giovedì 10 settembre 2020

"SWEET CHILD O' MINE" di Paola Garbarino

 

Buongiorno follower!
In uscita oggi "Sweet Child O' Mine" dell'autrice Paola Garbarino.



Autore: Paola Garbarino


Genere: Contemporary romance
Novella tratta dal romanzo "Crazy For You"


Disponibile in ebook a € 2,99 
E in formato cartaceo a € 16,99 

Pagina autore: Paola Garbarino




TRAMA:

Molte di quelle band erano passate come meteore, altre erano diventate mitiche. Sperai che anche io e Mia diventassimo mitici, come gli U2. Per me, lei mitica lo era già. Era il mio personale mito cosmogonico: la creazione del mondo, l’inizio della vita, perché io ero davvero nato quando avevo incontrato i suoi occhi per la prima volta.
Mia e Kay di Crazy For You ritornano con la novella Sweet Child O’Mine, la loro seconda occasione dieci anni dopo.
A grande richiesta dei lettori di Crazy For You, oltre alla novella, il libro contiene anche le lettere di loro due ragazzini; e un bonus sensuale, inedito, di loro adolescenti.
Un’altra storia intensa e romantica, per continuare a sognare.
Autoconclusivo, dalla stessa autrice dei bestseller Amazon “Baby Don’t Cry”, “Strange Love - Per una sola notte”, “Non Ricordo Ma Ti amo”, “My Bitter Sweet Symphony”, “Lovesong” e “Hush”. Dell’intensa serie “Stars Saga” e dei fanta-romance “Il popolo dei Sogni” e “Il sangue degli Angeli”.






BREVE ESTRATTO:


Ci fu un lungo istante sospeso in cui io e Kay ci guardammo ai due lati opposti dell’ingresso alla genovese: io accanto alla porta chiusa della cameretta, lui appoggiato allo stipite della cucina.

La notte precedente s’era inginocchiato ai miei piedi, abbracciandomi le gambe, confessandomi di aver sbagliato tutto. Era stata una scoperta incredibile apprendere che potessimo stare insieme, che potessimo concederci una seconda possibilità. Adesso non era il momento delle scoperte, dei gesti eclatanti, ora bisognava accettare che il miracolo fosse davvero accaduto e cercare di serbarlo, di farne tesoro, ogni giorno, ogni settimana, mese, anno, tutto il tempo che Dio ci avrebbe concesso.

Come la prima volta in albergo a Vienna durante la mia gita scolastica, fu lui ad aspettare il primo passo, perché il suo l’aveva compiuto la notte prima inginocchiato stretto a me.

Percorsi i pochi metri che ci separavano, mentre i nostri sguardi erano incatenati, presi la sua mano e lo condussi in camera.

Volevo inaugurare il letto matrimoniale su cui avevo dormito sempre sola, su cui avevo pensato a lui tante volte, trasformare la fantasia in realtà. Anzi, far tornare reale ciò che un tempo era stata una splendida realtà e che poi s’era tramutata in una fantasia che mi feriva.

Vi atterrammo sopra, insieme, di fianco, guardandoci con meraviglia.

“Hey, ciao Fossetta.” mormorò dolcemente, chiamandomi col soprannome che mi aveva dato quando avevo quattordici anni.

“Ciao Slash.” contraccambiai.

Ci baciammo per un tempo lunghissimo, come quando eravamo ragazzini, come durante quella vacanza in montagna in cui non avevamo fatto che baciarci per una settimana, riscoprendoci con calma, senza la fame divorante della notte scorsa, ora sapevamo di avere tempo, di non doverci abbuffare disperatamente come se fosse l’ultimo pasto, non era un addio, non c’era incertezza, Kay era nel mio mondo e voleva farne parte.

“Quando ci rivedemmo in camerino a Vienna, mi accusasti di essermi divertito con te, all’Elba, in tutte le posizioni.” fece a un certo punto.

Ridacchiai “Era un modo di dire.” mi difesi.

Mi rifilò l’espressione sfacciata “Ho intenzione di cominciare a trasformarlo in un dato di fatto.”






Paola Garbarino è nata a Genova il 30 novembre 1974. Ha studiato Letteratura e Arte e insegnato a lungo nella Scuola pubblica. Ha viaggiato molto e vissuto in Finlandia, Corea del Sud, Inghilterra e Qatar. Attualmente vive in Canada assieme al marito e alle due figlie e sta scrivendo una nuova storia. 



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