mercoledì 23 gennaio 2019

"UN GIORNO CHE NON SA NE' DI ME, NE' DI TE" di Tiziana Irosa



Buongiorno follower!
Vi segnalo "Un giorno che non sa né di me, né di te", dell'autrice Tiziana Irosa, edito Le Mezzelane. Basato su una storia vera. 






Autore: Tiziana Irosa
Genere: Romanzo rosa

Casa editrice: Le Mezzelane
Collana: Live & Love

Disponibile in ebook a € 3,00
e in formato cartaceo a € 6,72 





TRAMA:


Stefano: due matrimoni falliti, due figli adolescenti e una incapacità quasi patologica di resistere alle grazie di una donna. Quando, però, rincontra il suo primo amore, tutto cambia…
Stefano ha più di quarant’anni, due figli adolescenti, un buon lavoro, una madre che, tra una seduta di botulino e l’altra, cerca di minare la sua autostima, una vicina di casa ottantenne dal grande appetito sessuale, ma, soprattutto, Stefano non sa tenere chiusa la cerniera dei pantaloni, motivo per cui la sua seconda moglie lo sbatte fuori di casa.
Ritrovata la sua dimensione di single, si gode la libertà, ma un giorno, mettendo in ordine ciò che ha portato via dal suo ex appartamento, trova la foto di classe del liceo e, tra tutti quei visi giovani, vede il suo primo amore, colei che gli ha spezzato il cuore: Chiara Costa. Le farfalle gli riempiono lo stomaco e le gambe gli tremano esattamente come quando era un adolescente, ancora di più quando se la ritrova davanti in occasione di una riunione di lavoro.
Sono passati quindici anni dall’ultima volta che si sono incontrati, ma i sentimenti di entrambi non sembrano mutati. Stefano si ritrova di nuovo ragazzino e sente gli ormoni guizzargli dentro come anguille in calore.
Unico inconveniente: Chiara è sposata e vive in Norvegia.
Inizia così la loro rocambolesca relazione, fatta di equivoci e viaggi che li porterà da una parte all’altra dell’Europa per incontrarsi.
Potrà il primo amore essere ancora così forte da rivoluzionare la vita di entrambi?




BIOGRAFIA:

Tiziana Irosa è nata nella solare Palermo, ma si è dovuta adattare alle nebbie di Bergamo dove vive insieme alla famiglia e si occupa di acquisti e relazioni con l'estero nella società in cui lavora da dieci anni. 
 Era poco più di una bambina quando il padre le regalò una raccolta di racconti di Agatha Christie. Fu subito colpo di fulmine.
Divoratrice di libri, adora viaggiare per le capitali del nord Europa e dove sia possibile arrivare con un aereo.
Fin da piccola la sua testa è stata popolata da storie e personaggi fantastici a cui non aveva mai dato un senso, fino a quando, esasperata dalla follia quotidiana, una sera di alcuni anni fa, si è messa davanti una pagina bianca del suo pc e da lì sono uscite migliaia di parole che ancora non è riuscita a fermare. 






DICE L’AUTRICE: 

Su questo romanzo ci sono tante curiosità che potrei raccontarvi, ma quella degna di nota è sicuramente il fatto che si basa su una storia vera.
Qualche tempo fa una persona mi ha detto che possiedo la capacità di parlare anche con le pietre. 
Una di queste pietre mi ha raccontato del suo primo amore; una storia molto dolce, che mi ha colpita come un fulmine e mi dato lo spunto per scrivere di Stefano e Chiara. Due persone che esistono nella realtà, ma che per ovvi motivi, i nomi sono diversi, come le dinamiche della loro vita, ma quello che non ho voluto cambiare è l'amore che li unisce, un amore dolce, profondo, lo stesso che li lega da anni. So che vi state chiedendo se la loro storia finisce proprio come nel libro, ma preferisco solo dirvi: chissà! E lasciare alla vostra immaginazione e al vostro cuore la risposta.






BREVI ESTRATTI:

Un’improvvisa folata di vento mi fa alzare la testa, il sole viene oscurato da ombre minacciose, stringo gli
occhi e metto a fuoco meglio.
Che stronza!
Mi scanso prima che una pioggia di camicie, pantaloni e mutande mi piombi in testa. Avrebbe potuto almeno
togliere le grucce! Atterrando producono un rumore acuto di plastica che si sfracella.
Telefoni in mano, alcuni passanti si fermano a immortalare la scena, convinti di fare un video da
milioni di visualizzazioni. Che vadano a farsi fottere! Due ragazze ridono coprendosi la bocca, senza
smettere di guardarmi.
Dall’alto la voce arriva forte e chiara: «Sei un porco maledetto!»
Le solite esagerazioni delle donne. Che avrò mai fatto di male? Non è colpa mia, ma dei suoi continui mal di
testa. Sono un uomo, ho delle esigenze e il sesso rientra tra queste.



Avete mai desiderato tanto una persona da rimanere paralizzati quando ve la trovate davanti?
Vi manca il fiato e credete di stare per morire, ma non è la luce della fine quella che vedete all'orizzonte.  Con Chiara ogni volta è così: le gambe sono come gelatina e il cuore non smette di martellare. Mi ero detto che dopo Olivia non mi sarei più innamorato, invece... invece niente, ho tenuto fede alla mia parola: di Chiara non mi sono innamorato, lo sono sempre stato. 
Chiara è la mia cotta adolescenziale, la prima delusione amorosa, colei che non ho mai dimenticato. 


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