Alessia Toscano e Valentina Piazza hanno letto e oltremodo apprezzato "Un lupo nel cuore" di Catia P. Bright 😊
Titolo: Un lupo nel cuore
Autore: Catia P. Bright
Genere: Romance, Regency Romance, Fantasy Romance
Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 13,90
Pagina autore: Un lupo nel cuore - Romanzo
TRAMA:
Gloucestershire, campagna inglese – 1824.
Sposarsi non è tutto nella vita. Se poi una brutta nomea ti perseguita da quando eri una ragazzina, meglio mettersi subito il cuore in pace e vivere libera di dire e fare quello che vuoi, senza sperare nei confetti. Così Annabelle Bright è arrivata all’età di ventuno anni, crescendo spensierata, impulsiva, fin troppo schietta e in apparenza priva di futili sogni romantici. Solo un’ombra è capace di offuscare il suo temperamento solare e positivo: il ricordo di un episodio che l’ha “marchiata” e che si riaffaccia, prepotente e rancoroso, col ritorno nella contea di una certa persona... Lord Daniel Carlington non è più il ragazzo di una volta e sa nascondere bene le tragedie che hanno popolato la sua vita, come pure la pesante eredità che grava sulla sua antica e nobile casata. Con un sorriso mozzafiato e il fascino del giramondo, sembra il ritratto della migliore e più squisita aristocrazia britannica. Eppure… Inconfessabili segreti si celano dietro a quegli occhi di smeraldo, mentre il suo incontro con Annabelle sarà l’inizio di una serie di complicazioni che lo porteranno a scontrarsi col misterioso, perfido e pericoloso Lord Salinger, mettendo a rischio le loro stesse vite.
E dunque, potranno dei cuori innamorati trionfare su tutto, persino su un destino che appare segnato e ineluttabile?
IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:
Inizio col dire che non sono particolarmente attirata dai libri fantasy, oppure storici a parte quelli della regina, Jane Austen. Credo che tutti la amino e ho apprezzato molto l'omaggio che Catia P. Bright le ha fatto tra le sue pagine.
Ma... "Un lupo nel cuore" mi ha completamente rapita, ammaliata e stupita. È stato coinvolgente fin dalla prima riga e non è mai calata l'attenzione: un continuo di situazioni da divorare.
Essendo un romanzo un po' lungo, non ho potuto leggerlo tutto insieme e, ogni volta che dovevo interrompere, non vedevo l'ora di riprendere. Quando si dice cadere in un libro e vivere nella sua stessa dimensione...
Quanto mi sarebbe piaciuto essere lì, nella campagna inglese del 1824, e partecipare ai balli, alle feste, alla loro affascinante vita.
Mi pento di avere tergiversato tanto prima di leggerlo, ma di sicuro i protagonisti mi rimarranno nel cuore.
La storia è scorrevole e mai noiosa, scritta bene e con ritmo incalzante.
I personaggi, anche quelli secondari, sono ben caratterizzati e molto carismatici, si riesce a conoscerli bene nelle peculiarità caratteriali e sembra di vederli anche fisicamente. Sono mostrate tutte le loro sfaccettature, quasi fossero tridimensionali, e questo mi ha permesso di amare tutti i buoni e odiare gli antagonisti, tranne... Lord Salinger, cattivissimo, pieno di odio e rancore, ma con un enorme mondo dentro da scoprire, è descritto talmente bene da risultare inquietante e incutermi un po' di ansia nonostante non fosse reale.
E ora, Annabelle, buffa e gentile dall'irresistibile profumo di vaniglia e cannella, è fantastica, non capisce neanche lei il suo fascino e la sua sensualità, affatto attenta all'etichetta e alle regole che l'epoca storica richiedeva, schietta e anticonformista, solare e positiva.
E poi Daniel Carlington, un Mr Darcy scritto ai giorni d'oggi, settimo marchese di Landmark, enigmatico, affascinante, forte, dannatamente erotico e sensuale anche quando sta fermo.
L'autrice è riuscita a creare un uomo carismatico e particolare sia fisicamente che nel carattere. Lord ricco e potente, ma con un animo nobile, indipendentemente dal titolo nobiliare, gentile e avvolgente con chi lo merita, ma lapidario e duro con chi compie qualche torto a di lui, alle persone a cui tiene, o in generale si prodiga verso coloro che devono essere protetti.
Ho amato il modo in cui si "scioglieva" il suo cuore di fronte all'oggetto della sua passione.
Esempio di amore puro, vero, sincero e rispettoso, ho adorato il marchese per il suo modo di proteggere Miss Bright dagli altri e, soprattutto, da sé stesso. La grande paura che aveva di perderla se solo lei avesse scoperto il suo segreto... quindi un uomo sicuro, cosciente delle proprie capacità che sa incutere soggezione, ma che si intenerisce e si mostra fragile davanti alle curve di burro e il cuore immenso di Annabelle.
I due occhi smeraldo e il sorriso di Daniel che toglie il respiro; il temperamento focoso e capriccioso e la cascata di impertinenti lentiggini di Miss Annabelle Bright. E poi... un destino, un mistero e tanti segreti nascosti dietro all'affascinante Lord...
L'amore salva? Oppure distrugge inesorabilmente?
Sicuramente cercheranno di scoprirlo, affrontando fatica e pericoli... e alla fine lo capirò anche io, grazie a loro!
Mi sono divertita leggendo i pensieri di Annabelle e alle schermaglie nei dialoghi dove la sua bocca agiva prima che la testa ci mettesse lo zampino.
Un mix tra romanticismo, azione, ironia, simpatia, rabbia, cattiveria, potenza, orgoglio, rancore, paura, malinconia, amore, erotismo, sensualità... e quel pizzico di sana follia che tanto fa bene all'animo!
Ci sono delle scene un po' cruente, ma necessarie, sono rimasta rapita anche da quelle e l'autrice è stata talmente brava da farmele vedere e vivere come se fossi lì. Mamma mia che paura!
Ovvio che io mi sia innamorata follemente di Daniel, neanche a dirlo... ma anche di Annabelle... e di loro due insieme, per la bella energia e spontaneità che sprigionavano.
Molto belle le scene corali e familiari dove vengono fuori i caratteri di tutti.
Menzione d'onore per Harris, il maggiordomo di Daniel, il suo fidatissimo dottore, Peter e Kathy, Janet e la perfida Lady Willoby, i simpatici e "moderni" genitori di Annabelle... insomma tutti!
I dialoghi sono un grande punto forza e ho apprezzato l'alternanza tra prima e terza persona, come i vari cambi di registro narrativo.
Trovo molto bella anche la copertina.
Qualche refuso, solo a "dovere di cronaca", che non ha infastidito la lettura, o la scrittura vellutata, burrosa, a tratti frizzante, e coinvolgente di Catia P. Bright, che si è messa nel nome, il cognome di Annabelle, mi spiace per il gioco di parole, però è un particolare che mi ha divertito.
Vorrei porle una domanda: la lettera iniziale?
Comunque, nel finale, si è lasciato aperto uno spiraglio per eventuali spin off, anche se la storia descritta ha un termine, altrimenti l'avrei strangolata, visto che non amo i finali aperti.
Complimenti a Catia P. Bright per la sua bella storia e grazie ai protagonisti e alle belle emozioni che mi hanno fatto provare.
IL PARERE DI VALENTINA PIAZZA:
Nella meravigliosa cornice della campagna inglese del 1800 “Un lupo nel cuore” vi racconterà di amore, trasformazioni, di affetto profondo e faide antiche, di rancori mai sanati e passioni irrefrenabili.
Annabel Bright è l’eroina della storia: Annabel buffa e gentile conquisterà da subito i vostri cuori. Capelli rossi e lentiggini a profusione, lingua tagliente e dotata di un gran bel caratterino, è insofferente alle rigide regole dell’etichetta, che ignora bellamente. Segue una moda tutta sua che esalta le forme arrotondate e una silhouette burrosa, legge tutto quello che le capita a tiro e ha una missione in mente: farla pagar cara ad un certo gentiluomo che anni prima l’aveva lasciata a galleggiare in una tinozza piena d’acqua, provocandone l’ira funesta.
Lord Daniel Carlington, marchese di Landmark, è la causa dell’ira di Annabel. Bellissimo, nobile e dai modi raffinati, Daniel è attratto da sempre da Annabel ma non può certo confessarglielo, tiene il suo sentimento al sicuro nel profondo del cuore, dove è custodito anche un terribile segreto.
Ho amato molto il personaggio di Daniel (e come si potrebbe non amarlo?!) pieno di sfumature, preoccupato per la sicurezza della donna amata ma al tempo stesso follemente innamorato, supererà parecchie prove di resistenza!
L’antagonista della storia, Lord Salinger, è altrettanto affascinante e complesso, forse anche più di Daniel. Il suo animo è oscuro sul serio, la sua mente si muove attraverso meccanismi ed ingranaggi diabolici, che si arrovellano continuamente al solo scopo di provocare dolori e sofferenze al prossimo, mai per far del bene. Corrotto dalla sua “trasformazione” non ha saputo reagire, al contrario di Daniel, lasciandosi totalmente travolgere dall’oscurità.
I personaggi secondari sono tutti interessanti, quelli che ho amato di più sono i genitori di Annabel, la mamma, arguta e attenta verso i cambiamenti che vede nella figlia, e il papà, da amare sul serio! Simpatico, dalla battuta sempre pronta e pieno di fascino; non si fatica a capire da chi abbia preso Annabel.
Anche la storia di Peter e della sua innamorata è bella e appassionante; non vi svelo di più, sperando allo stesso tempo in un seguito…
Il libro è romantico ed emozionante, ma anche un fantasy ben scritto. Unisce l’ambientazione ottocentesca, che riporta alla mente le passeggiate di Elizabeth Bennet nella brughiera inglese, con la fiaba e l’elemento fantastico. La scrittura, fluida e scorrevole, rende difficile chiudere il libro per scoprire se la cara Annabel, alla fine, superando mille avventure e pericoli, riuscirà finalmente a coronare il suo tanto agognato lieto fine.
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