Ed ecco i nostri pareri sull'ultima fatica di Marilena Boccola, "Un caffè con Raffaello", edito Harmony. Dal momento che apprezziamo molto i lavori di questa autrice, i miei collaboratori hanno fatto letteralmente la fila per leggere il suo libro. Di conseguenza, sono stata "costretta" - e non è che me stia lamentando, eh? E sono pronta a scommettere che nemmeno Marilena lo farà 😉 - a dividere il post in più parti... Oggi per voi le recensioni di Franca Poli e Valentina Piazza 😊
Titolo: Un caffè con Raffaello
Autore: Marilena Boccola
Genere: Romance contemporaneo
Casa editrice: HarperCollins Italia
Collana: eLit
Disponibile in ebook a € 3,99
Pagina autore: Marilena Boccola
TRAMA:
Un trio indissolubile, quello formato da Melissa, Caterina ed Edoardo, studenti fuori sede all'università di Urbino. Qualcosa però, all'inizio dell'ultimo anno accademico, si incrina tra Edo e Cate, a causa dell'arrivo nella vita della ragazza del misterioso Raf. Lei ne sembra irrimediabilmente affascinata, anche perché, durante i loro incontri, lui le parla della vita e delle opere di Raffaello, argomento della sua tesi di laurea, e lo fa come se si identificasse totalmente con l'artista. Edo, che ha cominciato a provare per Cate qualcosa di più di una semplice amicizia, cerca di dissuaderla dal fidarsi di un uomo che non le promette nulla e che sparisce per intere settimane senza lasciarle nemmeno un recapito. I due finiscono per litigare molto spesso e lui teme che rivelarle di essersi innamorato possa decretare la fine della loro amicizia e non l'inizio di una storia d'amore. Se solo quel Raf, che nessuno di loro amici ha mai conosciuto, sparisse dalle loro vite esattamente come è arrivato...
Edoardo, Melissa e Caterina sono studenti fuori-sede all'università di Urbino. Siamo all'inizio dell'ultimo anno accademico. Di lì a qualche mese sperano di conseguire la laurea in storia dell'arte. Ognuno di loro ha scelto un personaggio famoso per fare la tesi. Edo parlerà di Michelangelo, Melissa di Leonardo, mentre Caterina ha una passione per Raffaello Sanzio da Urbino.
I ragazzi sono molto affiatati, si sono conosciuti durante il primo anno di università e sono diventati amici inseparabili. Studiano assieme, trascorrono le serate in un locale dove il ragazzo, che fa parte di una band, suona. Ora però la comparsa improvvisa di Raf, un personaggio tanto misterioso quanto affascinate, incrinerà il rapporto di amicizia tra Edo e Caterina. La giovane ha un'attrazione immediata per questo uomo che conosce così bene il pittore di Urbino. Infatti, quando ne parla sembra quasi che si identifichi con l'artista urbinate. Assieme a lui il tempo scorre veloce senza che se ne accorga, talmente è affascinata dal suo sapere e non solo da quello. Peccato che invece per Raf la cosa più importante sia quella di aiutarla a scrivere la tesi e farle conoscere un Raffaello sconosciuto alla maggior parte delle persone.
Ma chi è veramente questo Raphael? Da dove viene e perché si rifiuta di incontrare gli amici della studentessa?
Avevo già letto diversi libri di Marilena Boccola e mi erano piaciuti. Questo non è da meno, anche se è diverso dai precedenti, non tanto per il modo di scrivere, che risulta come sempre molto accurato e lineare, ma per la storia di per sé. Si legge velocemente, grazie a una trama ben strutturata che coinvolge dalla prima all'ultima pagina. I dialoghi che intercorrono tra i vari personaggi sono vivaci e frizzati e la narrazione avviene in parte in prima persona con il pov di Caterina e in parte in terza persona. Il carattere dei protagonisti e di chi interagisce con loro è ben delineato. Di ognuno vengono evidenziati i pregi e i difetti, i vari sentimenti che provano verso le altre persone. I tre ragazzi mi sono piaciuti. Il loro affiatamento è evidente, anche se i battibecchi, che a volte sfociano in veri e propri litigi, tra Edo e Caterina sono all'ordine del giorno e mettono a dura prova la loro amicizia. In tutto questo la “povera” Melissa deve fare non solo da paciere, ma anche da confidente per entrambi.
Ma ciò che ho veramente apprezzato è stata la descrizione dei luoghi dove è ambienta la storia, Urbino, uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano e sede di una famosa università. Il Palazzo Ducale, la Galleria Nazionale, ma soprattutto la casa museo di Raffaello Sanzio sono descritti in maniera talmente particolareggiata che, mentre leggevo, mi sembrava di visitare le stanze assieme a Caterina e Raf. Molto bella anche la descrizione della battaglia a palle di neve che i ragazzi ingaggiano una mattina prima di recarsi all'università e il mare in tempesta con relativo arcobaleno.
Un libro che parla sì d'arte, di pittori famosi, monumenti storici, senza per questo risultare noioso, ma anche di sentimenti, di amicizia, cameratismo, complicità e amore. Durante questo ultimo anno accademico nascerà una bellissima e dolce storia d'amore che coinvolgerà Caterina. Chi sarà il fortunato che avrà accesso al suo cuore, il misterioso e affascinate Raf oppure l'amico Edoardo? Ovviamente non ve lo dico, ma potete scoprirlo leggendo il romanzo che io consiglio vivamente.
A questo punto non mi resta che fare i miei complimentia Marilena Boccola per avermi, ancora una volta, regalato delle bellissime emozioni e perché no, anche qualche sorriso.
Cover molto bella e titolo azzeccato.
Caterina sta per concludere il suo percorso accademico con una tesi su Raffaello, che lei ama a dismisura. Cosa succederebbe quindi se un uomo che conosce l’artista alla perfezione e ama la sua pittura allo stesso modo, un uomo misterioso, con la tendenza a sparire nel nulla, si offrisse di aiutarla nella realizzazione della tesi?
Niente di buono per Edoardo, migliore amico di Caterina. Un ragazzo che, come lei, studia arte e si sta specializzando in Michelangelo, Edo è un musicista, un amico fidato, una spalla su cui piangere, ma siamo sicuri che lui voglia questo per il loro rapporto?
Io ho tifato Edoardo dalla prima all’ultima pagina, sarò sincera: personaggio ben costruito, affascinante e anche sexy. Intelligente, un artista vero… Niente a che fare con Raf che, invece, confesso di non aver particolarmente apprezzato.
Con Caterina è facile immedesimarsi: una ragazza confusa dai sentimenti che sente nascere per quello che prima era solo un amico (Edo) e attratta da un uomo più grande di lei che, in qualche modo, le insegna… Una sorta di figura paterna, che vuole raccontare la sua storia, alla fine.
Il libro è ben scritto, molto belle le descrizioni dei luoghi di Urbino e delle opere d’Arte; l’atmosfera di questa splendida città universitaria si respira tra le righe, ho amato molto lo sviluppo del rapporto tra Edo e Cat, invece, come già detto, non sono rimasta coinvolta fino in fondo dalla figura di Raf.
Un romanzo che, raccontando della nascita di un amore, è adatto anche a dei lettori più giovani.
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