Buongiorno follower!
Vi segnalo "Aotheria: Un’ombra nella valle", l'atteso seguito di "Aotheria: Il destino di Shyn" dell'autore Flavio Rosa.
Titolo: Aotheria: Un’ombra nella valle
Autore: Flavio Rosa
Genere: Fantasy epico
Disponibile in ebook a € 1,50
E in formato cartaceo a € 8,99
Contatto Facebook: Flavio Rosa autore
TRAMA:
Da "Aotheria: Il destino di Shyn", l'atteso seguito "Aotheria: Un'ombra nella valle"
Shyn, un mezzelfo poco più che ventenne, è riuscito nell’impresa che tutti ritenevano impossibile. Insieme alla giovane maga Ashrym e all’alux Kardax ha sconfitto il tiranno che per anni ha portato il terrore tra i liberi popoli di Aotheria.
Il suo viaggio però non è finito. È solo all’inizio.
Lascerà Kardax alle sue gravi responsabilità, aiutato dal saggio Rafyi, mentre lui, insieme alla maga, potrà finalmente godersi ciò che la terra è in grado di offrirgli.
La pace sembra essere tornata sul continente, eppure un presentimento accompagnerà Shyn lungo il suo cammino. Sarà solo una sensazione oppure qualcuno sta attentando alla sua vita?
I nekarziani li accoglieranno benevolmente. Questo piccolo popolo ha in serbo grandi festeggiamenti in loro onore, per ringraziarli di quanto hanno fatto per i popoli liberi di Aotheria, ma forse non tutti condividono questo sentimento di gioia.
Una coppia di nekkar li ospiterà facendoli riflettere su chi sono veramente.
Durante il viaggio scopriranno che non sarà semplice distinguere il bene dal male, il giusto dallo sbagliato. Eppure in tanti si aspettano molto dalle loro decisioni.
DICE L'AUTORE:
In questo secondo racconto Shyn e Ashrym si troveranno finalmente liberi dal fardello che avevano dovuto portare nel primo racconto, potranno esplorare Aotheria in tutta tranquillità. O almeno questo è quello che credono, infatti alcune cose non andranno esattamente come avevano immaginato e nonostante la calda accoglienza che gli riserverà il popolo nekkar dovranno nuovamente intervenire utilizzando tutte le loro capacità.
Mi piacerebbe svelare alcune curiosità legate a questo secondo capitolo.
Durante il loro viaggio di ritorno incontreranno una giovane coppia di sposi nekkar, che li ospiterà per un breve periodo. Questi saranno molto gentili ed ospitali, nonostante la differenza di razza e abitudini.
Questi personaggi sono stati ispirati dalla mia esperienza diretta in Nuova Zelanda in cui due giovani Indiani hanno ospitato me e mia moglie per diversi giorni, aiutandoci a iniziare la nostra esperienza: ci hanno accompagnato per tutta la città (non avevamo ancora una macchina) e fornito indicazioni su come aprire un conto in banca piuttosto che acquistare una nuova sim, addirittura hanno contrattato per noi per una macchina e anticipato i soldi, dato che i bonifici dall’Italia richiedevano più giorni, mentre quelli in Nuova Zelanda sono istantanei.
Cosa più importante di tutte ci hanno ospitato nella loro casa e accolto come se fossimo parte della famiglia, permettendoci di riposare nella loro stanza “sacra” in cui erano soliti pregare (sono musulmani).
La fiducia che hanno riposto in noi e l’accoglienza che ci hanno riservato è stata commovente e ispirante, al punto di voler trasformare questa esperienza in storia. Per questo motivo ho voluto inserire alcuni aneddoti ispirati a questa vicenda.
Purtroppo l’accoglienza di questa giovane coppia non è l’unico evento da cui traggo ispirazione per il racconto, infatti non molto tempo dopo che abbiamo lasciato quel bellissimo paese siamo venuti a conoscenza di un brutto avvenimento che ha colpito quel paese e quella coppia in particolare.
Ancora una volta mi son sentito in dovere di collegare i fatti affinché non venissero dimenticati.
BREVE ESTRATTO
«Shyn, sei pronto?», disse una voce femminile a lui familiare.
La porta della sua stanza era aperta, nulla aveva da nascondere e quel poco che aveva lo stava preparando e posizionando con cura nella bisaccia di pelle.
Sentitosi chiamare, il mezzelfo si girò, lasciando per un momento il suo lavoro e con un largo sorriso disse: «Certo, non sono ancora riuscito a realizzare quello che abbiamo fatto, ma il solo pensiero di rimanere un altro giorno tra queste mura mi rattrista.»
«Lo capisco. Ci sarà il tempo per farlo, ma ora è il momento di andare.»
La voce apparteneva ad Ashrym; la bellissima maga aveva avuto l’occasione di cambiarsi d’abito, ormai logoro per il viaggio intrapreso, e aveva indossato quello che gli alux le avevano detto essere appartenuto alla madre di Kardax. Era un abito purpureo, sinuoso, ma allo stesso tempo adatto per qualsiasi genere di movimento; essendo un popolo abituato alla guerra e ai combattimenti, anche nelle cerimonie dovevano essere pronti a tutto.
Ashrym era orgogliosa di quel dono, sapeva cosa rappresentasse per gli alux e quel gesto era per lei un simbolo di pace e ringraziamento che aveva accettato di buon grado, promettendo di portare onore come chi lo aveva indossato prima di lei.
Flavio è un ragazzo di 29 anni laureato in Ingegneria Energetica e Nucleare al politecnico di Torino, attualmente docente delle scuole superiori. Il suo interesse per le materie scientifiche non gli ha impedito di avventurarsi nel magico mondo della lettura e scrittura. Da sempre ha vissuto a Carmagnola, ma nel 2018 ha voluto affrontare l’ignoto, trasferendosi, con sua moglie, in Nuova Zelanda per circa sei mesi, dove ha avuto l’ispirazione per il suo primo romanzo fantasy “Aotheria: Il destino di Shyn”.
Nessun commento:
Posta un commento