Alessia Toscano ha letto "Le bugie hanno le gambe di Chiara" di Flora A. Gallert, una storia divertente e ironica, non priva di buoni sentimenti 😊
Titolo: Le bugie hanno le gambe di Chiara
Autore: Flora A. Gallert
Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 7,99
Trama: Chiara è una fashion blogger di successo e la sua vita sembra perfetta, ma in seguito una delusione inferta a suo padre, decide di mettere da parte i followers e dimostrare che non è capace solo di mettersi in posa. E così presenta al padre imprenditore un progetto non poco impegnativo.
Negli occhi di Antoine ci sono dolore e rabbia ma la routine di una vita semplice, di un piccolo paese di campagna, lo rassicura, almeno fino a quando nella sua vita non arrivano Claire, un'odiosa studentessa di botanica, che si presenta in paese tutta griffata e in tacco 12, e la minaccia di un ignoto imprenditore che ha intenzione di costruire un centro commerciale al posto della sua amata pineta.
Tra Claire e Antoine è odio a prima vista, ma tra una battibecco e l'altro, i due si ritrovano sempre più vicini fino a quando il castello di bugie che lei ha creato non inizia a cascare, un pezzo alla volta.
Chiara è nei guai fino al collo, innamorata persa di uomo a cui ha mentito su tutto, perfino sul nome.
Ma cosa feriscono di più? Le bugie di lei o le omissioni di lui?
IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:
Le bugie hanno le gambe di
Chiara è un romanzo che mi ha regalato dei momenti di evasione. Ironico,
divertente, ma con buoni sentimenti al suo interno. Il titolo e la cover sono
stuzzicanti e centratissimi.
Chiara all’inizio può sembrare
molto frivola e superficiale, ma spesso le apparenze ingannano perché, dentro
di sé, racchiude tutti i valori importanti, li aveva semplicemente nascosti e
chiusi a chiave. È una fashion blogger e vive di immagini, social e
materialità: il mondo nel quale si è rifugiata. Per amore del padre, cerca di
dare una svolta alla sua vita... forse nel modo sbagliato, ma intanto ci prova.
Quindi si ritrova a passare dalla sua villa dorata e dotata di ogni comfort
(anche superfluo) alla campagna tranquilla e apparentemente monotona di Le
Pont-de-Planches, in un vecchio casolare senza neanche internet.
L'ambientazione è bellissima e
avrei voluto teletrasportarmi lì!
Se devo essere proprio
sincera, la trama non è delle più originali, una storia già letta nei libri, o
vista nei film. Forse anche un po' impossibile, ma i romanzi sono fatti per
evadere. E magari, arrivando alla fine del libro, questa impossibilità, forse,
diventa più sensata.
Però non mi è dispiaciuto
affatto! Non sempre infatti si deve cercare l'originalità a ogni costo,
tralasciando magari altre cose.
I personaggi mi sono piaciuti
tutti, sono stati ben pensati e costruiti, forse potevano essere caratterizzati
maggiormente e in modo meno sbrigativo, come anche i sentimenti presenti e
"problemi" trattati (tipo il disboscamento).
Flora, con il suo stile
scorrevole e frizzante, il suo linguaggio semplice e immediato, mi ha fatto
vivere la storia da vicino, coinvolgendomi nelle vicissitudini dei
protagonisti, riuscendo ad entrare in empatia con loro.
Consigliato per trascorrere una simpatica oretta in compagnia di Chiara
e Antoine!
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