sabato 16 giugno 2018

RECENSIONE "UN AMORE DI PASTICCINO" di Roberta Damiano



E visto che si avvicina l'ora di pranzo, per restare in tema...
Alessia Toscano ci parla di "Un amore di pasticcino" di Roberta Damiano 😊



Autore: Roberta Damiano
Serie: L'amore è un sogno

Genere: Romanzo rosa

Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 17,90






TRAMA:


Dopo "Un Amore D'AltaModa" e "Un Amore di Farfalla" eccoci con il terzo volume della serie L'amore è un sogno intitolato "Un Amore di Pasticcino".“La mia vita è scondita come i piatti che mangio”.Sophie era grassa, non si piaceva e dopo essere stata rifiutata dal suo migliore amico decide di gettare la ciccia dentro un bidone della spazzatura e chiudere il suo cuore all’interno di un cassetto, sigillarlo e non farlo uscire più.Il suo dolore d’amore la porta a cambiare vita e a diventare più magra.Però dopo tanti sacrifici i suoi genitori le regalano un corso di pasticceria e Sophie non solo cercherà di non combinare pasticci in cucina, ma dovrà anche trattenersi dall’affondare di nuovo nell’ingordigia.Peccato che i suoi tentativi sembrano venire sventati a causa del pluristellato pasticciere nonché perfettino Nathan MacKenzie che per tutta la durata del corso subirà i peggiori assaggi della sua vita!Ma tra i due scoccherà l’amore? 


"Un Amore di Pasticcino" è il primo romanzo che leggo di Roberta Damiano. Ho appezzato molto la fluidità e la semplicità della scrittura e la scorrevolezza della storia. La sua è una narrazione leggera e accattivante che fa in modo di rimanere incollati alle pagine fino alla fine. 
Mi sono divertita, in alcuni momenti ho riso, in altri sorriso. 
In realtà, nonostante il tono scanzonato del libro, ho potuto riflettere su alcune problematiche che vengono affrontate oggigiorno da molte donne, anche se credo che ci sia qualche uomo nascosto fra la folla non propriamente sicuro di sé stesso, non è solo una nostra prerogativa. 
Sophie è fantastica. Dopo una delusione d’amore giovanile si era rifugiata nel cibo per trovare l’appagamento che non era riuscita ad avere con il ragazzo che le piaceva, il suo migliore amico. In questo modo era diventata grassa e insicura, così a un certo punto aveva deciso di rivedere le sue abitudini alimentari, diventando una donna piacevole, ma chiudendo il suo cuore a eventuali nuove sofferenze. Aveva anche accantonato il suo sogno di aprire una pasticceria tutta sua. 
«Quel sogno l’ho buttato nel bidone della spazzatura insieme alla mia ciccia 
Ora passa delle giornate tranquille, senza alcuna emozione che la possa turbare, tra lavoro, amicizie e famiglia. 
«La mia vita è scondita come i piatti che mangio.» 
Un modo per non soffrire immagino, ma… 
I suoi genitori decidono di regalarle un corso di alta pasticceria tenuto da uno dei pasticceri più acclamati, Nathan MacKenzie, che trabocca perfezione e rigidità da ogni dove, ma d’altronde è pluristellato e non potrebbe essere altrimenti. 
Invece lei è una irrimediabile pasticciona. 
Lui trasuda sicurezza e sensualità da tutti i pori, decide di prenderla di mira e parecchie volte la mette in imbarazzo, sia davanti agli altri allievi che quando si trovano da soli. E si diverte un mondo.  
Lei ha raggiunto un buon equilibrio con lo specchio, ma non riesce proprio ad accettare la sua linea burrosa con qualche rotolino che, in realtà, la rende sensuale e appetibile. Solo che lei non se ne rende conto. 
Ho adorato i suoi amici, specialmente Miguel che la spinge a mettersi in gioco. Una storia tutta per lui sarebbe proprio carina. 
Nathan è un pazzo furioso, uno psicopatico, non gli si può dire di no. Un momento prima punzecchia Sophie, e quello dopo è dolcissimo e tenero all’ennesima potenza. 
Lei ci mette del suo perché, con le insicurezze che ha, lo destabilizza e non gli ci fa capire nulla. 
Mi è piaciuta molto la costruzione del pasticcere, per i suoi sani principi che, però, non traspaiono subito. Credo abbia da dire molto di più di quello che ha fatto tra queste pagine. 
Il punto di vista è di Sophie, ma sarebbe stato bello avere anche quello di lui per approfondire meglio il personaggio e le dinamiche della sua personalità; ha davvero buone peculiarità e una grande testa, non è il solito bello a cui vanno dietro tutte, cioè sì, le donne gli cadono ai piedi, ma lui è molto di più. 
Mi sarebbe piaciuto uno sviluppo maggiore del momento in cui loro due si ritrovano a dovere affrontare le loro paure… Avrei preferito una cosa più graduale per provare emozioni più intense. A tratti mi è sembrata un po’ sbrigativa, ecco cosa intendo. 
A volte si ha bisogno di queste storie ironiche e allegre, che infondono serenità e aiutano a capire che le passioni vanno inseguite e che non bisogna essere troppo severi con sé stessi, altrimenti si rischia di perdere occasioni importanti.  
La trama è bella, come lo stile e le descrizioni delle location e dei personaggi. Ma le ricette… wow, secondo me Roberta Damiano è pasticcera, o lo è stata in qualche vita precedente. Nelle spiegazioni delle preparazioni dei dolci Nathan è impeccabile, ed esce fuori tutto l’amore per la cucina, anche se è bravo a tenerla a freno, per mandare avanti una mania di perfezione che lo sta facendo diventare troppo arido. 
Poi arriva Sophie, che gli resiste sempre, non cede al suo fascino; è stata bravissima a non cadere in tentazione davanti alle continue avances del bel McKenzie e a quei dolci profumatissimi: lei non deve mai più, in alcun modo, assaggiare cibi calorici e mettere in piazza il suo cuore. E comunque quell’arrogante non è affatto il suo tipo… o sì? Lui la spinge a mettersi in discussione in continuazione e a mangiare i dolci che per lei rappresentano la sua vita passata. 
Spassosissimi i loro battibecchi. 
Lei è un uragano che si abbatte nella perfetta vita di lui, i presupposti ci sono, ma riusciranno ad aprire le loro folli menti per mettersi finalmente in gioco? 
Consiglio di leggere questa novella, per divertirsi e pensare… 
«Sei tu a scegliere la tua vita. Se quello che fai non ti soddisfa, cambia il tuo percorso.» 
In fin dei conti Sophie è una donna molto pragmatica e razionale, almeno per quanto riguarda gli altri! Fin quando poi due mondi così diversi non si scontrano e collidono, dando vita a una vera tempesta di tuoni e fulmini! 
Romanzo leggero che mi ha coinvolta pagina dopo pagina, fino alla fine.


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