"POGGIOREALE: L'AMPUTAZIONE DELL'ANIMA" di Laura Parise

 

Buon pomeriggio amici lettori!

Vi segnalo "Poggioreale: l'amputazione dell'Anima. Racconti vissuti di un'ex Assistente capo di Polizia", romanzo di recente pubblicazione 

dell'autrice Laura Parise.

Titolo: Poggioreale: l'amputazione dell'Anima. 

Racconti vissuti di un'ex Assistente capo di Polizia

Autore: Laura Parise

Genere: Narrativa 

Disponibile in ebook a € 4,99

E in formato cartaceo a € 14,55

Pagina autore: I miei libri

TRAMA:

La storia vissuta in prima persona dall’Anonimus un ex Assistente capo della Polizia Penitenziaria che prestò servizio presso varie carceri Italiane e soprattutto nella casa circondariale di Napoli Poggioreale, dove l’anima viene amputata, tagliata via, buttata nell’immondizia e fatta marcire. E per sopperire a questa amputazione, non vi sono protesi, non vi sono trapianti, non esiste nulla che possa restituirla. Dove troppo spesso la giustizia lascia la bilancia per imbracciare la spada. Dentro le mura del carcere, vi è un mondo oscuro dove l’uomo viene inghiottito da quel mostro, con le sue mura cupe, i tristi corridoi, le sbarre alle finestre e alle porte, le sue regole e restrizioni, i suoi abusi e soprusi, dove perde parte della sua condizione umana, e si ritrova alla mercé di chi ha il potere di vita o di morte sulla sua stessa pelle. Tra regole e ordini sbagliati, tra potere e ingiustizie, tra mercenari e corrotti un viaggio alla scoperta di quello che molti sanno e tanti non vogliono vedere.

DICE L’AUTRICE:

Dopo aver pubblicato “Cambiare identità per non morire” ho cominciato ad interessarmi a quanto gravitava dietro alla giustizia, a chi delinque e a quello che accade dentro le carceri.  L’opinione pubblica conosce spesso solo la millesima parte di quello che realmente accade, e tantissime volte non tutto viene raccontato nella versione integrale. Per questo motivo ho deciso di aderire all’idea dell’Anonimus e scrivere un libro in proposito. Tutto quanto pubblicato è stato vissuto in prima persona, e tanti aneddoti sono tranquillamente reperibili nel web, su YouTube, e anche in trasmissioni televisive.

 

BREVE ESTRATTO:

Pensiamo ad un poveraccio incensurato, che di punto in bianco si ritrova a dover dividere la cella con altri personaggi dediti al crimine, persone senza scrupoli, che la vita ha già da tempo segnato e non ha dato loro altra scelta se non quella di diventare assassini, ladri o truffatori e che per via di un sistema che fa acqua da tutte le parti, si ritrova a vivere questo incubo, come può tutto questo scivolargli addosso e non lasciargli nessun segno? Allo sventurato, che sa di essere innocente, si apre sotto i piedi una voragine spaventosa dalla quale non ha idea di come fare a risalire per dimostrare la propria estraneità ai fatti e si sente inghiottito da quel mostro che è la casa circondariale di Napoli Poggioreale, con le sue mura cupe, i tristi corridoi, le sbarre alle finestre e alle porte; anche se nella sua vita ne ha viste tante di brutture, difficilmente può paragonarle all’orrore che gli si prospetta davanti, la sensazione orribile di sentirsi come se gli avessero amputato l’anima ben sapendo che non vi sono protesi per ripararla, e che niente e nessuno potrà curare la sua angoscia; rinchiuso in una stanza che può contenere al massimo tre persone, ma che nella realtà ne vede stipate almeno cinque, senza tener conto che purtroppo c’è anche di peggio, perché vi sono celle pensate per cinque detenuti che invece vengono attrezzate con letti a castello a tre o cinque piani e di conseguenza gli ospiti in quella cella diventano una quindicina con un solo bagno, ecco, come può un uomo che ha per tutta la vita condotto un altro tipo di vita, riuscire a non impazzire in mezzo a uomini accatastati dentro pochi metri quadrati come sardine dentro le scatolette, con porte e finestre di sbarre in metallo costretti a vivere in maniera malsana, senza un minimo di privacy? Deve essere un incubo dal quale difficilmente si riesce ad uscirne ancora sani di mente. Certo non per tutti è un errore, in tanti hanno sbagliato, erano dei criminali e devono scontare giustamente la loro pena, ma non in quelle condizioni, non ammassati senza ritegno.

 

 

Laura Parise è nata a Genova nell'agosto del '65. Come onde del mare è un moto perpetuo. Mamma di due giovani adulti, con tanti interessi e tre passioni: Scrivere, leggere e cucinare.

Ha pubblicato autonomamente su Amazon varie opere

Nel 2018 “4-You only the best - Rilessi di noi” e

“Believe in your dream 4-ever - il nostro sogno”.

Nel 2019 "Ascoltando il tuo cuore" e “Sono una tifosa da gradinata”. Nel 2020 una raccolta di poesie intitolata “Come due gocce – Destinate ad incontrarsi”. e “Cambiare identità per non morire - La storia di Miriam” e una raccolta di ricette “In cucina con Laura”

Dal 2016 redige un blog laurapariseblog.wordpress.com dove si racconta e scrive poesie e piccole storie.