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Recensione "La felicità per principianti" di Katherine Center, edito
Newton Compton Editori. A cura di AnnaLety.
Autore: Katherine Center
Genere: Romance
Casa editrice: Newton Compton Editori
Disponibile in ebook a € 5,99
E in formato cartaceo a € 9,40
TRAMA:
Helen Carpenter sente di aver toccato il fondo. Ha appena divorziato, fatica a credere in sé stessa e, a soli trentadue anni, teme di essersi lasciata sfuggire il meglio che la vita ha da offrire. E così decide di lanciarsi nella più folle delle avventure: un corso di sopravvivenza nelle foreste del Wyoming. Cosa c’è di meglio di tre settimane nella natura incontaminata per rigenerarsi e ricominciare? Nulla, se non fosse per la fatica, le improvvise bufere di neve e un intero ecosistema che sembra determinato a farla fuori. A peggiorare le cose ci pensa Jake, il migliore amico di suo fratello che ha deciso di partecipare allo stesso corso: da quando sono partiti non ha fatto altro che punzecchiarla, rendendole la vita impossibile con frecciatine, continui dispetti e... un sorprendente, inaspettato bacio mozzafiato. Più passa il tempo e più Helen si rende conto che dietro ogni difficoltà può esserci una lezione da imparare. E che le sue gambe possono portarla molto più lontano di quanto avrebbe mai immaginato. Forse perdersi può essere un primo, fondamentale passo per ritrovarsi.
Ringrazio l’offerta di Newton Compton che ha messo gli ebook a 0,99€ per un giorno per avermi fatto scoprire questo romanzo.
Negli ultimi mesi sono attratta da romanzi ambientati nei Parchi degli Stati Uniti, o comunque nelle zone più selvagge, e se parlano di viaggi è anche meglio.
Non potevo proprio resistere alla storia di Helen, che molla tutto per trascorrere tre settimane di trekking estremo per mettere sé stessa alla prova. Da quando ho letto il libro di Cheryl Strayed “Wild”, covo il desiderio di mettermi anche io alla prova con un trekking, anche se non così estremo. Il fascino della natura selvaggia e del trovarsi lontano da ogni comodità mi attira, anche se temo impazzirei già al secondo giorno.
Mentre cerco il coraggio e l’occasione per calzare io stessa gli scarponi da trekking e per caricarmi di uno zaino di sole cose essenziali, mi limito a leggere romanzi sul genere.
Confesso di essere partita un po’ prevenuta, dopo aver letto i primi capitoli: quel bacio mozzafiato di cui si legge in trama è avvenuto in modi e tempi che secondo me avrebbero bruciato il proseguire della storia e mi immaginavo un susseguirsi di patemi stancanti. Sono contenta di essermi sbagliata.
Helen affronta il viaggio da sola, nonostante la presenza di Jake. È la più anziana nel gruppo di escursionisti, seppure abbia solo trent’anni; questo la fa sentire isolata, insieme al patto stretto con Jake di tenersi a distanza. Sembrava proprio quello che lei voleva fin dall’inizio, eppure la solitudine in mezzo a un gruppo affiatato si rivela più dura del previsto.
Un po’ alla volta però riesce a legare con i compagni di avventura e quello che succederà nelle tre settimane di trekking la farà cambiare in un modo inaspettato.
Mi è piaciuto assistere alla sua evoluzione lungo le pagine del romanzo; mi dispiace soltanto che non sia stata una storia a due voci perché anche Jake avrebbe avuto parecchio da raccontare.
Ci sono momenti di tristezza, altri di allegria, tutto ben bilanciato anche grazie ad alcuni imprevisti.
Era tanto che non divoravo un romanzo in così poco tempo, dalla sera alla sera successiva.
Netlix ne ha tratto un film, ma non so se lo guarderò: per me Jake ha ormai il volto dell’omonimo Jake Gyllenhaal, non credo riuscirei ad apprezzare nessun altro al posto suo.