lunedì 19 marzo 2018

RECENSIONE "QUANDO MENO TE LO ASPETTI" di Valentina Piazza



Buongiorno follower, buon lunedì!
Iniziamo la settimana con la segnalazione/recensione al libro di Valentina Piazza "Quando meno te lo aspetti". A cura di Franca Poli.






Autore: Valentina Piazza
Genere: Contemporary romance con un pizzico di mistero, con dei piccoli salti nel XV secolo

Disponibile in ebook a € 0,99






TRAMA: 

Viola gestisce da sola il castello di Lavagna, un paesello nella provincia di Genova, è felice e ama il suo lavoro quando, all'improvviso, il vecchio proprietario è costretto a vendere la proprietà. 
Al castello si presenta Valerio, giovane imprenditore di successo, bellissimo e pieno di fascino.
La ragazza è intenzionata a rendergli la vita difficile ma, tra dispetti e sotterfugi, i due giovani inciamperanno nell'amore e in un tesoro dimenticato.
La triste leggenda di Cecilia commuove attraverso le pagine del suo diario perduto e un amore che sembra giungere a noi direttamente dal passato, fanno da contorno ad una fiaba romantica, in chiave moderna. 




BIOGRAFIA:

Mi chiamo Valentina Piazza, ho 31 anni e sono nata il 4 giugno 1986 a Busto Arsizio, provincia di Varese. Mi sono laureata all’Università degli Studi di Milano, ad indirizzo Lettere moderne. Ho lavorato come insegnante di scuola dell’infanzia e come commessa in libreria. Attualmente vivo in provincia di Genova, sono sposata e ho due bellissime bambine di quattro e due anni, da qualche tempo faccio la mamma a tempo pieno. Ho moltissimi interessi tra cui il disegno, la fotografia e naturalmente la scrittura.







DICE L’AUTRICE:

La torta riprodotta in piazza a Lavagna è di 13 quintali, allego una fotografia.
Sul soffitto di una delle stanze del Castello di Fosdinovo (dove nasce la leggenda di Bianca, chiamata Cecilia nella mia storia) si intravede in una macchia il viso della giovane vicino ad un cane, simbolo di fedeltà, al padre che ne causò la morte, e ad un cinghiale simbolo del tradimento.






IL PARERE DI FRANCA POLI:


Racconto carino che si legge bene. Scritto in modo accurato, i dialoghi che intercorrono tra i due protagonisti sono vivaci e frizzati. La narrazione avviene in prima persona con il pov di lei. Inoltre ogni tanto a “parlare” è il diario di Cecilia, una ragazza, figlia del proprietario del castello, vissuta nel 1480 e morta tragicamente. I personaggi e il gatto Cagliostro sono caratterialmente e fisicamente ben dettagliati. Ho apprezzato soprattutto la descrizione dei luoghi dove l'autrice ha ambientato il racconto, Lavagna, in Liguria. Molto accurata e particolareggiata risulta la descrizione della festa che si svolge ogni anno in quella località: una rievocazione storica che si svolge il 14 agosto, la cui attrazione principale è una enorme torta, chiamata “Torta dei Fieschi”. Sono stata diversi anni in vacanza in quella località e conosco questa festa, molto bella e sentita, sia dagli abitanti del luogo che dai turisti.
La storia è abbastanza simile ad altre che ho letto. Si parla di un castello, un fantasma, una ragazza, Viola, che vi lavora come tuttofare e un ragazzo, Valerio, rampollo di una facoltosa e nobile famiglia toscana, che decide di acquistare il castello. L'autrice è riuscita comunque a rendere questo racconto interessante.
Al termine potete trovare, e sperimentare, la ricetta della “Torta dei Fieschi”.
Un libro gradevole che mi sento di consigliare.





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