Recensione: "Maledetta Cenerentola" dell'autrice Tiziana Irosa.
A cura di Olivia Ross.
Titolo: Maledetta Cenerentola
Autore: Tiziana Irosa
Genere: Commedia romantica
Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 10,49
Pagina autore: Volevo quello che mi pare
TRAMA:
Victoria è una ragazza single che ha imparato presto dalla vita che Cenerentola, e le sue amiche, sono un polpettone rifilato alle bambine illudendole che le fiabe possono avverarsi, ma da grandi, le donne si scontrano con la triste realtà: ad attenderle ci sono solo cuori spezzati e porte in faccia. Per questo motivo, ogni estate, va in vacanza con la sua famiglia per rilassarsi in posti esotici. Proprio di ritorno da uno di questi viaggi, Victoria trova in ufficio una novità: il terribile capo supremo, Christopher Carter, arriverà dalla sede centrale di Londra, e alla povera ragazza, viene affidato il compito di affiancarlo per il periodo della sua presenza nella sede milanese. Nessuno vuole averci a che fare. È stata firmata la sua condanna a morte.
Quando lo vede uscire dall'ascensore Victoria ha la prima sorpresa: il tiranno è un bell'uomo di nemmeno quarant'anni, ma la sua bellezza viene offuscata dall'acidità delle sue parole, dagli sguardi di fuoco che le rivolge e dalla totale incapacità di prendere la vita con leggerezza che li farà scontrare in continuazione, per non parlare del fatto che Victoria si ritrova sempre nei guai. Insieme a Paco, un vecchio Bovaro del Bernese, Victoria e Chris si troveranno in mezzo a scartoffie, baci rubati e dimenticati, mutande sgranocchiate e tanta, tanta passione e ironia.
Ed eccomi di nuovo a recensire libri dopo un lungo e AGONIZZANTE periodo di stop.
Sono reduce da una gravidanza che mi ha reso apatica sia verso la scrittura che, ahimè, anche verso la lettura. Messo al mondo sto “figlietto”, la mia totale concentrazione è ricaduta, ovviamente, su di lui, un esserino di cui la sopravvivenza era, ed è, quasi interamente responsabilità mia. Particolare che preoccupava molti, compresa me 😅
Ora, a distanza di quasi un anno, convinta neomamma più o meno efficiente, ho deciso di riprendere un libro tra le mani, e la scelta è ricaduta su “Maledetta Cenerentola”.
Visto il periodo infame in cui versiamo, l’ho scelto perché cover e sinossi emanano profumo di leggerezza. Mi sono detta: riprendi con qualcosa che ti faccia sorridere, niente drammi. In più l’autrice lo sponsorizza come una storia romantica e, soprattutto, ironica. Caratteristica che mi ha spinta ulteriormente affinché la scelta ricadesse proprio su questo libro che giace nel mio Kindle da tempo.
Piccola premessa:
Leggendo il prologo, di cui condivido ogni parola, mi sono subito resa conto che stavo per addentrarmi in una lettura di un self di serie AAA+. Le mie aspettative sono state confermate dopo la lettura di pochi capitoli.
Tiziana è l’esempio che non c’è bisogno di un piccolo o grande editore per pubblicare sul mercato un prodotto impeccabile sia dal punto di vista della scrittura, che sulla costruzione di una trama che ho trovato straordinaria. Apparentemente semplice, ma di fatto estremamente complessa.
Altra premessa:
Al primo sorriso di Winny mi sono dovuta asciugare un rivolo di bava dalla bocca… AHHHHHH… Le fossette mi fanno sempre questo effetto 😄
Ma veniamo alla trama…
Victoria Morelli, la nostra cenerentola moderna, è una donna affermata che ha ben chiaro il suo ruolo nel mondo. A differenza dei fratelli, ha scelto da sola cosa “diventare da grande”, senza ritrovarsi la strada spianata da una madre e un padre adorabili quanto ingombranti.
Victoria è un personaggio solare, è generosa, è pasticciona, paragonabile a una Bridget Jones (me l’ha ricordata in più di un’occasione) tutta italiana. Sempre sorridente e disponibile con tutti, specialmente con i colleghi che, in molte occasioni, per evitare di faticare troppo o semplicemente per assenza di capacità, le affibbiano anche i loro lavori… particolare che, a lungo andare, agli occhi di chi sa il fatto suo, farà emergere la sua vera natura da leadership.
Di rientro dalla solita vacanza con la famiglia, in ufficio trova una scomoda novità: il temibile capo dei capi arriverà dall’ufficio di Londra e dovrà essere proprio lei a fargli da assistente.
La sua fama lo precedeva ovunque, nell’ufficio di Londra lo chiamavano “l’uomo senza sorriso” e “Christopher il terribile”. I suoi sguardi inceneritori erano famosi come la sua scarsa pazienza e la sua mania di averla sempre vinta su tutto e tutti, da lì il suo soprannome Winner, per gli amici Winny.
Victoria scoprirà presto che Christopher Carter è molto di più di un tiranno senza cuore, è bello (e ha le fossette) e intelligente, premuroso quando serve, e con una gran bisogno di trovare l’anima gemella, quella in grado di comprenderlo veramente.
Tra i due è subito un fuoco di battute esilaranti, la tanto decantata ironia emerge fin dalle prime pagine. I personaggi, tutti, hanno un ruolo importante nella vita dei nostri protagonisti che siano amici o nemici, nessuno di loro è buttato a caso.
Non mi piace dilungarmi troppo, soprattutto recensendo non vado mai oltre la sinossi.
Il finale?
Ha rispettato le aspettative che durante la lettura si erano create.
Maledetta cenerentola non è solo una commedia romantica, è un inno all’amore, all’amicizia e alla famiglia. Uno scritto leggero sì, ma con la giusta dose di emozione che sfocia nella commozione. Inoltre, porta con sé un messaggio importante, che spero abbiate la curiosità di scoprire, leggendo questo bellissimo libro.
PS. Ho capito solo ora che Allegra e Killian hanno una storia tutta loro… stavo leggendo la sinossi di Volevo una quarantadue e, il criceto che gira la ruota del mio cervello, si è messo in movimento 😊
Alla prossima Tiziana.
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