Buon pomeriggio, amici lettori!
Recensione: "La rosa prigioniera" dell'autrice Valentina Piazza.
A cura di Silvia Cossio.
Autore: Valentina Piazza
Genere: Romance storico
Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 12,48
TRAMA:
Inghilterra, 1299.
Tra il barone di Mowbray e il conte di Lincoln, la guerra continua da anni finché, stremato, il barone finisce per proporre un patto: sposare sua figlia e mettere fine alle ostilità.
Rhoslyn, bellissima e indomita, è prigioniera della sua stessa vita. Odia essere trattata come un oggetto di scambio, ma non ha voce in capitolo ed è costretta a subire il gioco di due uomini che non si curano di lei, dei suoi sogni e delle sue speranze.
Il conte Wolfgang di Lincoln è noto per la sua crudeltà e la freddezza che sfoggia sul campo di battaglia; l’unico amico che sembra essergli rimasto è Sir Aland de Vere, Il Leone dell’Essex, un cavaliere dal passato ombroso, ripudiato dal padre e che gli deve la vita.
Il compito che Wolf gli affida, però, minaccia di condannare la sua anima all’inferno.
Onore e dovere, un debito di sangue nei confronti del suo signore e la bruciante passione che prova per la Rosa Prigioniera lottano nel cuore di Aland e gli dilaniano mente e anima, finché il cavaliere non è costretto a prendere una decisione che cambierà per sempre il destino di Rhoslyn, ma anche il suo.
Rhoslyn, figlia di Owen de Mowbray, barone di Mowbray, è la vittima designata in un conflitto che dura da anni. Sacrificata sull'altare dell'onore e della pace per fare cessare le ostilità tra suo padre e Wolfgang d'Aubigny, IV conte di Lincoln, costretta a convolare a nozze con quest’ultimo.
Ma il futuro marito è un uomo malvagio, poco incline alla vita pacifica, dal carattere mutevole. Ha in serbo per lei un triste destino. Si avvale dell'amico Aland de Vere, cavaliere, noto come Il Leone dell'Essex, approfittando del debito che ha nei suoi confronti, per fare il lavoro sporco... Ma le cose non vanno come dovrebbero.
Può il dovere superare il senso dell'onore? È quello che si chiede Aland di fronte alla richiesta del conte. Il suo senso di giustizia, la sua umanità e il senso di colpa iniziano a lottare in lui. Portare a termine l'incarico che gli è stato affidato diventa sempre più difficile, soprattutto se a farne le spese è un’innocente, e la dolcezza e la spontaneità di Rhoslyn decretano la fine delle sue intenzioni.
E anche lui non passa di certo inosservato… è un personaggio che stuzzica la fantasia 😅
Era un uomo alto, bello e dall'aspetto feroce, indossava una tunica nera con un ricamo all'altezza del cuore. Anche i capelli erano neri e lunghi ben oltre le spalle; gli occhi, invece, parevano quelli di un felino, o di un demone scappato dall'inferno.
Da qui in poi, la storia è un crescendo di colpi di scena. I due protagonisti, dovranno superare diversi ostacoli prima di poter coronare il loro sogno d’amore e gli imprevisti non mancheranno.
Premetto che le materie storiche non sono mai state, né saranno, il mio forte, pertanto non sono in grado di individuare eventuali inesattezze, il mio parere si limita alla storia in sé e alla fluidità della scrittura. Entrambe promosse a pieni voti. Senza tralasciare la capacità di emozionare, dettaglio non trascurabile, nonché motivo per cui continuo ad acquistare i libri di questa autrice. Leggere i suoi romanzi mi fa stare bene, tutto qui. Con la loro semplicità e la loro leggerezza e, perché no?, a volte anche con le loro imperfezioni. Ed è in questa breve formula che si racchiude il segreto del successo di Valentina Piazza, qualora ancora qualcuno se lo stia chiedendo.
Inoltre, devo dire che in quest’ultima sua fatica ho riscontrato una marcia in più: un pizzico di suspence, una nota appena accennata, che me l’ha fatta apprezzare, portandomi a guadagnare il finale in men che non si dica.
PS: Soprassiedo sul "sapore fresco e intenso, che le era ormai familiare e stranamente confortante" riferito all'alito di lui dopo due giorni di viaggio e nessuno spazzolino da denti (o qualunque cosa usassero a quel tempo) all'orizzonte 😂
Licenza poetica a parte, ne consiglio la lettura.