Buongiorno follower, buon martedì!
Vi segnalo "Il sole sulla pelle", il nuovo contemporary romance dell'autrice Giulia Mancini.
Titolo: Il sole sulla pelle
Autore: Giulia Mancini
Genere: Romance contemporaneo
Disponibile in ebook a € 0,99
Pagina autore: Giulia Mancini
TRAMA:
Non importa quanto breve sia un amore, se ti entra nella
pelle può restarti addosso per sempre.
Beatrice Rossi si è appena laureata in Ingegneria ed è in piena crisi, per l’amore e per il
lavoro. Il suo ragazzo di sempre l’ha lasciata, l’estate è alle porte e lei
avrebbe solo voglia di distrarsi, ma
tutte le sue amiche sono impegnate tra studi o lavoro. Una proposta di lavoro
le arriva dal relatore della sua tesi di laurea, un contratto per un progetto
di ricerca all’estero per un anno. Ha
meno di un mese per prendere questa difficile decisione e stabilisce, nel
frattempo, di partire per una breve vacanza al mare. Torna a Cervia, il luogo
dove ogni anno andava in vacanza con i suoi genitori e sua sorella, ha nostalgia
di quelle vacanze che hanno il sapore di un’adolescenza ormai lontana, quando
la vita era più semplice e leggera. Non sa che quella vacanza e l’incontro con
l’uomo che popolava i suoi sogni di quindicenne potrebbe cambiarle la vita.
Mi sto innamorando dell’unico uomo che non posso avere,
dovrei scappare via da lui, invece voglio solo farmi travolgere per lo spazio
breve di un’estate.
BIOGRAFIA:
Giulia Mancini è nata in Puglia, nel 1983 si trasferisce a
Bologna dove vive e lavora. Laureata in Economia, segue l’amministrazione di
una grande azienda, ma non è mai riuscita a staccarsi dalla sua passione per la
scrittura creativa a cui dedica ogni minuto del suo tempo libero. Pubblica il
suo primo romanzo nell’agosto 2014 intitolato “La libertà ha un prezzo
altissimo” e nell’agosto 2015 il romanzo “Fine dell’estate”. Nel Giugno 2016 il
suo terzo romanzo self “L’Amore che ci manca” viene notato da Butterfly
Edizioni ed esce in una nuova edizione il 4 aprile 2017. A giugno 2017, con il
suo quarto romanzo, esordisce con il genere giallo pubblicando “Fragile come il
silenzio” il primo della serie sul Commissario Sorace che prosegue con la pubblicazione,
il 20 maggio 2018, de “La sottile linea del male” secondo romanzo della serie
e, in aprile 2019, del terzo episodio “L’ombra della sera”.
Potete trovarla sul suo blog:
http://liberamentegiulia.blogspot.it
E sulla pagina Facebook Giulia Mancini Autore
DICE L’AUTRICE:
Questa è una piccola storia nata in me un paio di anni fa, è
rimasta ferma in un cassetto per un po’ per risbocciare con prepotenza questa
primavera. Parla dell’amore più improbabile, quello che nasce come uno scherzo
e poi diventa solido come il granito. Quello su cui nessuno vuole scommettere
perché considerato inverosimile. Eppure, queste storie accadono nella realtà
molto più frequentemente di quanto si pensi, infatti il personaggio maschile da
cui trae ispirazione questa trama è del tutto reale anche se opportunamente
camuffato.
BREVE ESTRATTO:
“Ho passato la mattina a fare delle passeggiate sul
bagnasciuga, proprio non riuscivo a stare ferma sul lettino, ogni volta che mi
stendevo e chiudevo gli occhi pensavo a Luca e al fatto che lo rivedrò stasera.
Se volevo complicarmi ulteriormente la vita ci sono riuscita. Ma ormai è tardi.
E comunque non riesco a rinunciare all’idea di rivederlo. Voglio vivere questi
attimi e dopo sarà quel che sarà.
Almeno non mi sto annoiando, pensavo di passare una
settimana da sola, a dormire, leggere e mangiare, magari in pieno tedio estivo,
invece eccomi qua in ansia per un uomo che mi regala emozioni solo pensandolo.
Rileggo tremante l’ultimo suo messaggio.
«Ciao piccola Bea, ho pensato di portarti a un ristorante
che conosco dove si mangia dell’ottimo pesce, tutto freschissimo! Ho un solo
dubbio: ti piace il pesce?»
Gli ho risposto di sì ed eccomi qua pronta da mezz’ora, con
largo anticipo, con l’ansia che sale in attesa che lui mi passi a prendere.
Basta, non ce la faccio più, scendo nel giardino dell’albergo, mi siedo su una
delle sedie di vimini e aspetto lì, almeno la smetto di controllare allo
specchio l’aspetto che ho.
Sono seduta da pochi minuti e lo vedo arrivare in
lontananza. È bellissimo, non posso definirlo in altro modo, i capelli scuri,
gli occhi grigi, il sorriso sicuro, le spalle ampie, i suoi muscoli delineati
ma senza ostentazione. Quell’uomo è davvero perfetto. Ed io sorrido nel
guardarlo, quando lo vedo non riesco a far altro che sorridere, gli faccio un
cenno di saluto e lui si avvicina. Non posso credere che lui sia qui per me”
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