Doppia recensione: "Come il sole a dicembre" dell'autrice Viola Maggio.
A cura di Franca Poli e Daniela Colaiacomo.
Titolo: Come il sole a dicembre
Autore: Viola Maggio
Genere: Romance
Disponibile in ebook a € 2,99
A breve anche in formato cartaceo
TRAMA:
L'estate appare sempre bella, luminosa, calda, azzurra. Ma non quella estate e non per Valeria. La luce e il calore dei giorni estivi erano in netto contrasto con l'ombrosità del suo cuore e l'oscurità del suo volto mal celata dietro ai falsi sorrisi. Un amore malato, finito male, che lascia un abisso nella mente, difficile da risalire. L'amicizia storica con Daniel, che viene messa a dura prova da una serie di circostanze. Tanti anni come migliori amici rischiano di essere compromessi dal tramutare dei loro sentimenti contrastanti e da ostacoli esterni. La vita a volte è strana, e la strada per attraversare il tunnel è tortuosa, ma nonostante tutto Valeria imboccherà la via della verità. Nonostante il dolore, le sconfitte e le lacrime, la speranza di tornare a vivere e ritrovare la luce è più forte. A volte basta un po' di coraggio per scoprire all'interno di sé un nuovo sole.
Ho letto questo libro in un pomeriggio. Ero curiosa di sapere come Valeria e Daniel, amici d'infanzia, sarebbero riusciti a risolvere i loro problemi. Entrambi infatti sono alle prese con due ex che li stanno distruggendo, fisicamente ma soprattutto psicologicamente. Hanno vissuto e stanno tuttora vivendo quello che viene definito un amore malato. Valeria per diversi mesi ha subito in silenzio vessazioni da parte di un uomo. Non ha parlato con nessuno, né con i genitori e nemmeno con le amiche. Daniel è tuttora alle prese con una ex fidanzata che si può definire stalker. Come dicevo, Valeria e Daniel sono amici da sempre, ma ultimamente quello che provano l'uno per l'altra non è più solo un sentimento di amicizia, ma si sentono attratti. Hanno però paura di affrontare questo nuovo sentimento che si fa strada in loro. Hanno paura di rovinare quella che per anni è risultata un'unione indissolubile. Inoltre, una loro relazione sarebbe ostacolata in qualche modo anche da fattori esterni, che includono ex, amici e parenti. Sì, perché le amiche di lei e la sorella gemella di Daniel li mettono in guardia, temono che si possano ferire a vicenda. Devono prima risolvere i loro problemi, fare chiarezza dentro di loro, liberarsi dalle catene di un passato che continua a riaffiorare nei momenti meno opportuni.
Questi due ragazzi ce la faranno a uscire dal tunnel in cui sono sprofondati? Riusciranno a vedere di nuovo la luce? Avranno il coraggio di combattere per tornare a vivere, a rivedere il sole dopo il buio che li ha avvolti? Per trovare le risposte a queste domande bisogna leggere il libro.
Daniel e Valeria sono due ragazzi di oggi. Entrambi venticinquenni - lui elettricista e lei editor freelance e scrittrice - amano trascorrere il tempo libero con gli amici, fare falò sulla spiaggia del litorale romano, ecc... Quello che ho provato per loro diciamo che è un sentimento di odio/amore. Ho odiato certi atteggiamenti da parte di entrambi. Volevo scuoterli, dire loro di uscire dal circolo vizioso in cui erano entrati a causa di Carlotta e Joseph, gli ex fidanzati. Li ho amati perché vedevo la loro fragilità, la paura di perdere quello che per entrambi è stato da sempre un porto sicuro, ovvero l'amicizia, l'esserci sempre l'uno per l'altra.
Tra i personaggi secondari mi sono piaciute le amiche di lei, Bianca, Miriam e Anna. Appoggiano Valeria, anche se a volte non sono d'accordo con le sue decisioni. Non la lasciano sola nel momento in cui ha veramente bisogno di loro. Per quanto riguarda Clara, la gemella di Daniel, ho un giudizio contrastante. Da una parte ho apprezzato l'attaccamento al fratello e l'amicizia con Valeria. Per contro non mi è piaciuto il suo comportamento nei confronti dell'amica. Capisco essere dalla parte del fratello, ma penso che quella era una questione che dovevano risolvere i due ragazzi, lei non avrebbe dovuto interferire. Carlotta e Joseph sono persone meschine e cattive. Un personaggio che invece mi ha deluso è Aldo, il miglior amico di Daniel. Non vi dico il motivo della mia delusione, perché rivelerebbe parecchio del libro.
Mi è piaciuto il modo di scrivere di questa autrice. Risulta pulito, scorrevole, i dialoghi sono veloci e la narrazione avviene in prima persona con il pov di Valeria, tranne che per l'epilogo dove leggeremo anche il pensiero di Daniel. I personaggi sono ben caratterizzati e la loro descrizione, sia fisica che mentale, è piuttosto dettagliata rendendo più facile per il lettore entrare in empatia con loro, oppure odiarli.
Gli argomenti trattati nel libro sono purtroppo molto attuali: stalker, violenza, possessività da parte di un componente della coppia, tradimento nelle sue varie forme... ma l'autrice ha saputo trattarli con tatto e garbo. Oltre a questo però la storia mette in evidenza anche l'amicizia che in certi casi può essere d'aiuto per chi sta subendo vessazioni.
Mi sento di consigliare questo libro al cui interno troverete una bella storia che parla di coraggio, voglia di vivere, vedere la luce calda del sole dopo essere sprofondati nel freddo e buio tunnel della disperazione.
Una grande amicizia che il tempo ha cambiato: cosa fare per affrontare la nuova situazione?
L'attrazione è forte ma il cuore è combattuto, vale la pena rischiare di perdere ciò che si è ottenuto in tanti anni per un sentimento nuovo e non ancora definito?
Valeria vive le nuove sensazioni che la vicinanza di Daniel le suscita con paura e incertezza, nel timore di rovinare la radicata amicizia che c'è tra loro e con la sorella gemella di Daniel, Clara; in aggiunta, l'ingerenza degli ex dei due ragazzi, Carlotta e Joseph, rende il quadro sempre più confuso.
Valeria, Daniel, Clara e Luca, Miriam, Anna, Bianca e infine Aldo costituiscono un gruppo unito e influente che condiziona le scelte di Valeria, mentre Carlotta e Joseph rappresentano il passato difficile e doloroso dal quale Valeria e Daniel devono prendere le distanze.
Il racconto rivela a poco a poco i risvolti inquietanti dei rapporti malati vissuti dai protagonisti: Daniel, dopo anni di sopportazione e ripetuti tradimenti, ha lasciato Carlotta che amava appassionatamente e, anche se è uscito devastato dalla rottura del legame, continua ad avere rapporti occasionali con lei; Valeria svela al lettore, e solo dopo agli amici, il suo rapporto con Joseph, quello che ha significato per sé e la sua stabilità emotiva.
Consigli devianti degli amici premurosi e preoccupati e la subdola ingerenza dei due ex danno vita a una storia complessa, i cui risvolti più oscuri sono il tradimento, l'alcol e le percosse. Una storia intensa e ben costruita, nella quale l'autrice affronta con delicatezza argomenti importanti e le pesanti ripercussioni psicologiche dei traumi subiti, della forza che occorre per superarli.
Ho attraversato momenti e situazioni che non augurerei neanche al mio peggior nemico e nonostante tutto sono ancora in piedi.
Questo mi sembra un motivo abbastanza valido per amare la vita come se fosse sempre bella e per nulla in salita.
Questo mi sembra un motivo abbastanza valido per andare a riprendermi il mio sole!
Daniel – il mio sole – mi sta aspettando lì, anche se lui non sa che sto tornando.
Perché io, Valeria De Angelis, in un cupo e piovoso giorno di metà agosto, riporterò il sole nella mia vita e in quella di Daniel.
Questa storia mi è piaciuta molto, trovo che Viola Maggio l'abbia costruita con cura e gentilezza, particolarmente attenta a trasmettere i sentimenti di tutti i personaggi che la compongono.
L'amore e soprattutto l'amicizia, il rispetto e il dolore del tradimento sono descritti in profondità, delineando, inoltre, i tratti dell'affetto reciproco che, a volte, porta a interferire nelle scelte delle persone che si vorrebbero proteggere, che fa male ma anche avvolge e, infine, viene chiarito.
Tramite la narrazione in prima persona di Valeria - a eccezione di un breve paragrafo nell'epilogo della storia in cui è Daniela a raccontare - si vivono le sue emozioni, tutta la gamma di sensazioni, la gioia ma anche l'impatto del suo difficile passato e il lettore è trascinato dalla scrittura semplice e fluida.
È un romanzo che consiglio perché niente è eccessivo se non il carico emotivo di una ragazza che con coraggio affronta le difficoltà che la vita le pone per raggiungere "il sole a dicembre".
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