martedì 25 settembre 2018

"ALBUM DI FAMIGLIA" di Maria Capasso



Buon pomeriggio follower!
Franca Poli ha letto per noi "Album di famiglia" di Maria Capasso








Autore: Maria Capasso

Casa editrice: Ensemble

Disponibile in formato cartaceo a € 12,75

Pagina autoreMaria Capasso 






TRAMA

Nora, fin da giovane, aveva optato per la solitudine in nome dell'indipendenza. Se questa scelta non aveva mai pesato troppo per lei, dopo la morte della sua amata madre la protagonista si trova ad affrontare un dolore troppo grande per chi non ha nessuno a cui aggrapparsi. Prima di morire, la donna le aveva lasciato un raccoglitore nel quale aveva racchiuso le pagine della sua vita, quella che aveva sempre tenuto nascosta alla sua famiglia. Immergendosi nel suo passato del tutto inaspettato, Nora dà sfogo a tutta l'emotività che aveva finora represso, abbattendo la barriera che da sempre la separava dagli altri individui. In questo modo Marco, con la sua dolcezza e la sua sensibilità, riuscirà a farsi largo nella sua vita e a darle il giusto sostegno nella scoperta di una verità che va oltre le vicende private di una donna che ha voluto liberarsi dal peso dei suoi segreti. 




Cosa fareste se all'improvviso la vostra esistenza venisse stravolta da un segreto che vi riguarda ed è stato tenuto nascosto da vostra madre? Sicuramente vi sentirete sconvolti, ma riuscireste a capire meglio certi suoi atteggiamenti e riuscireste a incastrare tutte le tessere del puzzle... in questo caso il comportamento della famiglia.
È quello che succede a Nora, la protagonista del libro, quanto apre la scatola indirizzata a lei, che la sorella Laura ha trovato sistemando la casa della loro madre Anna, morta di recente. Dentro ci trova alcuni oggetti che non ha mai visto, una lettera e un raccoglitore. Saranno proprio la lettera e in particolare il raccoglitore che faranno scoprire alla ragazza chi era veramente la madre. Leggendo quelle pagine Nora riesce finalmente a capire la tristezza che leggeva negli occhi di Anna, quel suo sorriso forzato e finto, tranne quando era rivolto a lei, che si stampava sulle labbra in pubblico per apparire felice e contenta. Scoprire però il segreto che si è portata dentro per tutta la vita l'ha devastata. 

Per sua fortuna non deve affrontare da sola questa situazione. Al suo fianco ci sarà Marco, un ragazzo che conoscerà nel pub di cui lui è il proprietario e dove lei è andata per trascorrere una serata in compagnia di una birra e del diario. Tra i due è intesa a prima vista che però va oltre l'attrazione fisica. E' come se capissero all'istante di essere due anime affini, di essersi cercati da una vita e finalmente di essersi trovati. In pratica, sono la metà della stessa mela. Lei, contrariamente al suo modo di fare, si fida istintivamente di Marco tanto da renderlo partecipe del suo dolore, facendogli leggere il diario della madre.
Nora, come ho già detto, è una persona solitaria, particolare e indipendente. Nonostante questo, sono entrata in empatia con lei fin da subito. Non le piace essere notata, per quello nasconde le sue forme sotto abiti informi e “vintage”. Ama la letteratura, i film di nicchia, quelli impegnati che in pochi vedono. Originaria di Napoli, vive a Firenze dove si guadagna da vivere lavorando in una libreria e arrotonda lo stipendio facendo la ghostwriter. 
Marco invece è quasi l'opposto di lei. Capelli e occhi neri, fisico longilineo, sexy. Insomma un bel ragazzo, ma non solo. E' anche dolce, comprensivo, protettivo, ma soprattutto sa ascoltare Nora. Comprende il suo stato d'animo, sa che sta attraversando un periodo difficile e così le lascia i suoi tempi, non le mette fretta. A lui basta esserle vicino, esserci quando ha bisogno. L'ho adorato per il suo modo di fare.
Poi ci sono i personaggi che ruotano intorno a loro e che hanno un ruolo molto importante. Uno di questi è Laura, la sorella di Nora. Le due sono talmente diverse tra loro sia fisicamente che caratterialmente da non sembrare sorelle.
Gli altri due sono gli zii delle ragazze, Antonia, sorella della madre e suo marito Sergio. Li conosceremo realmente solo nella seconda parte del libro, ma in tutta la prima parte sono presenti tramite il diario di Anna. In particolare lo zio.... e non vi dirò di più.
La storia è avvincente, tiene incollato il lettore alle pagine, devi sapere cosa succede nel capitolo successivo.
La scrittura è fluida e lineare. I personaggi sono ben delineati caratterialmente, in particolare quelli di Nora e Marco, i due protagonisti. È scritto in terza persona e al presente, ma si alterna con il racconto del diario di Anna. Questo modo di descrivere gli avvenimenti mi è piaciuto, anche perché sono indispensabili per capire la situazione e scoprire il segreto di Anna.
E' un romanzo che mi ha trasmesso delle emozioni forti. Mi sono commossa a leggere la vita segreta della madre di Nora e del suo amore che non poteva essere vissuto alla luce del sole, concretizzandosi con il matrimonio. Sì perché quando lei era giovane erano i genitori a scegliere il marito per le figlie e se una si ribellava veniva emarginata dalla famiglia. 
Vorrei concludere la recensione con questa frase tratta dal libro e detta da Nora:



L'infelicità è come un ombrello: c'è chi vuole ripararsi e chi vuole sentire il getto della pioggia. Spesso in quell'infelicità ci si coccola perché è più rassicurante della felicità: non delude, si mostra esattamente per quello che è.”


Complimenti a Maria Capasso per avere scritto un bellissimo libro, dove al suo interno possiamo trovare l'amore romantico, vero, quello che resiste alle avversità, ma anche quello proibito che dura per tutta la vita e oltre.


Consigliato da parte mia.




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