mercoledì 26 settembre 2018

"QUANDO SARAI LONTANO" di Azzurra Targa



Buongiorno follower!
Vi segnalo "Quando sarai lontano", l'ultima pubblicazione di Azzurra Targa 😊








Autore: Azzurra Targa
Genere: Romance Suspense 

Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 9,00

Pagina autoreAzzurra Targa Autrice






TRAMA:

Segnata da un tragico evento che ha cambiato il suo presente, Greta Laversi, l'aspirante pittrice con qualche mania di troppo, ha scoperto l'espediente perfetto per fronteggiare il dolore: 'dominare il cuore' attraverso la corsa. Certa che il segreto della rinascita stia nell'intraprendere una nuova strada, si trasferisce a Torino dove lavora come barista e dove, in un giorno di pioggia, incontra Ruben, un misterioso ragazzo colombiano dagli occhi neri e dalla pelle scura. Sarà a causa della luce scorta nel suo sguardo, oppure dei racconti dell'infanzia latina, o forse degli atteggiamenti furtivi se Greta ne è inspiegabilmente attratta: quegli occhi magnetici, tanto insoliti quanto indecifrabili, sembrano sollecitare il suo estro creativo finora sopito. Tra la corsa, la crescente empatia e il legame di amicizia che li unisce sboccerà l'amore. Quello che non sanno è che entrambi custodiscono segreti: Ruben le nasconde di essere un talentuoso calciatore, Greta il dipinto che lo ritrae e il passato che esorcizza. È proprio il quadro a dividere le loro strade conducendoli separatamente in Colombia. L'acquirente dell'opera porta il nome di Alvaro Montoja, un noto trafficante di droga di cui Ruben è il figlio illegittimo; il ragazzo non l'ha mai conosciuto e l'indirizzo dello studio legale di Cali appare la pista utile per rintracciarlo. Seguendo le orme dell'amato in un viaggio all'insegna dell'imprudenza, Greta scoprirà luoghi reconditi, riti e civiltà magiche, conoscerà i pericoli della foresta e pagherà sulla pelle il prezzo delle sue scelte. Ma solo in seguito, a Londra, accadrà il peggio... e quelli che sembravano solo segreti assumeranno insospettabili risvolti.
Sullo sfondo della magica terra colombiana, sentimenti, intrighi e avventure saranno gli ingredienti di questa storia d'amore ricca di suspense.




BIOGRAFIA:

Azzurra Targa è nata a Latina nel 1983, dove lavora e vive con il marito, il figlio e il loro cane. Laureata in regia teatrale presso il DAMS di Roma e specializzatasi come addetta stampa per attività culturali, adora la lettura, i viaggi, il cinema e le sceneggiature. Ha un debole per lo sport, in particolare per il calcio, e una sfrenata passione per i mercatini dell'usato e il riciclo creativo. La scrittura è la sua malattia e la sua medicina: da sempre affligge e al tempo stesso cura il suo animo contraddittorio. Nel 2016 ha pubblicato Un balcone a due piazze per la collana YouFeel di Rizzoli.







DICE L’AUTRICE:

Descrivere la Colombia, Paese dal quale sono profondamente affascinata, è stato un banco di prova durissimo. Ho consultato riviste e forum locali per avere più notizie possibili sulle tematiche che mi interessavano, e ho parlato con gente del luogo che mi ha insegnato molte parole colombiane. El Glorioso, soprannome del calciatore protagonista del libro, è stato scelto da un gruppo di adolescenti caleni, appassionati di calcio. Per descrivere alcuni luoghi impervi e pericolosi, mi sono avventurata nella foresta (...e pure persa) grazie a google maps!




BREVE ESTRATTO: 

«Non so perché sei venuto qui e perché vuoi correre con me. Io non devo sviluppare niente, né resistenza né velocità. Io corro per dominare il cuore, siamo intesi?» S’impalò di fronte a me, ammutolito dalla mia reazione furiosa. Non ci eravamo mai osservati così da vicino.
Mi guardò dritto negli occhi e vidi il nero intenso dei suoi, strano come non l'avessi notato prima. Era nero, ma non era un nero freddo. Pensai che, se avessi dovuto dipingerli, avrei aggiunto una punta di magenta per scaldare il colore e replicare quella particolare cromia. Ne osservai il taglio e rimasi ammaliata dalla loro forma insolita; non avevo mai visto quella geometria nel volto di nessuno. I suoi occhi erano leggermente a mandorla, facilmente associabili a dei tratti asiatici, l'arcata era tipicamente caucasica, i colori nordafricani. Avrei voluto ritrarli. 





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