lunedì 17 dicembre 2018

RECENSIONE "FENOMENI. IL LAMENTO DELLE TENEBRE"




Buon pomeriggio amici lettori!
Sergio Bertoni ha letto "Fenomeni. Il lamento delle tenebre", una raccolta di tredici racconti, edita Progetto Parole.






Autori: Autori Vari

Casa editrice: Progetto Parole

Disponibile in ebook a € 3,99
e in formato cartaceo a € 15,00

Editing e prefazione a cura di Luciano Dal Pont 






TRAMA

Tredici autori di notevole talento per tredici racconti uniti da un unico filo conduttore: la paura intrisa di follia e di fenomeni soprannaturali. Ma la paura non è la sola pulsione in grado di inquietare e talvolta sconvolgere l’animo umano. Si va da un desiderio di affermazione e di rivalsa capace di condurre alla follia (reale o apparente?) raccontata da Emanuel d’Avalos in L’ombra della strega, alla spietata sete di vendetta che caratterizza Sepoltura, di Luciano Dal Pont, dalla frustrazione creativa dei metaforici Criceti di Emily Hunter al terribile equivoco destinato a sconvolgere le vite dei protagonisti di Apatia mortale, di A.S. Twinblack, dal vortice di incubo e realtà narrato in Loop, di Lara Esse, alla terribile avventura di un uomo e una donna in una misteriosa villa in L’orrenda bellezza, di Roberto Ricci. E ancora, dal surreale incontro tra un giovane e un anziano dotato di strani poteri in Angeli, di Paolo Passerini, all’oscura e intricata vicenda di La tredicesima strega, di Sharon Morgan Minto. Troviamo poi la metafora onirica che si dipana in L’uomo dentro la gabbia rosa, di Francis Andrea Sperelli, e di seguito la sulfurea storia di possessione demoniaca raccontata da Floriana Naso in Il triangolo di Judith. Una bella favola triste e dolce è invece Fiori rossi, di Camilla Athena Restelli. Ma torniamo poi al desiderio di vendetta condito da una buona dose di sadismo di Il gioco della bottiglia, di Giuseppe Balsamo, per finire con la chimera dell’immortalità diluita tra le righe di La sottrazione del tempo, di Roberto Masini. Ma dentro tutte queste vicende, sebbene molto diverse tra loro, il lamento delle tenebre striscia con macabra voluttà lungo il sentiero della follia e vi trascinerà fino in fondo al baratro del male assoluto. Quando quel lamento diventerà un urlo straziante, l’ultima speranza soccomberà alla tenebra senza fine e l'ombra si tingerà d'oscuro... 



 L'OMBRA DELLA STREGA Emanuel d’Avalos 
 SEPOLTURA Luciano Dal Pont 
 CRICETI Emily Hunter 
APATIA MORTALE A.S. Twinblack 
 LOOP Lara Esse 
 L'ORRENDA BELLEZZA Roberto Ricci 
ANGELI Paolo Passerini 
 LA TREDICESIMA STREGA Sharon Morgan Minto 
 L'UOMO DENTRO LA GABBIA ROSA Francis Andrea Sperelli 
 IL TRIANGOLO DI JUDITH Floriana Naso 
FIORI ROSSI Camilla Athena Rastelli 
 IL GIOCO DELLA BOTTIGLIA Giuseppe Balsamo 
 LA SOTTRAZIONE DEL TEMPO Roberto Masini 





Questa antologia è composta da 13 racconti, di genere prevalentemente “horror”, scritti da 13 autori diversi. Recensire una antologia non è cosa facile, forse l’azione migliore è dare un giudizio complessivo e farlo seguire da una breve analisi dei singoli racconti.

Se siete lettori attratti da racconti intrisi di follia e di paura, con un pizzico di paranormale, allora questo volume potrebbe fare per voi. Nel suo complesso la qualità è sufficientemente buona, sempre che si sia disposti ad accettare moduli e stili narrativi diversi e non sempre di facile comprensione.
1) L’ombra della strega di E. d’Avalos. Spiace che proprio lo scritto di un autore, noto per diversi lavori di successo, sia un racconto nel quale ho individuato alcune criticità. Poco chiaro l’inizio, dove la figura del protagonista, a mio avviso, avrebbe dovuto essere meglio caratterizzata nelle sue funzioni e nei suoi compiti. Interessante il tema surreale e paranormale del racconto, e, non volendo “spoilerare”, mi limito a evidenziare alcune illogicità nel finale.
2) Sepoltura di L. Dal Pont. Molto interessante la trama. Un racconto ben scritto che, per certi aspetti, ricorda alcune delle ambientazioni di Edgar Allan Poe.
3) Criceti di Emily Hunter. Un racconto ossessivo/compulsivo probabilmente di facile comprensione per i lettori più giovani e smaliziati, ma del quale, probabilmente per mia incapacità, non sono riuscito ad afferrare il significato.
4) Apatia mortale di A. S. Twinblack. Un buon racconto, molto ben sviluppato, con un finale del tutto inaspettato. Qualche minuscolo refuso che non incide sulla qualità della narrazione.
5) Loop di Lara Esse. Femminicidio e incubi onirici in un interessante racconto che si riavvolge a spirale su se stesso. Molto buono.
6) L’orrenda bellezza di R. Ricci. Una storia che inizia tranquilla e serena, strutturandosi via via in un crescendo di orrore. Fantastico e interessante.
7) Angeli di P. Passerini. Discreta narrazione dai contorni esoterici.
8) La tredicesima strega di S. M. Minto.
Un racconto fantasy-esoterico, scritto molto bene e molto interessante. Da non perdere. Un paio di errori di battitura da correggere.
9) L’uomo dentro la gabbia rosa di F. A. Sperelli. Un incubo onirico che sconvolge la realtà. Ottimo racconto.
10) Il triangolo di Judith di Floriana Naso. Un assalto demoniaco a una bimba, destinato a ripetersi nel tempo. Buono.
11) Fiori rossi di Camilla Athena Restelli. Il racconto riprende, riportando avvenimenti recenti, antiche leggende celtiche. Interessante il ritorno alle famiglie, dei partigiani uccisi in guerra, che avviene durante la notte dei morti. Bello e poetico.
12) Il gioco della bottiglia di Giuseppe Balsamo. Interessante e ben scritto. La vicenda ci conduce all’interno della mente malata di un omicida seriale. Ottima esposizione delle turbe emotive di un personaggio anaffettivo.
13) La sottrazione del tempo di Roberto Masini. Racconto molto accurato e fantastico. Non è possibile fornire altri elementi perché potrebbero rivelare il nucleo della vicenda, che si rifà ad antiche leggende medievali. Ottimo. 



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