martedì 28 novembre 2017

RECENSIONE "NEVE DI PRAGA" di Veronica Deanike




Buon pomeriggio follower!
Daniela Perelli ci parla di un romanzo breve intenso e intriso di emozioni: NEVE DI PRAGA, dell’autrice Veronica Deanike 😊








Titolo: Neve di Praga
Autore: Veronica Deanike
Genere: Racconto

Disponibile in ebook a costo zero

Pagina autore: Deanike Autrice 







TRAMA:

In una Praga romantica  ma corrotta si consumano passioni effimere come la neve:destinate a dissolversi.

Là dove tutto è solo apparenza, due anime distanti si scontrano in un vortice di passione che ambisce a qualcosa di più importante: l'amore.




BREVE ESTRATTO:

Quello che la colpì con violenza, però, non fu la bellezza di ciò che la circondava, ma il pavimento freddo che la accolse inclemente, dopo che qualcuno, urtandola, l’aveva fatta rovinare al suolo.
«Být opatrný.» Una voce, capace di incutere un timore reverenziale la percosse come una ruvida carezza.
Sollevò lo sguardo sull’uomo che ora le porgeva la mano e si perse in uno sguardo ceruleo screziato da ombre color del ghiaccio. Era irritato e, a discapito del soccorso che si apprestava a darle, non tradiva alcuna gentilezza. Per Sofia fu tale il senso di disagio che, mentre la sua piccola mano, scompariva all’interno della forte morsa di lui, si sorprese a chiedere scusa: «Mi scusi, ero distratta.»
L’espressione dell’uomo, assente quasi distante, si fece d’un tratto incuriosita. Scrutò Sofia con attenzione, rendendosi conto che non era ceca e ne riconobbe la lingua.
Lo sguardo divenne sottile, gli occhi di un predatore che, tuttavia, in quel momento, non era interessato alla caccia. Dopo essersi assicurato che la donna fosse capace di tenersi in equilibrio, notò la cintura allentata che le aveva fatto aprire i lembi del cappotto. Così, come se Sofia fosse una cosa, un oggetto che gli apparteneva, l’uomo si fece più vicino, offendendola con la sua altezza e mettendola in uno svantaggio emotivo mai sperimentato. Sofia fu costretta a inalare un profumo che esibiva una sfacciata mascolinità; lui afferrò con entrambe le mani le estremità della cintura e, in un lento movimento che alla ragazza parve durare un'eternità, strinse il nodo fino a strizzare la vita.
Con le guance in fiamme, Sofia ebbe il coraggio di alzare il volto alla ricerca di quello sguardo che nascondeva più di quanto mostrasse. Lo trovò. Ancora una volta, quella voce vibrò dentro al suo corpo che a quelle note cupe si offriva come una conchiglia che restituisce l’eco: «Sbohem malá italská.» Tre parole, per lei incomprensibili, e l’uomo le voltò le spalle in un movimento felino e sinuoso, con i lembi del cappotto nero a intrecciare una danza scomposta attorno al corpo solido e dannato, una visione che la lasciò turbata per tanta bellezza, poiché era scomparso come in una fiaba oscura tra la neve di Praga che ora scendeva copiosa. 





IL PARERE DI DANIELA PERELLI:


Incuriosita ma soprattutto attratta dalla bellissima copertina, ho scaricato questo bel racconto che narra la storia di una giovane donna, Sofia. Dolce, semplice e un po’ impacciata, si troverà a fare i conti con Jan, imperturbabile e aggiungerei poco raccomandabile ragazzo dai tratti forti e decisi. Proprio per questo misterioso e affascinante 😉
La scrittura è sublime, perfetta nel descrivere situazioni e luoghi. In certi momenti ho percepito il freddo di una innevata giornata di Praga, la sua magia e il suo incanto. Una storia suggestiva, molto erotica, passionale e romantica, che vi travolgerà grazie a quell’inquietudine che il “lui” protagonista trasmetterà incuriosendo nella lettura sempre più… 



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