martedì 1 settembre 2020

RECENSIONE "BACI, BISTICCI E FUNGHI ROSA" di Anne Went e Mari Thorn



Buon pomeriggio amici lettori! 
Nuova imperdibile pubblicazione firmata Dri Editore: "Baci, bisticci e funghi rosa" di Anne Went e Mari Thorn.
Daniela Colaiacomo lo ha letto in anteprima per noi 😊



Autori: Anne Went, Mari Thorn
Genere: Chick lit

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Brand New

Disponibile in ebook a € 2,99 
E in formato cartaceo a € 16,99




TRAMA:

È vero che gli opposti si attraggono?
Forse.
Di certo bisticciano un bel po'.

Un seducente pilota militare.
Un'adorabile hippie imbranata.
L'unica cosa in grado di metterli d'accordo?

L'amore.

Perché forse James e Corinne non sono così incompatibili, solo inaspettati.

Ma l'amore vero non arriva sempre così, senza chiedere il permesso?

L'affiatato duo Thorn & Went ci regala una storia frizzante e coinvolgente, ricca di battibecchi e di emozioni, di dolcezza e di pepe.
Siamo sicuri che questa commedia romantica saprà portarvi... in volo fino al settimo cielo!
Pronti per partire? 




Corinne Carlston e il capitano James Parker non potrebbero essere più diversi: una hippie idealista e poliedrica lei, un militare pilota di caccia controllato e super-macho tatuato lui. Da subito si osteggiano perché Corinne "Fungo rosa" - appellativo che Parker le affibbia per un cappello indossato durante una manifestazione alla base aerea - guida la protesta contro i voli ripetuti degli aerei sopra la piccola cittadina di Merrycol, disturbando la quiete di animali e abitanti. 
Fra un battibecco e l'altro, però, entrambi rivelano tratti del carattere inaspettati che danno luogo a una profonda amicizia: ma sarà davvero così? 
In realtà entrambi, temendo un cambiamento nell'ottimo rapporto che li lega, lottano a lungo contro l'attrazione che provano finché, tra un malinteso e l'altro... 
«Fanculo i gentlemen...»
... chiariscono le cose.
Non sono però solo rose perché le spine si fanno sentire molto presto: le loro personalità sono agli antipodi e i dubbi di non farcela sono tanti.
Non andrò oltre con la descrizione della trama che è deliziosa e appassionante, ma voglio soffermarmi sulla capacità delle autrici di coinvolgere il lettore. In un'alternanza dei pov, i due protagonisti abbattono le difese erette nei confronti delle persone che sono loro intorno, soprattutto James che, pur avendo avuto una sicurezza familiare sconosciuta a Corinne, è restio a condividere e dare fiducia. 
Ambientato in un periodo oscuro e pericoloso della nostra vita, quando gli attentati terroristici hanno diffuso paura e raccapriccio nel mondo intero, il romanzo porta con sé un’aura di speranza e amore. Mary e Anne, da abili scrittrici quali sono, trasmettono in modo efficace la tenerezza, il desiderio, l'apprensione, la tenacia, tutta la gamma di emozioni provate da James e Corinne, tanto che il lettore ne è avviluppato e catturato. 
Un romanzo che mi ha portato il sorriso e la risata, ma anche l'ansia e l'attesa di un finale positivo, e che mi sento di consigliare vivamente perché a me è piaciuto molto. 




BREVI ESTRATTI:

«È stata quell’incosciente a creare tutto questo casino?»
«Lei e tutte le donne del villaggio. Praticamente hanno eletto la pista nord a loro materasso» conferma Smith.
Punto dritto al cappello, spostando le altre vecchiette senza troppe cerimonie. Mia madre inorridirebbe se vedesse che non porto il rispetto che mi ha sempre inculcato verso le persone di una certa età, ma sono troppo infastidito per preoccuparmene. Ho rischiato di finire sotto tre metri di terra per colpa di quella scema!
Il colonnello alza gli occhi e intercetta il mio arrivo. «Mad.»
«Signore.»
La pazza si gira e mi ritrovo a guardare un viso da furetto e due occhi scuri ed espressivi, seminascosti sotto il cappello più assurdo che io abbia mai visto.
«È un fungo rosa quello?» mi sento chiedere.
La Carlston alza la mano e la porta alla testa. «Non è un fungo, ma una mia creazione, signor...»
«Capitano Parker. Sono quello che per poco non è finito al creatore quando si è ritrovato la pista di atterraggio piena di psicotiche guidate da una che ha un fungo rosa messo sottosopra sulla testa.»


«Tu hai fatto sesso» annuncia Blyte appena me lo ritrovo davanti.
«Tu hai la segatura nel cervello» rispondo a tono. Infilo la tuta di volo e mi allaccio gli anfibi, cercando di ignorarlo.
«È quella specie di hippie, vero? Un po’ suonata in effetti, ma carina. Strano, però, di solito preferisci tipi più appariscenti.»
«Infatti non ci faccio sesso, siamo solo amici. Ma cosa lo spiego a fare a uno come te? Tu ragioni con l’unica appendice mobile che ti ritrovi, se ancora funziona!»
Per tutta risposta, Blyte mi sferra un pugno sulla spalla che per poco non mi fa saltare via l’articolazione. Il suo modo normale di scherzare.
«Non me la racconti giusta, Parker. Ieri sera ti abbiamo aspettato tutta la sera al pub e invece non sei venuto, scommetto che eri con lei.»
Negare significa farlo intestardire ancora di più, così mi arrendo. «Ero con lei, ma non come pensi tu. Cioè... abbiamo dormito insieme, ma...»
«Gesù, Parker, non ti funziona più?»


«Ho solo venti minuti per scaricarti a casa e tornare alla base, non ho tempo di aspettare che arrivi zoppicando alla mia auto» rispondo, camminando per la strada deserta fino al mio pick-up. Si è attaccata al mio collo quasi volesse strozzarmi e ora guarda la mia auto come se fosse una specie di abominio.
«L’hai scelta grossa per compensazione?» mi sfida, mentre la butto sul sedile davanti senza troppi riguardi e faccio il giro.
«Se fosse una Ferrari forse ti darei ragione, ma prova tu ad andare in giro per caserme con un’utilitaria e poi ne riparliamo. Magari è un filino anzianotta, ma ti assicuro che funziona molto meglio di tante “giovani”.» 



Mari Thorn come anche Anne Went sono ovviamente degli pseudonimi. Su Facebook, dove si sono conosciute nel 2011 seguendo un GdN vittoriano, Mari e Anne sono diventate amiche oltre che socie di penna e questa è una delle cose più belle che questa avventura ha regalato loro.
Dopo cinque anni di storie chiuse in un cassetto, nel 2015 decidono di lanciarsi nel mondo del self-publishing con il chick-lit “Una notte arrivi tu”.
La loro produzione prosegue negli anni successivi, alternando commedie romantiche come “Loving Donovan” (del 2016) e “Chasing Clementine” (del 2019), primo e secondo capitolo della trilogia chick-lit "JCUBE Series" a storie più intense, come “Tutto questo o nulla” (2016) e “Il tuo passo era troppo veloce” (2017).
Il famoso cassetto è ancora pieno di storie perché per Anne e Mari scrivere insieme è parte integrante della loro amicizia, a dispetto della distanza fisica e anagrafica!


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