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In uscita oggi "Il male della mafia - Parte 1" l'attesissimo nuovo romanzo dell'autrice Faby Daddy
Titolo: Il male della mafia - Parte 1
Autore: Faby Daddy
Genere: Mafia Romance
Disponibile in ebook a € 2,99
A breve anche in formato cartaceo
Pagina autore: La mia luce
TRAMA:
Rei Seul ha trent’anni è il terzogenito della famiglia mafiosa turca, è cresciuto senza nessuna guida familiare e alcun valore morale. Per lui tutto è permesso, non ha il senso del rimorso, è indifferente: tutti lo vedono come lo scarto della criminalità organizzata e viene soprannominato il male della mafia. Nella vita ha molti obiettivi: sposare Tresy Nicosia per ottenere la sua eredità russa, crescere come mafioso e ricevere da suo padre Anthony la gestione delle miniere turche.
Tresy ha ventiquattro anni, è la nipote di Damien e Luce Nicosia, lavora e vive per conto suo lontana dalla mafia. Purtroppo, il suo destino è stato segnato da un errore del passato: una notte, ingenuamente, è entrata dentro la camera da letto di Rei Seul e da quel momento è stata segnata la sua esistenza in modo prepotente e crudele.
Per Rei lei è sua, le appartiene da quella notte.
Per Tresy lui è il diavolo.
DICE L’AUTRICE:
Nonostante sia collegato alla collana Mafia Romance saga, questo volume può essere letto senza aver seguito i precedenti e quando uscirà il volume unico, sarà il primo di una nuova saga: Mafia Dark Romance saga.
BREVE ESTRATTO:
«Buonanotte, mi raccomando, non uscire da questa stanza, ricorda che qui siamo in Turchia e nella mafia turca ci sono regole inviolabili, la notte è vietato per le donne camminare nel castello, sai bene le loro usanze e per noi è pericoloso» esclama mia nonna Luce.
«Va bene nonna.»
Resto sola e mi alzo dal letto, sorrido osservando questa splendida stanza tutta bianca.
Questo posto è meraviglioso, i Seul vivono dentro un castello stupendo. Mi avvicino alla scrivania e mi siedo davanti alla specchiera, prendo la spazzola dal cassetto e inizio a pettinare i miei capelli biondi ondulati. Ho compiuto da poco diciotto anni, ho vissuto fino a sedici anni in convento, e poi ho smesso di frequentarlo. Mia cugina Jador è sposata con l’erede capomafia turco Santos Seul da quattro anni e ogni tanto i miei nonni vengono a trovarla; io ne approfitto per venire con loro, e il motivo è solo uno: Rei Seul, il ragazzo di cui sono innamorata da quando avevo quindici anni. L’ho visto per la prima volta a casa di mio cugino Nicolas, faceva il bagno in piscina, mi sono nascosta come una stupida perché morivo di vergogna, era così bello. Poi l’ho rivisto altre volte e mi sono resa conto che mi piace tantissimo. L’unica mia sfortuna è che non riesco mai a parlarci davvero, farci un discorso serio per conoscerlo bene. Ormai sono in Turchia da tre giorni, ho studiato tutti i suoi movimenti. Lui passa la giornata con mio cugino e poi la sera esce e rientra molto tardi. La sua stanza è al terzo piano di questo castello. Poggio una mano sul cuore che batte forte, sospiro, mi alzo in piedi e indosso una camicia da notte bianca. Poi prendo la vestaglia di seta rosa e la metto. Apro lentamente la porta E guardo a destra e sinistra, questo corridoio è enorme e mette paura. Il pavimento è illuminato dalle luci a led, cammino cercando di non fare rumore. Mi fermo davanti all’ascensore ma evito di prenderlo, farebbe troppo caos, inizio a salire i gradini e a ogni mio passo sento uno strano senso di disagio. So che è sbagliato per una ragazza entrare di notte nella camera di un ragazzo. Alle ragazze è assolutamente vietato farlo, me lo hanno insegnato le suore, ma non voglio fare nulla di male, solo parlare con lui. Durante il giorno mi è impossibile scambiarci due parole, mio nonno Damien controlla ogni mio movimento e le donne in questo posto non possono mai parlare con gli uomini a meno che non siano loro a parlare per primi. Mentre ho questi pensieri, mi trovo davanti ad un altro ingresso. Sono arrivata al terzo piano, fisso una porta marrone, poggio la mano sul cuore, sospiro e busso.
***
Apro gli occhi, era molto tempo che non sognavo quella notte ma ultimamente torna nei miei pensieri. Sono passati sei anni da allora. Ricordo che mi ha aiutato a vestirmi e poi come nulla fosse mi ha proposto di sposarlo e subito dopo, davanti a me, ha risposto a una telefonata della sua ragazza Sonia. Mi sono sentita in colpa per anni, conoscevo bene le loro usanze e le regole della mafia turca, eppure le ho ignorate.
Non ho mai detto niente alla mia famiglia di quella notte.
Faby Daddy nasce a Roma, ma ha origini calabresi, è moglie e madre di due figli. La sua passione per la lettura risale a quando era una ragazzina e collezionava shoujo manga giapponesi. Ha iniziato a scrivere su Wattpad nel 2016 per mettersi alla prova come scrittrice, e in poco tempo ha acquisito lettrici che hanno apprezzato le sue storie invogliandola a continuare in questo percorso. Il vero successo è arrivato nel 2017 con La mia Luce e quella che era solo una passione è diventata il suo unico lavoro. Tutti la conoscono come Faby Daddy (Faby è il diminutivo del nome, mentre Daddy l’ha scelto in onore del padre, morto prematuramente.)
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