mercoledì 1 aprile 2020

"E COMUNQUE NON SEI RYAN GOSLING" di Roberta Lippi



Buon pomeriggio amici lettori!
Dopo “E comunque non sei Kate Moss”, Roberta Lippi mette in ordine tutti i pezzi e ci regala il manuale perfetto per capire che il tuo lui non è Ryan Gosling - perché nessuno in fondo lo è, come tu non sei Kate Moss - e per imparare a vedere le persone per quello che sono!





Autrice: Roberta Lippi

Genere: Narrativa umoristica

Casa editrice: Emma Books 
Collana: Life

Disponibile in ebook a € 2,99 



TRAMA:

Lui è tutto. È arguto, carismatico, attraente, diverso da tutti gli altri. E anche tu non sei male, anzi, sembri proprio perfetta per lui. Eppure non riesci a conquistarlo. Oppure, quando ti sembra di esserci riuscita, lui scompare. Cos'è successo? Dove hai sbagliato? Sei tu o è lui? Ma, soprattutto, come farai a dimenticarlo? Prendi aria e cerca di vederlo per quello che è. Perché se impari a vedere le persone per quello che sono, sarà più facile comprenderle, conquistarle e perdonarle. O, eventualmente, lasciarle andare. Insomma, se è vero che tu non sei Kate Moss, si può facilmente dimostrare che lui non è Ryan Gosling. E una volta che sarai uscita da questo film, avrai la vittoria in pugno.



BIOGRAFIA:

Roberta Lippi è stata docente di giornalismo multimediale e media education, autrice radiofonica e autrice in numerosi programmi di MTV Italia.
Ha seguito la nascita del sito di Vogue Italia, per poi prendere in carico la Video Factory di tutte le testate Condé Nast Italia. Oggi è Original & Content Director di Dude.
 
Ha "scritto a voce" per storielibere.fm il podcast “Soli”, un viaggio attraverso le testimonianze dei bambini che hanno vissuto nelle comuni di Osho tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, di cui è in realizzazione la versione internazionale.
Per Imprimatur ha pubblicato Le scarpette di cristallo sono esaurite e Wild Wild Sheela. Le 100 cose che Wild Wild Country non vi ha detto e state cercando su Google. E comunque non sei Kate Moss (prima edizione Imprimatur) è sugli store in una versione aggiornata con Emma Books.



BREVE ESTRATTO:

«Tra le tante cose che si fanno quando inizia una relazione ricordati che ce n’è una che dovete fare più di tutto: baciarvi.
Baciatevi tanto, eternamente, immensamente. Baciatevi parlando, baciatevi ridendo, baciatevi dormendo, facendo l’amore, lavandovi i denti, baciatevi.
Baciatevi di giorno, di sera, di pomeriggio, sotto la pioggia, in spiaggia, in acqua, sott’acqua, baciatevi piano, baciatevi forte, mordetevi, bevetevi, baciatevi.
E questo perché abbiamo una sola certezza: baciarsi è l’unica cosa che dopo un po’ si smette di fare.
Baciarsi con trasporto. Baciarsi davvero, con la lingua. Con i morsi e senza i morsi. Baciarsi spesso, come quando tutto è iniziato. Baciarsi che non si riesce a smettere. Baciarsi che basta guardarsi negli occhi e bisogna baciarsi. Baciarsi che mentre si parla di quanto ci si bacia bisogna baciarsi.
Ecco, quella è una cosa che bisognerebbe imporsi di continuare a fare sempre. Solo che non è mica facile. Magari non ti viene più. Non c’è l’impulso. Preferisci fare altro, continui a fare altro, e quella cosa, che è la più romantica di tutte, quella che stabilisce in qualche modo che sì, porca miseria, vi amate ed è per questo che ora siete insieme, ecco proprio quella a un certo punto non la fate più.
Non potete costringervi però, perché poi viene male e si resta un po’ tristi. E allora niente, ci si fa caso per un po’ e pian piano si smette del tutto.
Fai uno sforzo. Forse questa è l’unica cosa nella quale chi hai accanto può venirti incontro, anche se non vincerà come miglior attore baciante dell’anno.
Tira fuori quella lingua, ragazza, tieni alta la passione, e vedi quanta ce ne mette chi hai davanti. Non è facile farlo per sempre ma ci si può sforzare di renderlo possibile.
Almeno ogni tanto, almeno per tre minuti filati, almeno per illudersi di poter candidarsi ancora al premio.» 


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