mercoledì 8 agosto 2018

"IL VOLO DELLO SCRICCIOLO" di Jessica Hellskyn



Buongiorno follower!
Vi segnalo "Il volo dello scricciolo" di Jessica Hellskyn, edito Delos Digital.






Autore: Jessica Hellskyn

Genere: Young Adult

Casa editrice: Delos Digital

Disponibile in ebook a € 2,99

Pagina autore: Jessica Hellskyn Page 






TRAMA:

Lucinda è la nuova arrivata al liceo, la sfida perfetta per Ian, il cattivo ragazzo dietro cui tutte sbavano. Ma scoprirà che Lucinda non è così ingenua come crede, e che il suo cuore è ancora in grado di battere forte.
Sul monte Roter la vita trascorre tranquilla, forse troppo per la giovane Lucinda che, dopo una storia d’amore durata due anni, desidera scoprire altre realtà, provare nuove emozioni. Quando il padre muore in seguito a un tragico incidente, la ragazza si trasferisce in città, dove abita la zia. Cambia scuola, conosce nuovi amici, e il cuore torna a battere per Ian, un ragazzo ribelle e attraente che usa le ragazze come fossero calzini. Lucinda sa che dovrebbe evitarlo, eppure fatica a resistergli. Una serie di pericolosi e intricati eventi segneranno le vite di Lucinda e Ian, insinuando ulteriori dubbi nei desideri di entrambi.




BIOGRAFIA:

Jessica Hellskyn non si definisce un’autrice, ma una donna che sperimenta le emozioni attraverso la scrittura. Vive in una provincia del nord Italia, lavora ed è mamma. Amante della lettura in ogni suo genere, Jessica scrive per la collana Senza Sfumature con l’obiettivo di creare il giusto equilibrio tra sentimenti ed erotismo.



DICE L’AUTRICE:

“Il volo dello scricciolo” nasce quasi per gioco. Non avevo mai approfondito scene di sesso e volevo vincere questa mia timidezza. Ricordo che mentre scrivevo arrossivo addirittura.
Il mio scopo era di non cadere mai nella volgarità in questo racconto YA, il primo di tre. La passionalità rientra nel contesto della storia che racconta anche le avventure di giovani ragazzi, i loro primi amori, i conflitti e le difficoltà legate a una vita complicata.
La scelta del titolo è un po’ insolita, quasi una metafora, infatti, la protagonista è legata a una fiaba, presumibilmente Celtica, il cui nome italiano tradotto dal tedesco è “Il re delle siepi”, ma è conosciuta anche come “L’aquila e lo scricciolo” e in olandese “Il re delle nevi.”
Proprio come questo piccolo uccellino i protagonisti affronteranno le loro paure, supereranno delle sfide, ma soprattutto dovranno trovare la forza e il coraggio di affrontare se stessi.







BREVI ESTRATTI:

Un’orda di ragazzi si radunò davanti al gazebo dove Medusa, il ragazzo rasta con la pelle più pallida di uno vampiro, in quel viso scarno dove ora risaltavano anche due occhiaie scure da ricordare un panda, spinava birre una dietro l’altra. Tra loro Lucinda notò Ian, intento ad estrarre una sigaretta dal taschino. Se la portò alle labbra, dopo averle inumidite con la punta della lingua. Le stesse labbra si arricciarono a baciare il cilindro sottile, circondandolo, succhiandolo. Le guance si incavarono aspirando il sapore del tabacco.
Lucinda immaginò di essere assalita da quella bocca, imprigionata sotto a quel fisico da urlo: le spalle larghe e forti, i muscoli sulle cosce virili che riempivano i jeans. Chissà se faceva sesso con la stessa voracità di Franz, le stesse mani pretenziose alle quali non poteva fuggire. La sua pelle percepì la presa di Ian su di sé, di certo più delicate, senza la ruvidezza dei lavori di fatica, ma ugualmente esperte.


Piccola ingenua, era bastato interpretare l’eroe che salva il moccioso dal bullo per convincerla. Da lì a poco avrebbe aperto le gambe per lui accogliendolo nel suo ventre gridando come una pazza fino all’orgasmo. Il pensiero gli creò una vertigine. A ogni movimento, lo straccetto color del peccato che fasciava il corpo di Lucinda prometteva di mostrare di più: lo avrebbe fatto a brandelli coi denti. Poi le avrebbe ricordato di assumersi le sue responsabilità; la storia di Cappuccetto Rosso avrebbe dovuto insegnarle di non attirare il lupo.



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