martedì 4 dicembre 2018

"SE POTESSI TI CANCELLEREI" di Francesca Baldacci



Buongiorno follower!
E' finalmente online "Se potessi ti cancellerei", la nuova commedia romantica di Francesca Baldacci. 







Autore: Francesca Baldacci
Genere: Commedia romantica

Casa editrice: GoWare

Disponibile in ebook a € 6,99

Pagina autoreVacanze da Tiffany 






TRAMA:


Virginia Morelli, Ginny per gli amici, alias “Miss Sorriso”, è da decenni la scrittrice italiana di romanzi rosa più amata dal grande pubblico. Stefano De Foschi, alias “lo Squalo”, critico televisivo molto quotato e seguito, è tra i suoi detrattori numero uno: non perde occasione per stroncare con crudeltà tutti i suoi romanzi. Tanta acredine, però, nasconde qualcosa: Ginny e Stefano sono stati compagni di scuola al liceo, tra i due c’è stata una storia d’amore e odio che è rimasta loro nel cuore, malgrado entrambi siano sentimentalmente impegnati.

Il set del programma “Nero Shocking”, condotto da Stefano, li vedrà di nuovo faccia a faccia, riattizzando un fuoco mai spento e il ricordo dell’estate nel villaggio turistico di Lignano Sabbiadoro, che li ha visti adolescenti insieme, li riporterà a sognare.




BIOGRAFIA:


Francesca Baldacci, di professione scrittrice e giornalista, è nata “con la penna in mano”.
Ha scritto sempre, sin da bambina, ma ha incominciato a pubblicare, giovanissima, con “Bolero”, “Dolly”, “Confidenze”, “Bella”, brevi racconti e romanzi. Di suo è uscito anche, nel 1981, un romanzo per la collana “I Rosa Mondadori”, “Una casa per Sissi”, (e un altro, già approvato, sarebbe uscito se la collana non fosse stata chiusa a causa dell’arrivo dei famigerati “Harmony” dagli USA). Ha curato anche la riedizione di fotoromanzi di successo della “Lancio” sotto forma di romanzo rosa.
Su “Dolly”, oltre a racconti ha scritto anche rubriche redazionali e soggetti per fotoromanzi, così come per “Bolero”.
In seguito ha collaborato anche con riviste per ragazzi (“Poochie”, “Il Giornale di Barbie”), e in particolare per la Disney, dove ha seguito un corso di scrittura creativa, ha scritto alcune sceneggiature per “Sirenetta” e “Minni”. Sino a poco tempo fa ha curato la posta dei lettori di “Topolino”, con un taglio divertente e cercando comunque di dare profondità alle sue risposte.
Dal 1986 al 2000 stata anche giornalista sportiva, ha intervistato i campioni più noti della serie A (da Gullit a Van Basten, da Matthaeus a Bergomi, da Baggio a Vialli): ha smesso con questo lavoro, che pure le piaceva moltissimo, quando è diventata mamma per la seconda volta.
Inoltre ha collaborato a diverse riviste sportive e non, per giovanissimi, con lavori di redazione e interviste a personaggi del mondo dello sport e della Tv. 
Ha scritto anche per una rivista di astrologia (“Astropiù”) e una di test psicologici (“Test”).
A parte una breve interruzione di otto anni, però, ha sempre scritto narrativa, la sua passione più grande. Attualmente per Intimità e Love Story, dove appaiono suoi racconti e romanzi, anche a puntate.
Con Chichili Agency nel 2011 sono usciti anche un breve racconto chick lit, “Nuvole a colazione”, e un romanzo in quattro parti, “Ciao Luca”, storia d’amore drammatica.
A dicembre del 2012 ha visto la luce “La macchina del tempo”, biografia del celebre tastierista della Formula 3, Gabriele Lorenzi, dove è co-autrice, edito da Miremi. 
A maggio 2014 è uscito in tutte le librerie “Vacanze da Tiffany”, edito da Sperling & Kupfer, in precedenza grande successo come ebook autopubblicato. È stato tradotto anche in Olanda, col titolo “Vakantie bij Tiffany’s”, per la casa editrice “The House of Books” (maggio 2015). 
On line si possono trovare anche altri ebook di successo (ora tutti anche in cartaceo): “Il Principe della Notte”, una “surreale fiaba d’amore”, “L’amica americana”, storia d’amore più tradizionale, “W l’estate”, una raccolta di racconti estivi da leggere sotto l’ombrellone, in stili diversi, e la riedizione di “Ciao, Luca” e di “Una casa per Sissi”.
Gli ultimi romanzi sono “Cuori (e nuvole) a colazione”, ampliamento di “Nuvole a colazione”, commedia romantica, rosa frizzante, “Ritorno da Tiffany”, sequel di “Vacanze da Tiffany”, e “Se potessi ti cancellerei”, pubblicato con la casa editrice GoWare.

Indirizzo mail: francy.baldacci@gmail.com






DICE L’AUTRICE:

“Se potessi ti cancellerei” è una storia che avevo nel cuore da molto tempo, da prima che mi sposassi, diciamo oltre trentacinque anni: quando cominciavo a bazzicare nel mondo dell’editoria e mi sentivo discriminata perché scrivevo “rosa”. Su un giornale locale allora avevo acceso una dura polemica con alcuni concittadini che insistevano per stroncare il genere. Questa tematica è molto di moda anche oggi, perfino inflazionata, ma è un vanto, per me, averci pensato tra le prime, anche se il romanzo viene alla luce solo adesso. Racconta la storia di una scrittrice rosa, acclamatissima dal pubblico e boicottata dalla critica. E in particolare “un critico”. Stefano, con cui ha vissuto una storia d’amore a singhiozzo, ma mai veramente dimenticata. Dopo essere stati compagni di scuola, si ritrovano dopo decenni in uno studio televisivo, come nemici. E qui la storia spezzata ricomincerà daccapo come una sfida, malgrado entrambi siano impegnati sentimentalmente: lei con un ex giocatore di basket, lui con una ragazza che ha fatto parte del cast della sua trasmissione “Nero Shocking”.
Il romanzo è scritto in terza persona, ma mantiene un certo stile frizzante, anche se un po’ meno rispetto a “Vacanze da Tiffany” e “Ritorno da Tiffany”.
Sullo sfondo Milano e una meta marina che ho molto amato da fresca sposina (e non): Lignano Sabbiadoro.




BREVE ESTRATTO:

«Io ti…»
«Tu, cosa? Non vorrai mica picchiarmi.»
«Veramente avevo un’altra idea», le disse avvicinandosi.
«Ma guarda!»
La voce di Virginia si spezzò in una specie di rauco gorgoglio. E che diavolo. Ma che cosa le succedeva? Possibile che Stefano sapesse toccarle sempre quei suoi tasti segreti, del cuore e dell’anima? Possibile che di fronte a lui si sentisse sempre la stessa liceale di allora? 
Con un cielo così, poi.
Maledetta nostalgia. Canaglia e altro ancora. Con la luna – eh, sì, perché adesso la luna c’era proprio, in tutta la sua sfolgorante, argentata e, appunto, canagliesca bellezza – le stelle e il profumo del mare in sottofondo, a solleticare i suoi sensi.
«Ginny…», bisbigliò Stefano.
Gli occhi di lei brillavano, adesso. Di una luce vagamente inquieta e pure colma di desiderio.
Già, che cosa diavolo importavano gli anni passati, l’età, o quello che erano stati? In fondo erano ancora qui, no? L’uno di fronte all’altra, pronti a colpirsi di nuovo.
Le loro schermaglie verbali, perfino a distanza, erano state il filo rosso della loro vita, in una storia a singhiozzo che non aveva mai scritto la parola fine



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