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Andrea Macciò ha letto per noi "La metamorfosi della perfezione"
dell'autrice Cristina Parente, edito Capponi Editore.
Autore: Cristina Parente
Genere: Narrativa
Casa editrice: Capponi Editore
Disponibile in ebook a € 6,99
E in formato cartaceo a € 15,20
TRAMA:
Durante una gita sul Monte di Portofino, il compagno di Ilenia perde tragicamente la vita, apparentemente precipitando da un sentiero. Questo evento sconvolgerà completamente l’esistenza della donna, facendola sprofondare in un abisso di incubi e psicofarmaci. Travolta dal dolore, angosciata dalla consapevolezza di non poter avere figli e consumata dalla gelosia per il legame tra il suo compagno Fabrizio e la sua amica di sempre, Federica, Ilenia inizia a mettere a nudo le sue paure più profonde, le ossessioni e il caos interiore che la affliggono dopo la perdita dell’amore della sua vita. Tra ricordi, déjà vu e sogni inquietanti, Ilenia cerca disperatamente di ricomporre i pezzi del puzzle, ma la ricerca della verità e il desiderio di vendetta le impediscono di liberarsi dalle sue ossessioni e gelosie. Tutto prenderà una nuova direzione quando Federica, battendo la testa a terra, andrà incontro a un trauma cranico in cui perderà la memoria; Ilenia, solo a quel punto, diventerà consapevole che l’ideale di perfezione a cui aveva sempre aspirato, e che vedeva incarnato in Federica, donna bella, facoltosa, madre e moglie, non esiste. Ilenia si arrende, il suo tormento si placa, e con esso anche il desiderio di vendetta.
Ilenia è una donna di circa trent’anni di Camogli. La sua vita è stata sconvolta dalla morte del compagno Fabrizio, apparentemente deceduto precipitando da un sentiero durante una gita con la ragazza sul monte di Portofino. Ilenia sembra aver perso ogni interesse per la vita, l’amore, il sesso, il rapporto con gli altri, è tormentata dalla consapevolezza di non avere figli e sembra sprofondare senza sosta in un abisso legato a incubi e psicofarmaci.
Ilenia è angustiata dal confronto con il modello di perfezione che sembra essere rappresentato dalla sua amica di sempre Federica, che ha una figlia, Giada, con il compagno Andrea, tornata in perfetta forma fisica grazie ad allenamento e palestra dopo la gravidanza, facoltosa, curatissima tanto quanto Ilenia è trascurata a causa della sua depressione; una sorta di donna perfetta per la quale lei sembra provare una fortissima invidia.
A un certo punto, dal passato emerge una visione inquietante, nella quale durante quella gita fatale al Monte di Portofino Fabrizio avrebbe ammesso di aver tradito Ilenia proprio con l’amica Federica.
Incubo o realtà? E la caduta di Fabrizio sarà stata davvero accidentale?
La ragazza si mette alla ricerca della verità, tentando di liberarsi dalle sue ossessioni, arrivando a dubitare anche di sé stessa e a cercare di consumare la sua vendetta verso Federica avvicinando il compagno Andrea, grazie al quale sembra risvegliarsi la sua vitalità sopita.
Tutto cambia quando la donna perfetta, Federica, cade a terra durante una lite riportando un trauma cranico e perdendo totalmente la memoria per qualche tempo. Federica recupera poi le sue facoltà, ma rimarrà spenta e depressa come Ilenia, allontanandosi per sempre da quell’ideale di perfezione che incarnava per l’amica, e dimostrando che forse tale perfezione non esiste.
Ambientato in una Liguria di Levante fuori stagione, malinconica e appartata, La metamorfosi della perfezione è una sorta di “monologo interiore” della protagonista Ilenia.
Chi legge si ritrova a entrare dentro la sua mente e le sue ossessioni, in una discesa verso l’abisso che la porta a dubitare anche di sé stessa.
Sogno e realtà si confondono, e così il lettore arriva a dubitare anche della natura accidentale della caduta di Fabrizio.
Molti sono i temi affrontati in questo romanzo dalla scrittura particolarmente densa ed evocativa, dalla natura del rapporto di coppia nella nostra società, allo stigma che ancora in parte colpisce le donne che non possono o non vogliono avere figli, all’ideale di “perfezione” femminile che sembra essere incarnato dal personaggio di Federica.
Molto spesso capita che chi è depresso o infelice percepisca nell’apparenza di “perfezione” estetica, intellettuale e sociale che altre persone sembrano manifestare, un ideale impossibile da raggiungere. Questa “perfezione” è nella maggior parte dei casi solo apparenza, una maschera sociale che alcune persone indossano e che può cadere in frantumi alla prima difficoltà o al primo evento negativo accidentale, come accade a Federica, in una metamorfosi che porta all’imperfezione.
La metamorfosi della perfezione è un romanzo psicologico con sfumature “gialle” e per la sua costante compenetrazione tra sogno e realtà, tra la vita e la sua rappresentazione, ha molti e diversi livelli di lettura. L’ambientazione in un luogo di vacanza “fuori stagione” contribuisce a creare il senso di straniamento e malinconia che colpisce il personaggio di Ilenia. La scrittura è molto raffinata e riesce a portarci con grande abilità nella mente di questa ragazza dai sentimenti contrastanti alla ricerca costante di una perfezione impossibile.
È forse vittima di un modello sociale di “vita perfetta” che ancora oggi viene instillato anche se non apertamente, soprattutto per quanto riguarda le donne?
Un romanzo molto interessante e coinvolgente, che, grazie alle ambiguità della sua protagonista, permette a ogni persona che lo legge di identificarsi anche solo per un attimo con lei e le sue imperfezioni.
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