Buongiorno follower!
Ben ritrovati al nostro consueto appuntamento con le interviste del giovedì 😊 Oggi abbiamo il piacere di ospitare Alessandra Toti, autrice che ha all'attivo diversi libri come self e sotto contratto CE. Leggete l'intervista che le abbiamo fatto e poi, come al solito, punto di ritrovo nel gruppo delle harmonyne dove Alessandra avrà tutta la giornata a disposizione per parlarci di sé e dei suoi libri 😊
INTERVISTA AD ALESSANDRA TOTI:
Raccontaci qualcosa di Alessandra 😊 Parlaci del
percorso che ti ha portato a essere quella che sei oggi.
Non è stato il più gioioso dei percorsi, vi
dirò. Ho avuto la fortuna di nascere e crescere in una famiglia che mi sempre
amata, ma al di fuori, alla scuola elementare soprattutto, sono stata vittima
di bullismo e da parte delle maestre non ho mai avuto un vero e proprio
sostegno. Ho molta paura dei giudizi della gente e di essere sempre troppo
diversa dal mondo in cui viviamo oggi. Però la scuola la devo ringraziare per
avermi fatto imparare a scrivere, trasmettendomi la passione per
quest'attività. Ho amato scrivere e sfogare la mia fantasia da quando ho
imparato a maneggiare una penna.
Da dove nasce la tua passione per la scrittura?
Non c'è un dove. Il quando già l'ho citato
prima. Mi piace dire che la passione per la scrittura sia una cosa da sempre
insita nel mio d.n.a.
Come vedi il futuro dell'editoria? Self o CE? E-book o cartacei? E tu
cosa preferisci?
Per il futuro, mi auguro che la gente torni
a leggere come un tempo. In merito alle pubblicazioni trovo che sia la C.E. che
il self siano esperienze da tastare direttmente ed entrambi. Io sono molto
all'antica, forse, ma amo ancora il cartaceo, la consistenza della carta, il
profumo dell'inchiostro.
Genere storico, paranormal, erotico... Scelta dettata dal mercato?
Quanto può condizionare?
Credo che un po' sia veramente la moda di
mercato ad influenzare gli scrittori. Ma parere mio uno scrittore bravo sa
destreggiarsi con tutti i generi, se vuole.
Perché la gente dovrebbe comprare i tuoi libri?
Per imparare a fare una cosa che io non
riesco mai a mettere in pratica: imparare ad avere fiducia di se stessi. Nei
miei libri questo argomento sottinteso è molto frequente, ne ho appreso i
concetti ma, a cusa del passato, non ho mai la forza di applicarli.
Faresti mai compromessi per arrivare al successo?
Tempo fa ammetto li avrei fatti, forse
accecata dalla fame di gloria. Oggi capisco che i meriti non si debbano
comprare ma sudarli per avere maggiore soddisfazione.
Il tuo sogno nel cassetto.
Ultimamente sogno la legge e la giustizia:
voglio diventare agente di Polizia Locale.
Parlaci del tuo ultimo lavoro.
L'ultimo libro concluso, dal titolo
"Amo la legge", sarà pubblicato da una c.e. l'anno prossimo. Parla
del percorso di crescita di una giovane ausiliare del traffico che sogna il
distintivo da agente, ma deve vedersela ogni giorno con il suo Sovrintendente,
nonchè responsabile degli ausiliari. E' un po' autobiografico...
Progetti per il futuro?
Sicuramente mettercela tutta per
partecipare ai bandi di selezione come agente e, parlando di libri, tanti ma
tanti bei romanzi da finire (una dozzina circa)
Quanto è importante per te l'amore? Credi che nella vita reale esista
il lieto fine?
Nella vita reale no, non sempre esiste un
lieto fine. Ma l'amore è sicuramente una cosa importante che va curata e
rispettata, soprattutto quello che si nutre per la propria anima.
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