Buon pomeriggio follower!
Franca Poli e Valentina Piazza hanno letto "La rubrica dei cuori infranti" di Paoletta Maizza.
Titolo: La rubrica dei cuori infranti
Autore: Paoletta Maizza
Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Collana Floreale
Disponibile in ebook a € 1,99
a breve anche in formato cartaceo
Pagina autore: Paoletta Maizza Autrice - Always, Love Forever
TRAMA:
New York. Quanto può essere magica questa città? Candy Andrew, non si chiama così per puro caso, ma lei al destino e alle coincidenze non ci crede. Come non crede nell'amore né alle anime gemelle. Eppure è lei a dirigere la rubrica più letta del suo giornale, “La Rubrica dei cuori infranti” e sarà una sua lettrice a sconvolgerle la vita. E non solo... ci metterà del suo il bel fotografo trasferitosi nel suo stesso palazzo e chi altri? In un insieme di equivoci, bugie, malintesi, Candy scoprirà quanto è ricca la sua vita, il valore dell'amicizia e l'importanza del suo nome.
Scoprite con lei la favolosa New York e il riscatto d'amore più romantico del mondo.
IL PARERE DI FRANCA POLI:
Inizio con il dire che questo libro è scritto molto bene, in maniera fluida, pulita e lineare. Ciononostante non mi ha coinvolto fin dall'inizio come mi è successo con altri libri di questa autrice, ma ha iniziato a prendermi solo verso la metà, mentre il coinvolgimento vero e proprio è arrivato nella parte finale. Il problema è che non sono riuscita ad immedesimarmi nella storia, in particolare non ho trovato empatia con la protagonista, la quasi quarantenne Candy Andrew (sì ha lo stesso nome del cartone animato). L'ho trovata antipatica per buona parte del libro, mi è sembrata un po' troppo egoista, egocentrica, superficiale, meschina. Non prova sentimenti, non crede nell'amore e nemmeno nell'amicizia. L'unica persona che considera quasi amica è la collega Karen. Solo verso la fine riesce a riscattarsi ai miei occhi. Anche il personaggio maschile, un fotografo di nome Jonathan Harker, non mi ha catturato particolarmente. È bello, affascinante, sexy, però anche lui risulta freddo, distaccato, agisce solo per il proprio tornaconto personale. Per contro ho trovato molto bello il personaggio di Karen.
Candy vive a New York, lavora come giornalista e cura una rubrica di cuori infranti, anche se, per una che non crede nell'amore, dare consigli a chi ha problemi di cuore sembra un paradosso. Normalmente ha un rapporto molto distaccato con le mail che riceve dalle lettrici, fino a quando non ne arriva una firmata “Susanna”, che le chiede un consiglio per riconquistare il fidanzato. Da quel momento , trasgredendo alle proprie regole di non farsi coinvolgere, instaura un legame molto confidenziale con questa donna. Contemporaneamente alla lettera farà la conoscenza di Jonathan. Tra i due scatta subito una scintilla che li porta a instaurare un rapporto particolare, quasi morboso. Lei crede di essersi innamorata per la prima volta, di avere trovato finalmente l'uomo giusto e farà di tutto per tenerselo. Sarà però la scoperta di chi si nasconde dietro alla fantomatica “Susanna”, ma soprattutto un avvenimento molto doloroso che coinvolge la sua unica amica che faranno capire a Candy quali sono i veri valori della vita e cosa significa amare veramente.
Ci tengo a precisare che questo è il mio parere personale e riguarda esclusivamente la storia narrata, non il modo di scrivere dell'autrice, che io apprezzo molto.
Mi sento comunque di fare i complimenti a Paoletta Maizza.
Candy vive a New York, lavora come giornalista e cura una rubrica di cuori infranti, anche se, per una che non crede nell'amore, dare consigli a chi ha problemi di cuore sembra un paradosso. Normalmente ha un rapporto molto distaccato con le mail che riceve dalle lettrici, fino a quando non ne arriva una firmata “Susanna”, che le chiede un consiglio per riconquistare il fidanzato. Da quel momento , trasgredendo alle proprie regole di non farsi coinvolgere, instaura un legame molto confidenziale con questa donna. Contemporaneamente alla lettera farà la conoscenza di Jonathan. Tra i due scatta subito una scintilla che li porta a instaurare un rapporto particolare, quasi morboso. Lei crede di essersi innamorata per la prima volta, di avere trovato finalmente l'uomo giusto e farà di tutto per tenerselo. Sarà però la scoperta di chi si nasconde dietro alla fantomatica “Susanna”, ma soprattutto un avvenimento molto doloroso che coinvolge la sua unica amica che faranno capire a Candy quali sono i veri valori della vita e cosa significa amare veramente.
Ci tengo a precisare che questo è il mio parere personale e riguarda esclusivamente la storia narrata, non il modo di scrivere dell'autrice, che io apprezzo molto.
Mi sento comunque di fare i complimenti a Paoletta Maizza.
IL PARERE DI VALENTINA PIAZZA:
Candy porta il nome di un cartone animato e ne sente il peso. Non ama quel nome ma allo stesso tempo ne ha fatto la firma per il suo lavoro: tiene una rubrica dove risponde a donne con problemi sentimentali, e ha molto successo. Un giorno conosce il suo nuovo vicino di casa, un fotografo, Jonathan, bello e affascinante e, quasi nello stesso momento, inizia a scriverle una certa “Susanna”, con cui Candy intreccerà un rapporto intimo e confidenziale, trasgredendo alle sue stesse regole (non farsi coinvolgere dalle lettrici della sua rubrica.)
Ho trovato la scrittura fluida, tuttavia non sono riuscita a immedesimarmi nella protagonista. Candy, forte solo all'apparenza, è in realtà quasi incapace di provare sentimenti, che siano di amore o amicizia. L'amore, se così vogliamo definirlo, con Jonathan è quasi insano: la fa sentir bene fino a un certo punto, poi le provoca pensieri e dubbi. Anche Susanna è vittima di un amore malato. L’unico personaggio totalmente positivo (almeno per me) è stato quello secondario di Karen, la collega di Candy, che mi sembra la sola che abbia capito cosa sia il vero amore: non dipendenza, come nel caso di Susanna, ma sacrificio e compassione. Candy mi è sembrata invece quasi anaffettiva, incapace di amare o abbandonarsi, a tratti piuttosto cattivella…
Sicuramente un libro ben scritto e che fa riflettere sui rapporti tra le persone al giorno d’oggi, ma che personalmente non mi ha coinvolta...
Ho trovato la scrittura fluida, tuttavia non sono riuscita a immedesimarmi nella protagonista. Candy, forte solo all'apparenza, è in realtà quasi incapace di provare sentimenti, che siano di amore o amicizia. L'amore, se così vogliamo definirlo, con Jonathan è quasi insano: la fa sentir bene fino a un certo punto, poi le provoca pensieri e dubbi. Anche Susanna è vittima di un amore malato. L’unico personaggio totalmente positivo (almeno per me) è stato quello secondario di Karen, la collega di Candy, che mi sembra la sola che abbia capito cosa sia il vero amore: non dipendenza, come nel caso di Susanna, ma sacrificio e compassione. Candy mi è sembrata invece quasi anaffettiva, incapace di amare o abbandonarsi, a tratti piuttosto cattivella…
Sicuramente un libro ben scritto e che fa riflettere sui rapporti tra le persone al giorno d’oggi, ma che personalmente non mi ha coinvolta...
Nessun commento:
Posta un commento