venerdì 27 aprile 2018

"LA RUBRICA DEI CUORI INFRANTI" di Paoletta Maizza



Buongiorno follower!
In uscita oggi "La rubrica dei cuori infranti", il nuovo libro di Paoletta Maizza. Un grosso in bocca al lupo all'autrice da parte di tutti noi 😊





Autore: Paoletta Maizza
Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Collana Floreale

Disponibile in ebook a € 2,99
a breve anche in formato cartaceo







TRAMA:

New York. Quanto può essere magica questa città? Candy Andrew, non si chiama così per puro caso, ma lei al destino e alle coincidenze non ci crede. Come non crede nell'amore né alle anime gemelle. Eppure è lei a dirigere la rubrica più letta del suo giornale, “La Rubrica dei cuori infranti” e sarà una sua lettrice a sconvolgerle la vita. E non solo... ci metterà del suo il bel fotografo trasferitosi nel suo stesso palazzo e chi altri? In un insieme di equivoci, bugie, malintesi, Candy scoprirà quanto è ricca la sua vita, il valore dell'amicizia e l'importanza del suo nome.
Scoprite con lei la favolosa New York e il riscatto d'amore più romantico del mondo




BIOGRAFIA:

"Paoletta Maizza è stata un'artista e una pittrice, una commessa, una maestra nei laboratori d'arte per bambini. Amante della letteratura inglese, come Shakespeare, Austen, Stoker, Bronte e di quella giapponese si è cimentata nella scrittura fin da ragazza e dopo la maturità classica ha pubblicato da self alcuni racconti, Le montagne degli Immortali e il Canto nel vento. Nel 2016 ha pubblicato Always, love forever, prima avventura di Penelope Poggi, con Lettere Animate Editore. Nello stesso anno ha pubblicato Forever..fall in LOVE, seconda avventura di Penelope Poggi e Con la pioggia d'Autunno. Poi è stata la volta di Una come te dedicato e ispirato a Cesare Cremonini. Vive in Puglia, in una cittadina molto bella, con suo marito e i suoi due bambini." 




DICE L’AUTRICE:

L'idea è nata dalla mia grande passione per i manga giapponesi e per Candy Candy trasmesso in Italia quando avevo appena 4 anni. L'ho amato tanto e così per scherzo ho pensato di buttar giù una storia in cui la protagonista portasse il suo nome. Mi piace farlo per tutte le eroine che amo anche della lettaretura. Penelope è la protagonista di Always, love forever e si ispira alla Penelope di Omero. Giulietta di Con la pioggia d'autunno a quella shakespeariana, Cat di una come te a Caty di Cime tempestose. Attraverso le mie storie vorrei ridare nuove chance alle protagoniste che mi hanno fatto sognare e desiderare di diventare autrice.





BREVE ESTRATTO:

Gli occhi mi si annebbiano per le lacrime e io non so cosa dire o fare perché quel momento si possa ripetere. Ma non piango, lui non deve vedermi così. Lascio le foto sul tavolo e mi getto al suo collo baciandolo appassionatamente. Lui ricambia senza ritegno.
“Non possiamo Candy...” mi dice cercando di staccarsi da me.
“Jon... amami come stavi amando ieri sera Molly...” gli dico senza rendermene conto. Che l’addio sia come si deve! Lui sgrana gli occhi e sembra che si sia eccitato ancora di più. Chiude la porta e gira la chiave dell’ufficio, faccio cadere giù le tende a scorrimento e iniziamo a spogliarci. Desidero che faccia sesso con me, con tanto trasporto, lo stesso che ci metteva con lei. Mi rendo conto che sono patetica? No! Sono anche cieca e stupida.
Mi sfila via la maglia e mi bacia con passione.
Mi afferra e mi porta sul tavolo dell’ufficio, mi spoglia del resto dei vestiti con violenza e mi bacia ovunque. Mi tira verso di lui e mi fa sua in un solo istante senza darmi il tempo di capire se è giusto o sbagliato quello che stiamo facendo. Gemo e mi stringo a lui con veemenza e con sofferenza allo stesso tempo, godo di un piacere assurdo ripensando al suo corpo stretto a quello di Molly. Passo i cinque minuti migliori di sesso che abbia mai vissuto. Sesso, sesso e nient’altro. Piacere e nient’altro. Ma se dobbiamo salutarci che sia fatto come si deve. Pensava che mi sarebbero bastate due foto? Quando si allontana da me ripenso al corpo di Molly diverso dal mio. Non faccio altro che fare paragoni con lei. Ma che diavolo!
“Mi mancherai” sussurra.
Non rispondo e cerco di tirarmi su. Il tavolo non è che sia così comodo.
“Devo andare. Il nostro è stato un addio?” Sembra deluso.
“Sì. Certo che era un addio” dico secca e mi rivesto.
“Incontrarti è stato stupendo e non lo sto dicendo per le circostanze.”
“È stato un bell’interludio” rispondo senza mostrare tutto quello che invece mi sta succedendo dentro.
“Addio Candy.”



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