venerdì 9 luglio 2021

RECENSIONE "OLTRE L'INGANNO" di Antonietta Iannone

 
Buon pomeriggio amici lettori!
Daniela Colaiacomo ha letto per noi "Oltre l’inganno
dell'autrice Antonietta Iannone, edito Ode Edizioni.



Autore: Antonietta Iannone

Genere: Historical romance

Casa editrice: Ode Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 12,99

Contatto FacebookAntonietta Iannone




Per salvaguardare se stessi e le proprie aspirazioni, lady Violet Sunderson, figlia del marchese di Glensbury, e lord Alan Finley visconte di Randcliff dovranno scendere a patti. In una società dove l'apparenza vale più della sostanza e i patrimoni più della felicità i due giovani dovranno lottare per ottenere ciò che vogliono. 

Tutti i matrimoni iniziano con un contratto. Fra segreti e intrighi, passato e presente, "Oltre l'inganno" ci presenta una storia carica di tutti quegli elementi che hanno caratterizzato la bella società dell'Ottocento più un pizzico di fantasia. 



Lady Violet Sunderson, marchesina di Glensbury, è una donna di ventidue anni diversa dalle sue coetanee: aveva imparato il latino con il precettore di suo fratello e ne aveva fatto tesoro. Era la sua lingua preferita, dopo il greco, e da sola grazie ai libri del padre, aveva studiato legge ed economia.
Vivace e indipendente, ha un carattere indomito, spesso incompreso dalla sua stessa famiglia, solo Theresa, la sua cameriera personale, il suo angelo custode - mon ange, il dolce nomignolo che Violet usa solo in privato - la conosce nel profondo, la vizia, la coccola e la consola nei momenti bui.
Quando il duca di Mallory, facendo leva su un vecchio scandalo tenuto segreto, chiede la sua mano al marchese di Glensbury, per sottrarsi al matrimonio escogita un piano: dividerà l'ingente fortuna ereditata dall'adorata nonna materna con Alan Finley, visconte di Randcliff - proprietario del Finley’s club a corto di denaro -, se, dopo averla rovinata in pubblico, la sposerà con l'accordo, sottoscritto in un contratto, in cui si impegna a non limitare la sua libertà né pretendere la consumazione del matrimonio. 
Non è un caso o l'attrazione, che al primo incontro si manifesta potente e inaspettata, a determinare la scelta del visconte, ma l'inimicizia con la sua famiglia. 

Nessuno di sua conoscenza avrebbe osato sfidare suo padre. Avrebbe insabbiato tutto. Ecco perché le serviva un individuo incorruttibile. Finley era un nemico per la sua famiglia e lei avrebbe dato un dolore terribile a suo padre, ma lui non la ascoltava. Non voleva provare sensi di colpa, non poteva permetterselo. Come diceva Machiavelli: il fine giustifica i mezzi.

Alan Finley è sorpreso e affascinato dalla bellissima donna che si presenta alla sua casa a notte inoltrata, e, tenendola in sospeso fino all'indomani, accetta il patto: dovranno solo pianificare accuratamente il luogo e le modalità della rovina.
Ma la vicinanza e la forte attrazione che scorre tra i due giovani cambiano le prospettive da parte di Alan che, quando esige un bacio per suggellare la loro nuova... amicizia, ne è sconvolto.

Non credeva che in una donna potessero esistere tutte queste sfaccettature: bellezza, fascino e sensualità. La trattenne per la vita sottile più del dovuto e l’altra mano si perse tra i suoi riccioli. Quindi baciò e gustò quelle calde e succose labbra, famelico.
Non aveva mai goduto con un solo contatto di labbra, ma quello gli sembrò meglio di tutto il sesso che aveva fatto fino ad allora. Si gustarono senza nessun freno inibitore, abbagliati e stregati l’uno dal sapore dell’altra.
Violet rispose con passione al bacio che aveva, malgrado tutto, atteso da quella notte.

Da quel momento Alan deve combattere affinché la sua papillon, ferma nel proposito di mantenere il matrimonio di facciata, ceda di fronte ai sentimenti che prova.
Alan è bellissimo, anche se ha l'aria scanzonata e il viso sfregiato, in realtà cela un passato doloroso, una madre, Karen, insensibile e focalizzata solo sulle proprie conquiste; i rapporti con i fratelli, Andrew, il nuovo conte di Marvington, e Serafin sono inesistenti tanto più che quest'ultimo si sente in colpa per la perdita del loro fratellino Kyle, deceduto in combattimento tre anni prima.
Per il dolore, lord Russel Marvington - il suo saggio e amorevole padre, che aveva sempre una parola gentile per tutti, un santo che aveva sopportato con pazienza e amore tutto ciò che quella megera di sua madre gli urlava contro -, ero morto pochi mesi dopo. 
Violet è colta, brillante e arguta; oltre che terribilmente affascinante ha un animo sensibile, grazie agli insegnamenti di suo padre e al suo carattere dolce e dedito alla giustizia, non riesce a ignorare i sofferenti e i più deboli - Chad ne è un esempio - è forte e coraggiosa come poche altre.
Ma i personaggi che compongono questa racconto, bello e dalla trama originale e intricata, sono tanti: la sua migliore amica, Bethany Miss McHuntly - Occhi felini verde bosco, ciglia incurvate, boccoli biondi, l’aspetto di una fata e uno sguardo attento e birichino - una ricca ereditiera che lavora nella società del padre, ha un ruolo preciso nella storia che spero Antonietta Iannone vorrà continuare; il francese Brice Marchant, conte di Alléman, divenuto amico di Violet, della quale ammira la cultura e il carattere - il suo aiuto si dimostrerà determinante nel pericolo che la ragazza dovrà affrontare -; i genitori di Violet, soprattutto il padre, amorevoli e comprensivi, anche se costretti a decisioni indipendenti dalla loro volontà; la fida Theresa e Wallace, la famiglia Croix, figure secondarie, tutte precisamente collocate che arricchiscono il racconto. 
Antonietta Iannone racconta l'evoluzione dei sentimenti e il cambiamento dei suoi protagonisti, e descrivendo tutti i personaggi con cura e attenzione, ne tratteggia le peculiarità, ma soprattutto scrive sulla famiglia, l'amicizia, l'imprevedibilità del futuro e le sue implicazioni.
Aiutata da una più che buona capacità linguistica, l'autrice appassiona il lettore e lo conduce alla scoperta degli inganni tramati nell'ombra, offrendo l'immagine dell'amore vero, impavido e incondizionato.
Il libro è una ventata di freschezza perché, dal mio punto di vista, veramente originale oltre che ben scritto, avvincente ed empatico, è un ottimo romance storico che consiglio agli appassionati, come me, del genere. 


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