Recensione: "Destini legati" dell'autrice Sarah Rivera.
A cura di Daniela Colaiacomo.
Titolo: Destini Legati
Autore: Sarah Rivera
Genere: Romance contemporaneo - New Adult
Disponibile in ebook a € 1,50
E in formato cartaceo a € 10,99
Pagina autore: Sarah Rivera Writer
Quando hai un grande dono e un grande sogno nessuno ti può fermare, ma solo le persone speciali possono stare un passo dietro di te per aiutarti a raggiungerlo. Luca ha un desiderio: diventare uno stimato chef stellato. Per questo lascia la sua città, Pescara, e il suo passato, immergendosi totalmente nel suo nuovo e stimolante percorso professionale e in una nuova esistenza, prima a Milano e poi a Roma. Ma la vita, a volte, per quanto ci accompagni verso la realizzazione dei nostri obiettivi, ci spinge anche a guardarci indietro, e lo fa prepotentemente. Luca dovrà fare i conti con i propri fantasmi, un demone stupendo di nome Melissa, e decifrare molti sentimenti che aveva seppellito, spinto dall'affermazione del proprio ego. Luca è l'uomo che tutte vorremmo al nostro fianco: è bello, dolce, determinato, brillante e passionale, e ti devasta l'anima. Melissa subirà tutte le conseguenze del suo fascino, celando nel cuore un segreto che cambierà il loro destino. Destini legati è un romanzo sulle aspirazioni, sulle passioni, sul sacrificio e sulle connessioni umane. Un viaggio lungo quattro anni, una storia emozionante e dolorosa, due persone divise dal fato ma unite dall’amore.
Luca Serti è il figlio del proprietario di uno dei lidi più belli del litorale pescarese e tra i più frequentati dalle comitive di ragazzi, ma soprattutto è uno chef, il capo cuoco del ristorante dello stabilimento durante i mesi estivi.
Melissa Morante ha da poco compiuto ventidue anni, a pochi mesi dalla laurea lavora nello studio fiscale e di consulenza del lavoro di suo padre, dove impara tutto quello che deve sapere per la sua futura carriera. Passando quasi tutto il suo tempo in ufficio, aspetta il sabato e la domenica per rilassarsi in piacevoli giornate sulla spiaggia o in montagna con gli amici.
Quando Luca la vede nel suo stabilimento rimane colpito dalla sua bellezza ma l'amicizia con Alberto, che per lui è quasi un fratello minore e che dimostra il suo stesso interesse, gli impedisce di farsi avanti.
Il caso vuole, però, che Luca e Melissa si incontrino in montagna a casa di un comune amico. Per uno strano disguido, si trovano più vicini di quanto avrebbero immaginato e l'attrazione che provano l'uno per l'altra diventa incontenibile.
Alla fine dell'estate Luca deve finire gli studi a Milano così, tra fraintendimenti e i problemi legati all'amicizia con Alberto e i suoi problemi di cuore, i due ragazzi si allontanano.
Nei quattro anni che seguono, Luca si afferma come chef e Melissa, ormai laureata, lavora a pieno ritmo nello studio del padre, ma entrambi hanno in sospeso molto, troppi "non detto" e, quando occasionalmente s'incontrano, non riescono a superare le barriere che hanno innalzato, soprattutto Luca che ormai si è costruito una vita lontano da casa.
Un evento drammatico e imponderabile obbliga però Melissa a cercare Luca…
Sarah Rivera racconta una storia di grande attrazione soffocata per orgoglio e continui fraintendimenti, della difficoltà di aprirsi da parte di due giovani che non hanno avuto il modo di conoscersi e per questo non riescono a comunicare e soprattutto a fidarsi. Le diverse ambizioni e priorità che li dividono lasciano una scia di dolore e incertezza, un solco profondo e all'apparenza incolmabile.
Melissa fa una scelta discutibile ma dettata dall'amore e Luca, preso dalla frenesia di affermarsi nel lavoro, trascura l'attrazione e il sentimento, forte e mai sopito, nei confronti della ragazza che ha lasciato.
Quando tutto sembra ormai perduto, solo la necessità e la paura portano Melissa a rivelare quello che ha tenuto gelosamente nascosto ponendo le basi per un futuro diverso.
Sarah Rivera racconta anche di amicizia, quella vera, importante, di quanto sia necessaria per superare i momenti difficili, ma soprattutto mostra le alternative a un destino apparentemente già tracciato, la forza dei legami affettivi, la scelta e una seconda possibilità.
A volte ho provato rabbia nei confronti dei protagonisti, ciechi all'evidenza, fermi nelle proprie convinzioni spesso errate. Sarah è brava a rendere partecipe il lettore dei loro travagli, il difficile e doloroso percorso che devono intraprendere i due ragazzi, troppo giovani e impreparati alla vita.
Quando alla fine prendono atto di quello che li lega, il racconto diventa dolcemente intenso, carico di aspettative, a volte ancora incerto del futuro.
Il libro, scritto in terza persona con il pov alternato dei protagonisti, scorre velocemente, gli eventi si susseguono in modo tale da indurre il lettore a cercare l'agognato finale, soprattutto quando il dramma, quello più doloroso, si affaccia sulle loro vite, perché il futuro è incerto e nessuno può prevederlo.
Come ci ha abituato Sarah, il libro è ben scritto, l'utilizzo casuale di citazioni - alcune di Sarah stessa -, a capo di alcuni capitoli ne puntualizza il contenuto fornendo al lettore un'ulteriore prospettiva, piacevole e soddisfacente. Ritengo di poterlo consigliare ad un ampio pubblico.
Nessun commento:
Posta un commento