico ironico.
-Sorridi senza anima,
come se lo facessi per forza. - mi dice dolcemente, annuendo comunque.
Sembra tranquilla e
senza intenti offensivi, spero.
-Non ora. Non oggi. –
le rispondo scuotendo la testa, vorrei che ci credesse, che fosse rassicurata
dalle mie parole.
Mi sento il
protagonista di un improbabile melò di serie b, cazzo!
E non è nemmeno
imputabile al bere… sono idiota di mio e basta.
Accenna di nuovo a un
‘si’ e con il capo reclinato, mi fissa intensamente.
Ho chiesto di
sposarmi a una donna e non so il suo nome.
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