Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo "Una mail di troppo" di Simona Friio e Amanda Foley.
Franca Poli e Valentina Piazza lo hanno letto per noi 😊
Titolo: Una mail di troppo
Autori: Simona Friio e Amanda Foley
Genere: Commedia romantica
Disponibile in ebook a € 0,99
Pagine autori:
TRAMA:
Chris è mortalmente annoiato dal suo lavoro, pressato da una fidanzata capricciosa e stanco di non riuscire a trovare uno sfogo nemmeno nelle passeggiate serali con Bell, il suo bellissimo esemplare di Pastore tedesco. Finché…
Finché un giorno, seduto nell’angusto spazio del suo ufficio riceve una mail dal tono intrigante che...
Silvia, in attesa del principe azzurro, fa ruotare la sua vita attorno a un capo isterico ed esigente nella speranza di un avanzamento di carriera. Nella smania di accontentarlo, si lascia guidare dall'entusiasmo e crea un progetto adottando diverse strategie, ma per un'inspiegabile ragione quelle mail schizzano nella casella di posta elettronica sbagliata... E, siccome i guai non arrivano mai soli, quando Polo, un cucciolo di bulldog francese busserà alla sua porta...
Finché un giorno, seduto nell’angusto spazio del suo ufficio riceve una mail dal tono intrigante che...
Silvia, in attesa del principe azzurro, fa ruotare la sua vita attorno a un capo isterico ed esigente nella speranza di un avanzamento di carriera. Nella smania di accontentarlo, si lascia guidare dall'entusiasmo e crea un progetto adottando diverse strategie, ma per un'inspiegabile ragione quelle mail schizzano nella casella di posta elettronica sbagliata... E, siccome i guai non arrivano mai soli, quando Polo, un cucciolo di bulldog francese busserà alla sua porta...
DICONO LE AUTRICI:
Le autrici hanno preso spunto dai rispettivi amici pelosetti per creare Polo, il bulldog francese, Bell, il pastore tedesco e Romeo, il gattaccio...
IL PARERE DI FRANCA POLI:
Sarò sincera, dopo le prime pagine ero intenzionata a interrompere la lettura di questo romanzo breve. Non perché sia scritto male, anzi, è scorrevole, con dei dialoghi vivaci... non si direbbe scritto a quattro mani.
Il problema è che i personaggi non riuscivano a coinvolgermi e faticavo a capire il senso del racconto. Dopo un po', grazie anche alla presenza di Polo e Bell, due bellissimi cani, sono riuscita a proseguire. Chris e Silvia lavorano nella stessa ditta, ma non si sono mai incontrati.
Il tutto inizia con una mail che la protagonista invia per sbaglio alla casella postale di un certo Chris (con la H). Da quel momento inizia tra di loro una sorta di rapporto epistolare. Si raccontano i loro problemi, di cuore e non, i loro gusti in fatto di libri... lei ama i classici, lui fumetti.
Contemporaneamente, nella realtà una Silvia e un Chris si incontrano grazie ai loro cani: Polo il cucciolo femmina di bulldog di lei (in realtà la proprietaria è sua sorella) e Bell, la femmina di pastore tedesco di lui. Saranno sempre le stesse persone che si scambiano mail, oppure no? Come ho detto all'inizio, non sono riuscita a entrare in empatia con i protagonisti, in particolare con lui. L'ho trovato troppo succube della fidanzata, ma soprattutto di Romeo, il gatto obeso dei “suoceri”.
Una cosa che mi è piaciuta è la narrazione. Avviene in prima persona con il pov di entrambi i protagonisti, ma ogni tanto si intervallano con il pensiero degli animali, dei cani, del gatto e del pappagallo Ernesto.
Tutto sommato ho trovato questo libro adatto a chi vuole trascorre un'ora o due in completo relax e liberare la mente dai pensieri.
IL PARERE DI VALENTINA PIAZZA:
Se avete avuto una giornata pesante e sentite il bisogno di una lettura leggera e spiritosa avete fatto centro! La storia scorre come l’acqua, i personaggi sono ben descritti: Chris (con l’H!) è un tipo che, poveretto, deve essere spronato alla vita e a lasciare una fidanzata che definire “pesante” è dir poco. Silvia è spontanea, divertente, amante della lettura e alla ricerca di un principe azzurro, si destreggia tra un lavoro noioso e un capo dispotico, fino a quando compare un barlume di luce: un cucciolo di nome Bell, lasciatole in custodia dalla sorella, e un errore nell’invio di una e-mail.
I due protagonisti si incontrano anche nella realtà, ignari di essere amici di lettera già da qualche tempo. Gli scambi fra loro sono freschi, frizzanti, privi di rigidità o contegno, sono come un’enorme valvola di sfogo che restituisce la voglia di vivere a entrambi.
La faccenda più divertente sono gli animali: Bell (il cane pastore di Chris), Polo (il bulldog di Silvia) e Romeo (il gattaccio persiano, degno compare della fidanzata malvagia di Chris.) Personalmente, sapendo di andare controcorrente, ho parteggiato per Romeo; adoro i cani ma la sfacciataggine del gatto per me vince su tutto.
Leggero, si legge in poco, ideale se siete così fortunate da essere in vacanza sotto un ombrellone o sdraiate in giardino a prendere il sole. Se vogliamo pensare a una riflessione per me potrebbe essere questa: può un evento del tutto casuale cambiare una vita? E può un amore, o per lo meno una simpatia, nascere da uno scambio totalmente virtuale? Per i protagonisti la risposta è sì.
Lo stile delle autrici è godibile e lascia scorrere le pagine in un momento disimpegnato.
I due protagonisti si incontrano anche nella realtà, ignari di essere amici di lettera già da qualche tempo. Gli scambi fra loro sono freschi, frizzanti, privi di rigidità o contegno, sono come un’enorme valvola di sfogo che restituisce la voglia di vivere a entrambi.
La faccenda più divertente sono gli animali: Bell (il cane pastore di Chris), Polo (il bulldog di Silvia) e Romeo (il gattaccio persiano, degno compare della fidanzata malvagia di Chris.) Personalmente, sapendo di andare controcorrente, ho parteggiato per Romeo; adoro i cani ma la sfacciataggine del gatto per me vince su tutto.
Leggero, si legge in poco, ideale se siete così fortunate da essere in vacanza sotto un ombrellone o sdraiate in giardino a prendere il sole. Se vogliamo pensare a una riflessione per me potrebbe essere questa: può un evento del tutto casuale cambiare una vita? E può un amore, o per lo meno una simpatia, nascere da uno scambio totalmente virtuale? Per i protagonisti la risposta è sì.
Lo stile delle autrici è godibile e lascia scorrere le pagine in un momento disimpegnato.
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