Quando si dice "non tutte le ciambelle riescono con il buco"... Chiaramente si tratta solo di un parere personale, spero che l'autrice non ce ne voglia, ma, nonostante la predisposizione di Alessia Toscano nel cogliere gli aspetti positivi di qualsiasi cosa, il libro non ha convinto del tutto.
Autore: Elle Eloise
Serie: How to disappear completely. Volume 4
Casa editrice: Delrai Edizioni
Disponibile in ebook a € 2,99
TRAMA:
Guardare la vita con l’occhio della cinepresa è come trasformare la realtà in una favola. È questa l’intenzione di Samuel quando al corso di Laboratorio di Regia viene assegnato un cortometraggio. Ciò che non si aspetta di trovare è un gruppo affiatato di amici che lo capiscono e condividono con lui la stessa passione per il cinema. Ma è l’amore a sorprenderlo e a trasformarsi in un incredibile imprevisto. Mia è una ragazza timida, chiusa in se stessa, e con una cotta stratosferica per lui. Lei che lo aveva già notato, che vive per il cinema e che soffre di balbuzie. Samuel invece non nota subito la ragazza che gli ha raccolto la penna, ma ne rimane affascinato a poco a poco, perché lei nasconde un universo pieno di stelle tutto da esplorare e riesce a far diventare ogni istante un piccolo momento di perfezione.
IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:
Sono convinta che se si
potesse sceneggiare, questo romanzo diventerebbe un bellissimo film. D’altronde
sono proprio il cinema e la regia i fili conduttori della trama, che fanno
incontrare e interagire i protagonisti della storia.
“Solo noi nell’universo” è il
secondo libro che leggo di Elle Eloise, sono stupita di come lei riesca a
caratterizzare perfettamente tutti i personaggi, da quelli principali ai più
marginali, sembra quasi di conoscerli. C’è tutto qui dentro, l’amicizia,
l’amore, la sensualità, le lacrime, le risate... Mi ha travolto, sconquassato,
di nuovo, mi sono fatta talmente coinvolgere da sembrare che tra le pagine ci
fossi anche io.
Elle tratta dei temi molto
delicati, che riesce a trasmettere sempre con rispetto ed eleganza, condendo
tutto però con una buona dose di ironia e momenti di leggerezza. Io ci cado
dentro con tutte le scarpe ogni volta.
Ho adorato i riferimenti cinematografici.
In effetti, la storia di Samuel e Mia mi passava davanti agli occhi proprio
come se fossi davanti a uno schermo.
“L’essenziale è invisibile
agli occhi”, diceva il Piccolo principe… Infatti il protagonista principale di
questo racconto è proprio l’invisibile, il “fuori campo”: il non detto e il non
visto sono altrettanto importanti, se non di più, del loro contrario. Qui le
assenze si fanno presenze. I silenzi diventano rumore, assordante o avvolgente
a seconda della tipologia.
La scrittrice scrive in un
modo fluido e mi ammalia ogni volta, mi incolla alle sue pagine per arrivare
alla fine, ma poi ci rimango male di avere già terminato il viaggio. Samuel e
Mia mi hanno fatto dimenticare della mia realtà per entrare nella loro. Le
sensazioni che provavano, le sentivo anche io… Non accade sempre mentre si
legge, con Elle, per la seconda volta, mi è successo! Mi sembra che lei non
scriva le sue storie, ma le faccia vivere, respirare, amare. Almeno a me!
Mia mi insegna che i limiti
esistono per essere superati, non aggirati. Nonostante le sue paure, affronta
tutto a testa alta, facendomi capire che spesso le fragilità possono diventare
dei punti di forza. A volte un po’ strana, in modo delizioso aggiungerei,
ironica al punto giusto. Ogni tanto le scappano dei pensieri a voce alta,
creando situazioni imbarazzanti e divertenti. Ha una cotta memorabile per
Samuel, che ovviamente non la nota subito, facendola sentire invisibile,
appunto… L’ho adorata, col suo universo interiore, che regala alle persone a cui
tiene. Lei con i suoi “piccoli momenti di perfezione”…
D’altra parte mi sono
follemente innamorata di Sam, e il modo in cui alla fine ha deciso di
approcciarsi alla vita. Mi spiace non dilungarmi troppo a parlare di loro, ma
trovo sia davvero un peccato togliere ai lettori l’emozione di scoprire pian
piano la loro storia, i dolori, le gioie, le peculiarità…
I personaggi di Elle non sono
quelli perfetti e giusti, sono umani, reali, sbagliano e cadono, ma provano a
rialzarsi, aggrappandosi alla forza dell’amicizia e dell’amore per gli altri e
per loro stessi.
Ho letto solo due libri della
collana “How to disappear completely”, credo proprio che prenderò anche gli
altri, perché ormai devo scoprire tutto il micro mondo che Elle ha saputo
creare, inserendo in ogni libro dei "non protagonisti" che lo
diventano nella storia successiva. Mi chiedo come sia riuscita nell’arco di
quattro libri a dare vita ad altrettante storie, in qualche modo tutte
collegate tra di loro nei personaggi e nella delicatezza delle tematiche
affrontate, seppur ogni volume sia autoconclusivo.
Immagino che ogni suo
personaggio entri dentro al lettore, camminando in punta di piedi, insegnando
qualcosa, e poi rimanga a fare eco nella mente, come mi è capitato per
Francesco e Olivia del “Tuo sorriso controvento”. Anche stavolta, Samuel e Mia,
mi hanno fatto ridere, piangere, divertire, emozionare. Mi imbarazzavo con lei,
ogni volta che lui la incalzava. Mi si riempiva il cuore, quando Sam riusciva a
fare un piccolo passo nel suo percorso. Volevo abbracciarli e aiutarli, ma non
sapevo come fare…
Insomma, grazie a Elle Eloise
per tutto questo che ho appena scritto. Grazie a Mia per avermi insegnato a
godere dei piccoli momenti perfetti, ognuno di noi è parte del proprio
universo…
Si è rafforzata la mia
convinzione di volere guardare oltre il mio campo visivo.
Complimenti!