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In preorder "100 volte di noi", il nuovo libro di Eileen Ross, la cui data di uscita è prevista per il primo settembre. Segnatevi la data!
Titolo: 100 volte di noi
Autore: Eileen Ross
Genere: Erotic Romance
Disponibile in ebook a € 2,99
Pagina autore: Eileen Ross
Data di uscita: 01 SETTEMBRE 2018
Già disponibile per il preorder
TRAMA:
Cosa si celerà dietro al mistero del quadro che il bellissimo Kilian Devoux, uno tra i principali produttori di vino a livello mondiale, tenta di aggiudicarsi a quell’asta benefica nell’affascinante città di Parigi.
Chi è la spietata Taylor Carter, l’attraente e perversa donna dagli occhi di ghiaccio, che gli strapperà con un’offerta inarrivabile, la preziosa tela?
Kilian farà di tutto pur di riappropriarsene: la meravigliosa ragazza nel dipinto, deve assolutamente ritornare in suo possesso.
Una richiesta unica e particolare, da parte di una delle più ricche e potenti donne d’affari: lui riavrà ciò che ha di più caro al mondo, ma il prezzo da pagare sarà davvero alto!
Riuscirà Kilian a sottostare al suo ricatto e soprattutto, a non rimanerne coinvolto emotivamente?
Tenetevi forte! Eileen Ross torna con questo romanzo che non è per tutti, ma soltanto per quei lettori che amano le emozioni forti!
Chi è la spietata Taylor Carter, l’attraente e perversa donna dagli occhi di ghiaccio, che gli strapperà con un’offerta inarrivabile, la preziosa tela?
Kilian farà di tutto pur di riappropriarsene: la meravigliosa ragazza nel dipinto, deve assolutamente ritornare in suo possesso.
Una richiesta unica e particolare, da parte di una delle più ricche e potenti donne d’affari: lui riavrà ciò che ha di più caro al mondo, ma il prezzo da pagare sarà davvero alto!
Riuscirà Kilian a sottostare al suo ricatto e soprattutto, a non rimanerne coinvolto emotivamente?
Tenetevi forte! Eileen Ross torna con questo romanzo che non è per tutti, ma soltanto per quei lettori che amano le emozioni forti!
DICE L’AUTRICE:
L'idea di scrivere questo romanzo è nata per contrastare tutti gli altri miei romanzi. Volevo un protagonista maschile positivo, e una lei quasi perversa, diversa da tutte le mie altre protagoniste. L'ispirazione, come ogni volta, viene dalla mia migliore amica, nonchè sorella Sara Locatelli, con la quale passo intere giornate a implementare le mie trame. Messaggio finale? Sarà un messaggio positivo, come in ogni altro mio libro.
BREVE ESTRATTO:
Digrigno i denti: «Lo vuoi con la musica o senza questo fottuto spogliarello!»
Le sue labbra si piegano in un sorriso ironico. «Senza.»
Che situazione di merda! Mi sento in imbarazzo e per un uomo che ha superato la trentina e pesa abbastanza da farla fuori torcendole il collo, è molto deprimente. Mi tolgo il giubbotto in pelle nera, è pesante e cade sul pavimento con un tonfo. Mi strappo di dosso la t-shirt nera e la getto accanto al giubbotto. Con la punta dello stivale presso contro il tacco di quell'altro. Non so tenere la bocca chiusa. La dileggio: «Vuoi che li tenga? Sai, agli uomini piace guardare le donne completamente nude ad eccezione delle scarpe.»
Lei sorride diabolica: «No, togliti tutto.»
Bastarda! Li scalcio, uno dopo l'altro, strisciano uno da una parte e uno dall'altra sino a colpire le pareti opposte. Sbottono l'asola dei jeans: non è stata una brillante idea quella di non indossare un maledetto paio di boxer! Faccio scendere la zip, il graffio fende l'aria: ho il respiro corto e lei lo sa. Dai, Kilian, cosa vuoi che sia. É abituata a vedere uomini nudi e uccelli al vento che sbandierano proprio come il mio: sono in piena, dura erezione! Mi sta mortificando e il mio cazzo ha deciso di parteggiare per lei! Infilo i pollici nei passanti dei jeans, ci siamo: dai, Kilian, cala questi pantaloni della malora! Li spingo giù e scendono dai fianchi. Ci mettono poco ad arrivarmi alle cosce, sono a vita bassa e stretti. Devo chinarmi per farli scivolare, frenano contro i miei muscoli: devo fare meno allenamento oppure comprarne un paio di una taglia in più! Arrivo alle caviglie e la guardo dal basso: grandioso, è l'apoteosi dell'umiliazione! Lei sorride sempre più ironica, che brutta put... Li sfilo, prima un gambale arrotolato, poi l'altro e mi tiro su. Tengo i pugni stretti lungo i fianchi. Odio il mio pene, giuro vorrei tagliarmelo! Punta verso di lei. Freme quando i suoi occhi si posano sul glande, risale verso l'addome, i miei fianchi, si prende tutto il tempo per graffiarmi con quello sguardo ferreo. Mi sembra di essere a una fiera per la vendita di bestiame ed è come se lei stesse valutando la bestia migliore. Non ne posso più!
«Ti piace quello che stai guardando, Carter?» Non so arginare questa dannata bocca!
Lei stira le labbra carnose, passa la lingua prima su un canino e poi sull'altro: «Sì…» É un sussurro velenoso che mi entra nelle vene e le brucia. E allora vieni qui e mordimi, vorrei gridarle. Invece fa girare l'indice: «Voltati!» mi ordina secca.
Sollevo un sopracciglio: «E no, dai, Carter…»
Lei continua a girare quel dito, vorrei azzannarglielo e poi baciarlo, succhiarlo… Le volto le spalle, lo faccio deliberatamente molto lentamente. Percepisco i suoi occhi che mi sfiorano le spalle, la schiena. Ho la sensazione delle sue unghie che mi affondano nelle natiche. O sono io che lo desidero sino allo spasimo? Mi lascia qui, faccia al muro, per un tempo che mi sembra un'eternità. Vorrei che mi dicesse qualcosa, qualsiasi cosa!
«Vieni qui, Kilian!» mi comanda.
Mi giro e la raggiungo, la guardo dall'alto in basso: «E adesso, Carter?»
«Inginocchiati.»
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