Buongiorno follower, buon inizio settimana!
In uscita oggi "Love & Lies - L’amore è una trappola" di Pamela Boiocchi
e Michela Piazza, la nuova edizione rivista e aggiornata
della commedia romantica "Bugie a Santorini".
Autori: Pamela Boiocchi & Michela Piazza
Genere: Commedia romantica hot
e spumeggiante
Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,89
A breve anche in formato cartaceo
TRAMA:
Mare, estate e una scoppiettante girandola di amore e bugie!
Il bacio di uno sconosciuto.
Ecco ciò che serve a Menta per superare il blocco dello scrittore.
Il sole, il fascino delle isole greche... Niente sembra capace di ridarle l'ispirazione, tranne
le labbra di Alex Senza Cognome.
Quindi il piano è sedurlo, senza che lui sappia di essere usato o capisca che lei è una famosa autrice.
Semplice, no?
Ma se Alex si rivelasse più di un dio tra le lenzuola? Se mentirgli diventasse sempre più difficile?
... Se nascondesse anche lui qualcosa e non fosse altro che un irresistibile, spudorato bugiardo?
DICONO LE AUTRICI:
Questa è la nuova edizione, rivista e aggiornata, della nostra commedia romantica "Bugie a Santorini".
Nei nostri romanzi inseriamo sempre qualche curiosità culinaria o un piatto tipico della zona in cui è ambientata la storia.
In LOVE&LIES troverete la famosa “mela dell’amore” dell’isola greca di Santorini.
In realtà si tratta di una melanzana di colore bianco, dalla forma tondeggiante e dal sapore dolce e succoso. Una delle sue caratteristiche è che possiede pochissimi semi.
BREVE ESTRATTO:
«Quindi? Questo libro?» domandò Crudelia, mentre soffiava sul cibo bollente.
«Onestamente sono un po’ bloccata» ammise Menta.
«Colpa dello stress, mia cara. Di Milano ce n’è una sola, ma è pur sempre una gran Babilonia. Ti ci vuole un po’ di relax. Perché non vai qualche settimana a Santorini? La villa è chiusa da un sacco di tempo: avrebbe bisogno di una rinfrescata, e tu di respirare un’aria diversa. Il mare schiarisce le idee.»
«Non ho tempo di andare in vacanza, zia…»
«Chi ha mai parlato di vacanza? Non dire eresie! Viaggio di lavoro, Clementina. Viaggio di lavoro.»
Quando la chiamava con il suo nome intero c’era da preoccuparsi. Per fortuna non aveva aggiunto anche Ottavia. «Ci rifletterò, va bene?»
«Quando uno dice che ci pensa vuol dire No. Giusto?» Crudelia le rivolse uno sguardo furbo.
«Sono una scrittrice, Cornelia. Uso le parole con il loro significato corretto.»
«Oh, ti sei messa sulla difensiva, miss accademia della Crusca.»
Era sempre stato così: la sorellina minore non faceva altro che provocarla e sfotterla. Perché diamine sua madre non aveva partorito una dolce e affettuosa bambina, ma un’arpia? Meglio ancora: perché non l’aveva lasciata figlia unica?
«Buone, ragazze, rinfoderate gli artigli» rise zia Ludo. «Non capisco perché abbiate sempre bisogno di competere.»
«Forse perché Clementina è così ingrata da rifiutare la possibilità di una splendida vacanza mentre io rimango a sgobbare in ufficio?» Borbottò Cornelia.
«Non andrei per niente in vacanza, è questo il punto» sbottò Menta. «Il fatto che sarei in un posto dove ci sono sabbia e acqua salata non significa automaticamente che me ne starei in panciolle tutto il giorno. Se te lo sei scordata, sono una professionista anch’io e ho delle scadenze!»
Crudelia non commentò. Si limitò a sollevare un sopracciglio truccato in maniera esemplare. Ma bastò quel gesto per far ribollire il sangue di Clementina: non era stato sufficiente che i suoi libri approdassero in tutte le librerie, né che scrivere le consentisse di badare a se stessa e di mantenersi in maniera dignitosa.
Da tipica rappresentante della donna milanese in carriera che aiutava a mandare avanti la fabbrichetta di famiglia, sua sorella avrebbe continuato a ritenere la sua professione come un vezzo destinato a esaurirsi con il tempo.
«Quindi stai dicendo che accetti.» Zia Ludo era sempre pratica. «E tu, Cornelia, sai che puoi andare a trovarla quando vuoi, la villa è per le mie nipoti adorate. Entrambe.» Sollevò un dito minaccioso verso le due. «Io voglio bene alla stessa maniera alle mie pasticcine.»
La scaramuccia sembrava destinata a finire nell’affetto sempre presente della zia. Quella donna era un punto saldo nella loro vita: anche se il lavoro di assistente di volo l’aveva tenuta spesso lontana da casa, i racconti dei suoi mille viaggi e delle avventure che aveva vissuto in giro per il mondo erano epocali nella famiglia Cavalieri. Quante volte Menta e Cornelia avevano giocato insieme a provare le sue divise da hostess firmate Armani?
«Forse verrò a trovarti, allora, sorellina» concluse Crudelia, rabbonita.
«Non ho ancora detto che parto, però.»
«Mi sembra che zia Ludo ti stia già prenotando il volo. Hai visto che sta armeggiando con il cellulare? Quando fa così, vuol dire che ti ha fregata.»
Pamela e Michela sono autrici di oltre venti romanzi scritti a quattro mani.
Amano spaziare dal chick-lit all'erotico fino all'historical romance, ma nelle loro storie non manca mai un tocco hot.
Hanno pubblicato per Mondadori, Rizzoli e diverse altre CE, però amano anche il Self.
Nonostante vivano a quattromila chilometri di distanza, Pamela e Michela restano legate da una pazza amicizia e dal potere dei sogni.
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