Buongiorno follower, buon venerdì!
L'autrice Giulia Mancini ci presenta "L'ombra della sera", in uscita oggi. Un thriller che vi terrà con il fiato sospeso e che solleverà in voi alcuni interrogativi: Cosa succede quando certi equilibri cadono? Il lato oscuro dimora veramente dentro ognuno di noi?
Titolo: L'ombra della sera
Autore: Giulia Mancini
Genere: Thriller con suspense
Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 8,50
Pagina autore: Giulia Mancini
TRAMA:
Conosci il confine che, dentro te, separa la luce
dall'ombra?
È un momento difficile per il commissario Sorace e
l’indagine che lo coinvolge appartiene al genere che non avrebbe mai voluto
seguire. La ventiduenne Annalisa Rossi scompare in una sera di fine estate, ma
è solo l’inizio di una lunga discesa nell'incubo perché il ritrovamento di un
cadavere di un’altra giovane donna, svanita nel nulla oltre un mese prima,
paventa l’ombra di un serial killer, anche se non sembra esistere nessun
collegamento evidente tra le due ragazze.
Alla difficoltà del caso si aggiunge il fatto che
l’ispettore Sara Castelli non è accanto a lui ad aiutarlo e la sua assenza
diventa nella sua vita un doloroso macigno. Ma forse potrebbe essere proprio
questa indagine a riportare Sara da lui.
Se si tratta di un serial killer, per salvare Annalisa è
necessaria una folle corsa contro il tempo prima che sia troppo tardi.
Può essere spietata l’ombra quando invade la tua vita.
*** Anche se il romanzo fa parte di una serie è autoconclusivo e può essere letto anche autonomamente dai precedenti.
BIOGRAFIA:
Giulia Mancini è nata in Puglia, nel 1983 si trasferisce a
Bologna dove vive e lavora. Laureata in Economia, segue l’amministrazione di
una grande azienda, ma non è mai riuscita a staccarsi dalla sua passione per la
scrittura creativa a cui dedica ogni minuto del suo tempo libero. Pubblica il
suo primo romanzo nell'agosto 2014 intitolato “La libertà ha un prezzo
altissimo” e nell'agosto 2015 il romanzo “Fine dell’estate”. Nel Giugno 2016 il
suo terzo romanzo self “L’Amore che ci manca” viene notato da Butterfly
Edizioni ed esce in una nuova edizione il 4 aprile 2017. A giugno 2017 pubblica
il suo quarto romanzo “Fragile come il silenzio” il primo della serie sul
Commissario Sorace, a maggio 2018 esce “La sottile linea del male” secondo
romanzo della serie. L’ombra della sera è il terzo episodio.
Potete trovarla sul suo blog:
http://liberamentegiulia.blogspot.it
E sulla pagina
Facebook Giulia Mancini Autore:
DICE L’AUTRICE:
Ne “L’ombra della sera” tratto il tema del lato oscuro, la
parte più nascosta in ciascuno di noi, quella che Jung chiama “ombra”, quella
parte che resta al di sotto della coscienza e che è presente in ognuno di noi.
Cosa succede quando certi equilibri cadono? Possiamo svelare aspetti che
nessuno conosce. Pensiamo che il male sia distante da noi, poi però alcuni
fatti di cronaca ci mostrano come il male sia presente spesso in persone
insospettabili, persone che in certe situazioni fanno emergere appunto il loro
lato oscuro. È un tema che mi ha sempre affascinato e che ho voluto trattare,
in questo giallo, assieme al tema delle persone scomparse e all'angoscia che ne
deriva.
INCIPIT:
“Era una sera calda e profumata, una di quelle sere con
dentro ancora il sapore pieno dell’estate, quel tepore carico di promesse.
Adorava il movimento dell’aria che entrava dal finestrino aperto e che le
muoveva i capelli piacevolmente. Prese la strada che conduceva verso la collina
e osservò il sole che si stagliava all'orizzonte. Stava pregustando la serata,
doveva andare a una festa e lì avrebbe incontrato anche quel ragazzo che le
piaceva tanto. Si erano scambiati alcuni messaggi su WhatsApp e lei aveva
confermato che ci sarebbe stata. Non vedeva l’ora di arrivare. Ormai era
prossima alla villa di Sebastiano, non era troppo distante da casa sua in linea
d’aria, se non fosse stato per quel tratto desertico in salita che le causava
sempre una certa apprensione.
Sentì un colpo sordo, come se l’auto avesse colpito un
ostacolo, le sembrò di udire uno strano cigolio, l’auto parve sbandare. Aveva
bucato? Aveva investito un animale? Rallentò e accostò subito. Scese dalla
macchina e controllò le gomme sul lato del guidatore, erano integre; cercò di
osservare le ruote dall'altro lato, sembravano integre anche quelle. Si
accovacciò per guardare sotto l’auto e definire da dove fosse venuto quel
rumore.
Niente, forse era il caso di tornare in auto e chiamare
Monica, avvertirla che stava arrivando. Salì in auto, sentì uno strano odore,
sembrava un medicinale, frugò nella borsa per prendere il cellulare, non
riusciva a trovarlo. Ma dove diavolo l’aveva messo? Eppure era sicura di averlo
preso prima di uscire di casa, l’aveva inserito nella solita tasca della
borsa.”
BREVE ESTRATTO:
«Ha una foto di sua figlia?».
La donna lo fissò con uno sguardo ansioso, con una faccia
che sembrava sul punto di cadere a pezzi, preda della disperazione. Frugò nella
borsa, tirò fuori una piccola foto, una di quelle che si possono tenere nel portafoglio.
«Questa è abbastanza recente» sussurrò piano porgendogliela
lentamente, quasi come se gli stesse dando un pezzo di vita. E probabilmente
era proprio così.
Osservò l’immagine della ragazza: capelli castani lunghi, un
viso bellissimo, due occhi lucenti tendenti al verde, un sorriso aperto e
sincero. Per un momento sentì un pugno nello stomaco, una mano invisibile gli
stava stritolando le viscere.
Grazie di cuore Silvia
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