lunedì 18 novembre 2024

RECENSIONE "SARÒ IL TUO MECENATE" di Maria Teresa Steri

 

Buon inizio settimana, amici lettori!
Recensione: "Sarò il tuo mecenate" dell'autrice Maria Teresa Steri. 
A cura di Silvia Cossio.



Autore: Maria Teresa Steri

Genere: Thriller psicologico

Disponibile in ebook a € 2,99

E in formato cartaceo a € 17,95

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Francesca è scomparsa da un giorno all’altro. Ha lasciato dietro di sé una vita intera: la casa, il lavoro, gli affetti, il marito Cesare. Ha scelto di seguire un nuovo amore, Alex, un uomo affascinante e premuroso, che sembra comprendere i suoi desideri più profondi. Al suo fianco, Francesca spera di realizzare un sogno mai abbandonato: scrivere un romanzo.
Tutto sembra perfetto. Ma pian piano, l'apparente felicità inizia a incrinarsi. Francesca si accorge che Alex è ossessionato dalla sua creatività e cerca in tutti i modi di manipolarla e isolarla.
Nel frattempo, Cesare deve affrontare il dolore dell’abbandono, mentre si ritrova a gestire un B&B che non ha mai voluto. Scoprire dov’è finita Francesca diventa la sua ossessione. Finché un giorno al B&B si presenta un uomo che sembra conoscere i segreti di Alex e porta con sé rivelazioni inquietanti. E Cesare comprende che Francesca è finita in una trappola perversa da cui potrebbe non esserci via d’uscita. 



Francesca abbandona il marito Cesare, dopo dieci anni passati insieme, per Alex Lucchese. Un gesto radicale, incomprensibile, crudele, ma che nasconde un intimo malessere inesprimibile a voce.

Ora, a distanza di tempo, Francesca capiva di non aver lasciato la vecchia vita da un giorno all’altro. Aveva smesso a poco a poco di interessarsi a persone e fatti di cui in realtà non le importava affatto. Se n’era andata un pezzo alla volta, goccia a goccia. Un lento stillicidio di cui non si era accorto nessuno.

La nuova vita che si appresta a condurre è sporcata dal senso di colpa. Come se sentirsi contenti dopo aver voltato le spalle ai suoi cari fosse scorretto, malsano.
E poi, si sa, non è tutto oro quello che luccica o, volendo restare in tema di detti, chi abbandona la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova... di cui evidentemente la protagonista ignora l’esistenza 😅. 
La convivenza con Alex, in breve, inizia a mostrare delle crepe, sebbene la protagonista non voglia vederle e tenda a giustificare tutte le stranezze del suo nuovo compagno. L’amore rende ciechi? Non ne sono certa, direi piuttosto che Francesca - una donna senza una famiglia alle spalle, insoddisfatta della piega presa dalla sua vita, pronta a credere al primo venuto - veda in Alex una via di fuga, e questa sua debolezza, probabilmente, fa di lei la vittima perfetta. Una facile preda nelle mani di un abile manipolatore. 
Maria Teresa Steri racconta passo dopo passo l’evolversi di questo rapporto tossico, tra sbalzi d’umore sempre più frequenti e pretese assurde, tra verità taciute e morti sospette, in un crescendo di dubbi che porteranno la fiducia della protagonista a vacillare.
Questo romanzo, diversamente dai precedenti di questa autrice, non è il solito thriller in cui si deve scoprire il cattivo: come in una puntata della serie televisiva “Colombo”, si conosce dall’inizio l’identità del colpevole. Al lettore va il compito di scoprire le motivazioni e gli altarini dietro il comportamento di Alex, ciononostante è bene non dare nulla per scontato. Non mancano i momenti di tensione e i colpi di scena soprattutto nella parte finale. 
Risulta di piacevole lettura, un po’ ripetitivo nella prima parte - personalmente avrei sfoltito qualcosa -, con qualche imperfezione qua e là, dettagli che tuttavia non vanno a intaccare la storia nel suo insieme. Ne consiglio dunque la lettura. 
Non mi resta che fare i complimenti a Maria Teresa Steri i cui libri, per me, rappresentano una sorta di zona comfort, se capite cosa intendo. 


mercoledì 6 novembre 2024

RECENSIONE "COLLO ALTO E CAMERE D'ALBERGO" di Maria Rosa Bellezza

 

Buongiorno follower!
Recensione: "Collo alto e camere d'albergo" di Maria Rosa Bellezza. 
A cura di Maria Letizia Musu.



Autore: Maria Rosa Bellezza

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 2,69

A breve anche in formato cartaceo 

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Antonia è una donna come tante, impegnata a destreggiarsi tra i numerosi ruoli che la società le impone. La sua vita cambia quando incontra Rocco. Sebbene abbia tradito altre volte il marito, considerandolo un mezzo per alleggerire il peso della quotidianità, questa volta è diverso. Antonia si innamora, ma il comportamento ambiguo e spesso immaturo di Rocco la disorienta. Ciò che inizia come un gioco diventa un viaggio introspettivo per Antonia. Attraverso delusioni e speranze infrante, riscopre la sua femminilità e si rende conto di aver tentato di emulare lo stereotipo maschile del "tutto e subito" senza considerare le conseguenze. Il mondo delle chat virtuali e della messaggistica istantanea, che sembrava offrirle un facile rifugio, si rivela un'arma a doppio taglio, rendendola un'anima sterile e superficiale.


Collo alto e camere d'albergo è un romanzo che pulsa con intensità e in cui l’autrice Maria Rosa Bellezza scava nella complessità dei legami amorosi al tempo delle interazioni virtuali. Antonia, la protagonista, è una donna affascinante e indipendente, che per anni ha mantenuto il controllo sulle proprie relazioni come su una partita a scacchi. Ma quando incontra Rocco, enigmatico e sfuggente, scopre il lato oscuro del desiderio, dove la passione diventa ossessione.
La storia ruota attorno alla spirale emotiva in cui Antonia viene risucchiata: un rapporto con Rocco, un uomo incapace di darle quell’affetto che lei, per la prima volta, desidera ardentemente. Lui si presenta come una figura di contrasti - sguardi gelidi e mani calde - un mix che incarna il fascino letale delle relazioni incompiute, di quegli amori non corrisposti che portano chi li vive a mettere in discussione il proprio valore e i propri ideali. Da regina del gioco, Antonia diventa pedina, prigioniera di un sentimento che la consuma lentamente e inesorabilmente.
Maria Rosa Bellezza racconta questa parabola emotiva con uno stile diretto, denso di dettagli e quasi come illuminato da una forte luce: niente può sfuggire. Dubbi, certezze, ripensamenti, tutto viene passato ai raggi X.
Questo è un romanzo che parla d’amore, sì, ma anche di riscoperta di sé: Antonia cresce, capisce se stessa più profondamente.
Non sempre ho capito la protagonista nelle sue scelte, perché io tendo a immedesimarmi nelle protagoniste femminili, quasi fossero persone reali invece che personaggi. E la bravura dell’autrice sta proprio qui: attirarti dentro una storia che non ti appartiene, con una prosa perfetta, e farti ritrovare in qualcosa di totalmente lontano dal tuo modo di vedere le cose. 
Consigliatissimo.


sabato 2 novembre 2024

RECENSIONE "POLARIS' PRINCESS" di Ella Kintsugi

 

Buongiorno follower, buon sabato!
Recensione "Polaris' Princess" dell'autrice Ella Kintsugi, primo volume 
della serie "Chicago Minotaurs Basket". A cura di Andrea Macciò.


Autore: Ella Kintsugi 

Serie: Chicago Minotaurs Basket Vol. 1

Genere: Sport Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 18,00

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Chicago.
Lanmè A. Duvall è il capitano della squadra di basket NBA della città, i Minotaurs. È triste, arrabbiato perché ha scoperto di recente di avere un fratellastro che il padre gli ha tenuto nascosto per una ventina d'anni.
Sulla sua strada incontra 
Althea, una principessa di un microstato caraibico che cerca un'esperienza di vita reale e non regale, e scappa dalla sua isola per un'avventura ispirata a un film con Eddy Murphy.
Tra i due ci sono quasi dodici anni di differenza, Althea dovrà fidanzarsi tempo sei mesi con un nobile europeo, non potrebbero essere più diversi. Ma tra regali e reali, nipotine e 
Nipotini, il loro amore fiorisce comunque e, in qualche modo, una fata madrina con la bacchetta da direttore d'orchestra farà la sua magia.

Il libro è il primo della serie Chicago Minotaurs, 4 romanzi stand alone e autoconclusivi, ed è così composta:

1 Polaris' Princess
2 Arcturus' Chance
3 Syrius' Gift
4 Antares' Faith
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Precedentemente pubblicato come "POLARIS" da MoonStar edizioni



Polaris Princess di Ella Kintusgi è il primo romanzo della tetralogia di sport romance "Chicago Minotaurs Basket Series".
Il primo libro racconta l’incontro tra Lammè Duvall, detto Polaris, che in creolo significa “Stella Polare” ventinovenne stella del basket, capitano della squadra dei Chicago Moonstar, e Althea, la principessa diciassettenne del piccolo stato caraibico di Saint Kitts and Nevis. Althea, come nella miglior tradizione, è stata cresciuta con un’educazione rigida e formale ed è promessa sposa in un matrimonio combinato. Decide quindi di vivere gli ultimi mesi da minorenne in piena libertà come una ragazza normale e riesce a farsi assumere a Chicago nella palestra Antares “come la stella della costellazione dello Scorpione”.
Althea è già tifosa della squadra dei Chicago Moonstar e grande ammiratrice di Polaris. Lammè Duvall è un atleta totalmente dedito allo sport della sua vita, il basket, non ha una relazione fissa e la sua unica distrazione sembrano essere le serate al “Club X”, un locale per incontri disimpegnati, con l’amico Josh e la misteriosa Tamara. Nonostante il grande successo sportivo, Polaris è un tipo ombroso e tormentato, con una famiglia disfunzionale e un rapporto conflittuale con il padre, l’agente dell’Fbi (e non solo) James Duvall. 
Tra Polaris e Althea è subito colpo di fulmine, ma il loro amore è ostacolato da numerosi fattori: la condizione regale e la minore età della ragazza, e un intrigo internazionale del quale Lammè rischia di rimanere vittima compromettendo la sua carriera. Polaris, inoltre, non vuole essere costretto a scegliere tra l’amore per il basket e quello per Althea…
Con il primo romanzo della saga, Ella Kintusgi rilegge secondo l’ottica dello sport romance un grande classico della commedia romantica come quello della principessa desiderosa di sentirsi solo una ragazza normale e di sfuggire alla gabbia dorata preparata per lei dalla famiglia, trovando magari in questa normalità anche l’amore. Althea è un personaggio carico di energia, vitalità e positività, e la parte migliore del libro è assolutamente quella romance nella quale si racconta il colpo di fulmine e il consolidamento dell’amore e della passione tra i due protagonisti, pur tra mille ostacoli che sembrano rendere più eccitanti i loro incontri proibiti descritti con grande intensità ed efficacia.
Con il personaggio di Polaris, l’autrice descrive anche con grande precisione quanto la vita di un atleta che ama il suo lavoro sia legata in modo simbiotico allo sport che pratica, ed è molto efficace anche il racconto di come l’attrazione e l’amore tra due persone possano nascere anche al di là dei confini simbolici imposti dal mondo esterno, come quelli della condizione sociale e della differenza di età. 
L’altra parte del romanzo è l’intrigo spionistico-poliziesco del quale Polaris rischia di rimanere vittima. 
Una parte del libro che da un lato arricchisce quella che sarebbe stata solo una storia romantica, dall’altro può risultare in alcune parti un po’ improbabile per l’eccesso di riferimenti tematici e di genere (mafia, spionaggio e altro) sottraendo in alcune parti spazio al racconto della relazione tra i due protagonisti.
Una curiosità letteraria sono i riferimenti alla città di origine dell’autrice, Genova, e un’autocitazione della stessa in un passaggio finale.
Polaris Princess è un romanzo autoconclusivo, consigliato a tutti gli amanti del romance, che inizia sicuramente in modo molto interessante la tetralogia sportiva ed è impreziosito da una bellissima cover e da una grafica molto curata ad aprire i pov alternati tra Lammè e Althea.