Buongiorno follower!
Prima intervista del nuovo anno! Chi sarà la fortunata che inaugurerà il 2018? Mah! A meno che non abbiate problemi di vista, credo che il nome sia ben leggibile nella foto qua sotto 😂😂
Va bene, facciamo le cose come si deve....
Ospite graditissima di oggi è... TA-TATA TA-TATA TA-TATA - dovrebbero essere i tamburi, eh? 😄 - TA-TATA TA-TATA TA-TATA... MARIA CAMPANARO!
Leggete l'intervista che le abbiamo fatto e poi, se avete piacere, possiamo ritrovarci tutti insieme nel gruppo delle harmonyne, dove Maria avrà tutta la giornata a disposizione per farci conoscere i suoi lavori 😃
INTERVISTA A MARIA CAMPANARO:
Raccontaci qualcosa di Maria 😊 Parlaci del percorso che ti ha portato a essere quella che sei oggi.
Ho il diploma magistrale e la
laurea in scienze politiche e ho svolto sempre mestieri impiegatizi.
Le materie umanistiche mi
hanno sempre affascinato più delle altre, sono sempre state più nelle
mie corde. Il mio amore per la
lettura, che è cominciato prestissimo, ha toccato fin dalle scuole elementari i
generi più diversi, come per esempio romanzi di formazione come Piccole Donne,
o la mitologia greca e romana, che divoravo avidamente. Crescendo, sono rimasta
con l'abitudine di non precludermi alcun genere di lettura, purché la sua trama
mi catturi. Sono legata a molti grandi autori, tra cui Dumas, Austen,
Pirandello, Calvino.
Penso che l'attaccamento ai
libri e alla lettura sia determinante per la crescita personale di qualcuno,
per la sua maturazione e apertura mentale, e per la scoperta della propria
sensibilità: per me lo è stato sicuramente!
Ho varie passioni, oltre alla
lettura e alla scrittura, come il cinema, le storie per la tv originali e ben
scritte, i viaggi, la musica, e l'arte in genere, non ultima quella culinaria!
Infatti, nei momenti in cui l'ispirazione lascia a desiderare vado in cucina e
preparo una bella torta, così ho la scusa per non scrivere! XD
Da dove nasce la tua passione
per la scrittura?
Credo sia venuta da sé, dal
mio amore innato per la lettura e per le storie in genere... Fin da piccola,
attratta dai personaggi che popolavano i miei libri preferiti e dalle loro
vicissitudini, ho sentito la curiosità e l'impulso irresistibile di creare a
mia volta dei personaggi e delle storie e farli vivere sulla carta.
Come vedi il futuro
dell'editoria? Self o CE? E-book o cartacei? E tu cosa preferisci?
Credo che Self e CE possano
continuare a convivere pacificamente, dando a tutti la possibilità di inseguire
i propri sogni e realizzazioni personali. Io stessa non mi precludo
l'eventualità di utilizzare il Self, in futuro, potrebbe sempre capitare... Lo
stesso dicasi per gli ebook e i cartacei, possono convivere pacificamente
offrendo ai lettori una più ampia comodità e possibilità di scelta, ognuno con
i propri innegabili vantaggi.
Genere storico, paranormal,
erotico... Scelta dettata dal mercato? Quanto può condizionare?
Non credo che riuscirei mai a
farmi condizionare dal mercato, perché preferisco seguire la mia ispirazione
personale, e percorrere la strada che ogni volta traccia per me.
Perché la gente dovrebbe
comprare i tuoi libri?
Non spetta a me dirlo, però
posso assicurare che scrivo con passione e dedizione, e spero di trasmetterlo a
chi mi legge. E cerco sempre di trattare le storie con molta cura e rispetto,
per ciò che riguarda sia la forma che i contenuti, e di regalare al lettore una
storia il più possibile emozionante e avvincente, piena di intrecci e colpi di
scena.
Faresti mai compromessi per
arrivare al successo?
Dipende dal tipo di
compromesso... In generale, se devo venir meno ai miei ideali, e a tutto ciò
che è lecito, certamente no.
Il tuo sogno nel cassetto.
Mi piacerebbe vivere di
scrittura... e magari vedere le mie storie sul piccolo o grande schermo!
Parlaci del tuo ultimo lavoro.
“Nessun porto nella nebbia”
(Triskell Edizioni) narra la storia d'amore tra Isabel e Julian, che a sua
volta si intreccia con il conflitto di Julian con il suo vero padre, che è il
villain della storia e imperversa tra loro in ogni maniera possibile, fino
all'ultimo. Lei è una dama di alto rango che alla corte del Re Sole entra nel
raggio di interesse del sovrano, da sempre attratto dalle donne belle e di
carattere. Non si rassegna a doversi piegare ogni volta alle decisioni degli
uomini, che sembrano sempre tenere in pugno le redini del mondo, perciò, pur di
riappropriarsi del suo destino, arriva a compiere delle scelte spesso
avventate, come quella di imbarcarsi e raggiungere la Spagna, e a sopportarne
le conseguenze.
Lui è un pirata irrequieto e
molto determinato, che ha costruito in pochi anni la sua fortuna, con sagacia e
abilità. La sua motivazione di fondo è trovare l'uomo che ha rovinato la vita
di sua madre, per vendicarla, finalmente. Ma si renderà presto conto di quanto
le cose possano complicarsi!
Isabel e Julian giungono da
mondi contrapposti, eppure si accorgono di avere molto in comune: la brama
della libertà e del sapere, l'ostinazione, il disprezzo per le regole.
Li unisce una passione sia
fisica, che di menti e di anime, perché si accorgono di essere molto simili.
Sullo sfondo, appunto, c'è la
corte di Versailles, di cui ho cercato di ricreare splendori e miserie, e le
crudeltà per mare e per terra della pirateria dell'epoca.
Progetti per il futuro?
Un romanzo contemporaneo,
senza dimenticare il mio amore per i romanzi storici, e per tutti i periodi di
cui mi piacerebbe parlare, oltre all'epoca del Re Sole.
Quanto è importante per te
l'amore? Credi che nella vita reale esista il lieto fine?
L'amore è fondamentale, e
penso che, nonostante i tempi che corrono, non bisogna mai smettere di credere
nel lieto fine.
L'amore è fondamentale, e
penso che, nonostante i tempi che corrono, non bisogna mai smettere di credere
nel lieto fine.
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