Buongiorno amici lettori!
Vi segnalo "Gioco di sguardi" dell'autrice Roberta P.
Una storia molto vicina ai giorni nostri dove immedesimarsi e sognare 😊
Titolo: Gioco di sguardi
Autore: Roberta P.
Genere: Romanzo rosa
Disponibile in ebook a € 3,99
Pagina autore: Roberta Pischedda
TRAMA:
Celeste
è una ragazza dolce e ingenua, brava a scuola, e sempre disponibile con tutti.
Da sempre sogna di partire, una volta superato l'esame di maturità, con la sua
migliore amica per realizzare il suo sogno: diventare giornalista di moda. A
causa di una delusione sentimentale e della traumatica perdita dell'amato
nonno, suo migliore amico e confidente, è costretta a rimandare la partenza di
un anno. Le amarezze vissute trasformano la ragazza aperta e solare di prima in
una persona diffidente con chiunque. Con grande fatica, e muovendosi tra
alterne vicende personali e nuove amicizie, cercherà di costruire la sua nuova
vita nella città dei suoi sogni dove, infine, conoscerà il significato del vero
amore.
BIOGRAFIA:
Mi chiamo Roberta, ho 26 anni
e sono una blogger/tester, sono nata e vivo in Sardegna. Adoro scrivere
racconti da quando ero bambina ma ''Gioco di sguardi'' è il mio primo libro, di
cui sto scrivendo il seguito…
Non parlo mai di chi o cosa
mi ha ispirata a scrivere questo romanzo.
Penso però che, secondo me,
in ogni racconto, oltre alla fantasia c'è sempre un fondo di verità, di
desiderio, di sogno sotto la penna di chi scrive...
DICE
L’AUTRICE:
Non
parlo mai di chi o cosa mi ha ispirata a scrivere questo romanzo.
Posso però dire che penso
che sia una storia molto vicina ai giorni nostri. E che ogni ragazza sogna un
amore così. Sogna di riconoscere il vero amore semplicemente incantandosi nei
suoi occhi.
BREVE
ESTRATTO:
Oh no, è già ora di alzarmi.
No, ancora cinque minuti!
La
sveglia suonava ripetutamente, ma è l’ultimo giorno di scuola, l’esame, cavolo,
l’orale della maturità, avrò studiato abbastanza? Mi rassicuravo da sola, lo
facevo sempre. E, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, mi alzai, pronta e
carica per affrontare l’ultima giornata. Mi preparai ballando e sognando, con
un po’ della mia musica preferita, dopo aver scelto un vestito azzurro, il mio
preferito. Amavo vestirmi così, un po’ da bambolina. Stivali bassi e chiodo in
eco-pelle, rigorosamente nero. Stava bene con i miei lunghissimi capelli
castani leggermente mossi, i miei occhi chiari e le mie leggere lentiggini sul
viso. «Mamma, l’ho sognato ancora, giocava con me sotto la pioggia. E poi, i
suoi occhi particolarmente blu, le luci colorate, noi molto vicini, mi sono
svegliata sul più bello! Ma chi è, chi è?» Sognavo ancora, mentre raccontavo a
mia madre il sogno. Non riuscivo proprio a capire, erano ormai anni che sognavo
dei particolari occhi blu che mi stregavano ogni volta, ma non riuscivo mai a
vedere il corpo intero. Chi era quel ragazzo? E, soprattutto, esisteva solo nei
miei sogni?
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